Sutura con un'ancora t

Gentili dottori,
vi scrivo per conto di mia mamma(64 anni),che da circa 1 anno soffre di forti dolori alla spalla ds.
A gennaio fa i raggi con i seguenti risultati: non si evidenziano significative alterazioni osteostrutturali, modesta artrosi,sclerosi del trochite omerale da perartrite non calcificata.A seguito di ciò inizia una cura per la periartrite.
I dolori continuano sempre più forti,fino a quando un ortopedico le consiglia di fare una RMN:
sofferenza cronica evoluta della zona inserzionale sul trochite dei legamenti della CDR.In particolare rottura della zona inserzionale del sovraspinato,evidente risentimento delle lesioni sulle superfici tendinee,retrazione del tratto prossimale di circa 3 cm.associata amiotrofia e degenerazione adiposa del corrispettivo ventre muscolare,importante risentimentoinfiammatorio locale a carico dei corrispettivi tessuti molli in periferia e della borsa sierosa sottodeltoidea.Rottura parziale senza retrazione dell'infraspinato.Sofferenza senza rottura della zona inserzionale del sottoscapolare e del piccolo rotondo.Legamenti gleno-omerali di struttura trndinosica e rottura dei legamenti gleno-omerali,falda liquida nella guaina.importante risentimento infiammatorio locale,ipolasia e distacco del carcine fibroso.
Quindi a marzo si fa operare:rottura sovraspinato spalla ds.sutura con un'ancora t.sovraspinato in artroscopia.
Dopo mesi dall'intervento e sedute di fisioterapia ed esercizi il dolore non passa,anzi continua sempre + forte.
Luglio:ETG spalla ds:
assottigliamento notevole tendine sovraspinato,aspetto ecografico ipogeno del tendine sottospinato.versamento sinoviale residuale sotto-acormio-deltoideo di 20 mm di asse longitudinale.
Agosto:RMN:
rottura completa zona inserzionale del sovraspinato,evidente risentimento delle lesioni sulle superfici tendinee,retrazione del tratto prossimale di ca.3-4 cm.Risentimento infiammatorio locale a carico dei corrispettivi tessuti molli in periferia e della borsa sierosa sottodeltoidea.Rottura parziale senza retrazione del sottospinato,modica sofferenza senza rottura della zona inserzionale del sottoscapolare e del piccolo rotondo.Legamento coraco-acromiale in sede,senza rottura,modicamente inspessito.Legamento gleno-omerale di struttura tendinosica senza riottura dei legamenti gleno-omerali.Tendine del capo lungo del bicipite,in sede,senza rottura,modica falda liquida nella guaina.Lesioni artrosiche dell'articolazione acromion-claveare e della gleno-omerale.Falda liquida nella guaina.Modica risalita della testa omerale.Sindrome sotto-acromiale cronica di grado 1 e sindrome di conflitto anteriore.
A questo punto voi cosa consigliate di fare? Tenendo conto della demoralizzazione che prova mia mamma e del disagio e dolore che prova da ormai un anno (non riesce praticamente a dormire),secondo voi è necessario subire un altro intervento o esistono sistemi alternativi in queste condizioni?Quali sarebbero le conseguenze se non si facesse operare nuovamente?Grazie
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
La domanda deve essere ripetuta inserendola nella sezione di Ortopedia di questo stesso sito.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

[#2]
Dr. Alberto Picinotti Ortopedico 324 21
il problema principale è che un sovraspinato con elevato grado di degenerazione grassa e retratto a 64 anni di età ha scarse possibilità di non "rirompersi".

In altri termini. vista l'età ancora giovanile della madre (pur non avendola visitata e non avendo visto la rmn) ritengo giusto aver tentato una sutura primaria del sovraspinato.
Tuttavia la letteratura medica mostra una elevata percentuale di rirotture a distanza di pochi mesi dall'intervento perchè è come aver cucito un vecchio golf di lana smagliato!

D'altra parte l'alternativa per il collega era quella di forzare la indicazione per una protesi inversa di spalla vista proprio la giovane età.

Il problema è che adesso ho paura che la mamma non potrà fare a meno di sottoporsi ad un intervento di protesi inversa di spalla.

Dr. alberto  picinotti