Vertigini e rumori nelle orecchie
Salve,
Da dopo aver avuto il covid nel gennaio del 2021 ho iniziato a soffrire in maniera abbastanza frequente di vertigini, in posizione sdraiata e alcune volte anche da posizione eretta.
A una prima visita dall'otorino mi fu detto che poteva essere una forma di emicrania (avendo mal di testa frequente in quel periodo), mi fu comunque fatta la manovra e prescritto cardioaspirina per 7gg, nonostante ciò i giorni seguenti alla fine della cura avevo comunque episodi che poi sono spariti da soli in circa un mese.
A distanza di quasi un anno gli episodi si sono ripresentati, mi sono recata nuovamente dall'otorino che ha escluso l'emicrania (dato che questa volta non avevo avuto mal di testa) e mi ha nuovamente praticato la manovra, affidandomi anche degli esercizi nel caso in cui mi si fossero ripresentate.
Questa volta la cosa sembrava essersi risolta in tempi più rapidi.
Circa due mesi fa mi si sono ripresentate le vertigini e, a distanza di pochi giorni, percepivo suoni come sibili e alcune volte dei forti rumori di bassi nelle orecchie, sensazione di suono ovattato (ci sento anche meno) e i suoni con basse frequenze mi danno fastidio.
Ho provato a fare gli esercizi dell'otorino ma senza successo.
Ormai convivo da due mesi con questi problemi che vanno e vengono, alcune volte si fanno più acuti e altre volte più lievi.
Segnalo inoltre che sempre dal post covid ho iniziato ad avere pressione bassa e bradicardia (non sono sportiva) che quando si abbassano più del solito mi danno senso di enorme stanchezza invalidante.
Cosa devo fare?
Devo tornare dall'otorino o ci sono altri esami che merita fare prima?
Da dopo aver avuto il covid nel gennaio del 2021 ho iniziato a soffrire in maniera abbastanza frequente di vertigini, in posizione sdraiata e alcune volte anche da posizione eretta.
A una prima visita dall'otorino mi fu detto che poteva essere una forma di emicrania (avendo mal di testa frequente in quel periodo), mi fu comunque fatta la manovra e prescritto cardioaspirina per 7gg, nonostante ciò i giorni seguenti alla fine della cura avevo comunque episodi che poi sono spariti da soli in circa un mese.
A distanza di quasi un anno gli episodi si sono ripresentati, mi sono recata nuovamente dall'otorino che ha escluso l'emicrania (dato che questa volta non avevo avuto mal di testa) e mi ha nuovamente praticato la manovra, affidandomi anche degli esercizi nel caso in cui mi si fossero ripresentate.
Questa volta la cosa sembrava essersi risolta in tempi più rapidi.
Circa due mesi fa mi si sono ripresentate le vertigini e, a distanza di pochi giorni, percepivo suoni come sibili e alcune volte dei forti rumori di bassi nelle orecchie, sensazione di suono ovattato (ci sento anche meno) e i suoni con basse frequenze mi danno fastidio.
Ho provato a fare gli esercizi dell'otorino ma senza successo.
Ormai convivo da due mesi con questi problemi che vanno e vengono, alcune volte si fanno più acuti e altre volte più lievi.
Segnalo inoltre che sempre dal post covid ho iniziato ad avere pressione bassa e bradicardia (non sono sportiva) che quando si abbassano più del solito mi danno senso di enorme stanchezza invalidante.
Cosa devo fare?
Devo tornare dall'otorino o ci sono altri esami che merita fare prima?
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Gentile Paziente, sul problema delle vertigini che non trovano soluzione negli ambiti specialistici di pertinenza ho spesso risposto a pazienti che hanno questo problema. Per non ripetermi, le suggerirei di leggere la mia risposta a questo quesito:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/666833-vertigini-frequenti.html
L’acufene è un problema che, quando insorge, viene sottovalutato: all’inizio spesso concede ampie remissioni spontanee, il paziente è portato a credere che passi da solo .
Purtroppo, una brutta volta, non passa più, e diventa un problema serio.
Credo che quello che dicono i Colleghi Otorinolaringoiatri, ai quali di certo si è già rivolto, cioé che "gli acufeni sono la loro tomba" rappresenti in qualche modo la realtà, nel senso che si tratta di una patologia molto ostica al trattamento. Tuttavia anche sul problema degli acufeni e sul loro possibile rapporto con le disfunzioni dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) ho spesso risposto a pazienti che hanno questo problema. Anche in questo caso, per non ripetermi, le suggerirei di leggere la mia risposta a questo quesito:
https://www.medicitalia.it/consulti/archivio/401408-otite_acufeni.html
Può essere utile avere qualche notizia in più su questi argomenti visitando il mio sito internet (trova il link qui sotto la mia firma) alla pagina Patologie trattate- Patologie dell’Orecchio e, leggendo gli articoli linkati qui sotto. Eventualmente, se si riconosce nella problematica illustrata, mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-vertigine-pertinenza-odontoiatrica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-disfunzioni-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/7974-la-gestione-clinica-delle-cefalee-primarie-e-secondarie-a-problemi-di-bocca.html
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/666833-vertigini-frequenti.html
L’acufene è un problema che, quando insorge, viene sottovalutato: all’inizio spesso concede ampie remissioni spontanee, il paziente è portato a credere che passi da solo .
Purtroppo, una brutta volta, non passa più, e diventa un problema serio.
Credo che quello che dicono i Colleghi Otorinolaringoiatri, ai quali di certo si è già rivolto, cioé che "gli acufeni sono la loro tomba" rappresenti in qualche modo la realtà, nel senso che si tratta di una patologia molto ostica al trattamento. Tuttavia anche sul problema degli acufeni e sul loro possibile rapporto con le disfunzioni dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) ho spesso risposto a pazienti che hanno questo problema. Anche in questo caso, per non ripetermi, le suggerirei di leggere la mia risposta a questo quesito:
https://www.medicitalia.it/consulti/archivio/401408-otite_acufeni.html
Può essere utile avere qualche notizia in più su questi argomenti visitando il mio sito internet (trova il link qui sotto la mia firma) alla pagina Patologie trattate- Patologie dell’Orecchio e, leggendo gli articoli linkati qui sotto. Eventualmente, se si riconosce nella problematica illustrata, mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-vertigine-pertinenza-odontoiatrica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-disfunzioni-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/7974-la-gestione-clinica-delle-cefalee-primarie-e-secondarie-a-problemi-di-bocca.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 713 visite dal 25/10/2023.
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