Possibile labirintite?

Buongiorno, sono una ragazza di 26 anni.

Quasi 3 mesi fa, pochi giorni dopo aver effettuato una devitalizzazione di un dente, ho avuto un improvviso episodio di lipotimia, non ho perso i sensi, seguito poi da violente vertigini oggettive durate circa 3/4 giorni, con una sensazione di orecchio pieno nella zona tra mandibola e orecchio.
Mi era impossibile alzarmi dal letto perchè ad ogni più minimo movimento la stanza iniziava a girare, con nausea/vomito istantaneo.
Questo mi ha portata a recarmi prima da una guardia medica, che accennò ad una labirintite, e subito dopo al pronto soccorso, dove però gli esami di urgenza non hanno evidenziato nulla (TAC encefalo, RX torace, esami del sangue vari, e un veloce sguardo dall'otorino)
Passata la crisi vertiginosa, mi rimase un senso di stordimento e malessere generale, con un secondo episodio di lipotimia, anche se più leggero, durato pochi secondi.

Prima che si scatenasse questa crisi, da diverso tempo iniziai ad accusare alcuni acufeni sporadici e prurito alle orecchie.


Due settimane dopo questo episodio, sono dovuta partire per un viaggio di pochi giorni.
Camminare mi risultava difficile perchè mi sembrava di sbandare e perdere l'equilibrio.
Mi è venuto anche un forte raffreddore accompagnato da tosse grassa persistente.

Il volo di ritorno mi ha provocato un dolore lancinante all'orecchio sinistro con conseguente ovattamento, durato alcuni giorni.


Da allora, in questi 2 mesi, ho avuto altre due crisi vertiginose, sempre oggettive, ma molto più lievi, durate entrambe pochi giorni.
La vertigine si scatenava alzando o abbassando la testa, e passando dalla posizione seduta a quella sdraiata, e viceversa, con durata di circa 30 secondi/un minuto a movimento.


Attualmente come disturbi ho: un fruscio/ronzio perenne, alcuni acufeni di pochi secondi di durata, sempre questa sensazione di sbandamento però più lieve, soprattutto con movimenti veloci, e fastidi vari alle orecchie, a volte prurito e dolore molto leggero.
Premetto che sono un soggetto allergico e asmatico quindi soffro spesso di questi pruriti tra naso/gola e orecchie che tratto con uno spray nasale, Dymista.



Come visite ed esami ho effettuato una visita audiometrica e vestibolare da un otorinolaringoiatra, risultata negativa.

Esame cardiologico con ecocardiografia e ecocolordoppler alle carotidi, anche questa negativa.

Una rx al rachide cervicale e cranio, perchè avevo anche dolore al collo, dove è stata evidenziata la scomparsa della lordosi cervicale.


La mia domanda finale è: E' probabile l'ipotesi di labirintite?
è il caso di procedere con altri esami?
se si, quali?

La mia preoccupazione nasce dalla durata di questi disturbi che ormai mi accompagnano da 3 mesi, sebbene l'intensità sia diminuita.


Chiedo scusa in anticipo se ho scritto in modo confusionario.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, poiché il suo disturbo permane nonostante le indagini e le cure del caso, le suggerirei di non trascurare una possibile causa di vertigine spesso dimenticata: la disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) .
Sul problema delle vertigini che non trovano soluzione negli ambiti specialistici di pertinenza ho spesso risposto a pazienti che hanno questo problema. Per non ripetermi, le suggerirei di leggere la mia risposta a questo quesito:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/666833-vertigini-frequenti.html
Una vertigine può essere sostenuta anche da problemi alla colonna cervicale, a causa dell’insufficiente apporto di sangue causato da una cattiva postura del collo. E’ però necessario considerare che la problematica della colonna vertebrale non é sempre isolata e fine a se stessa, ma inserita nel generale contesto posturale dell'intera struttura corporea. Può essere considerata, in molti casi, un sistema di compenso di malposizioni che intervengono nei distretti inferiori (bacino, ginocchia, caviglie, piedi) solitamente chiamate "Ascendenti", o superiori (malocclusione dentaria con malposizione mandibolare sopratutto) solitamente denominate "Discendenti".
Sul dolore in aereo, si tratta probabilmente di una insufficienza tubarica. Ho spesso risposto su questo Sito a pazienti che riferivano un quadro simile al suo, sempre per sottolineare il possibile ruolo patogenetico di una disfunzione dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM): per non ripetermi, le suggerirei di leggere la mia risposta a questo quesito:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/400085-disfunzione-tubarica.html

Trova ulteriori notizie su questo argomento visitando il mio sito internet (trova il link qui sotto la mia firma), alla pagina Patologie trattate- Patologie dell'Orecchio" e dolori cervicali , e leggendo gli articoli linkati qui sotto: se si riconosce in qualche modo nelle problematiche trattate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-vertigine-pertinenza-odontoiatrica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-disfunzioni-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-sonno-disfunzioni-cranio-mandibolo.html?refresh_ce

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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