Distorsione post-serata in discoteca?
Buonasera, due giorni fa, sono andato in discoteca e sono rimasto per circa 3 ore e mezza all'interno, la musica era sì alta, ma neanche di un volume troppo esagerato.
Tengo a dire che non sono un assiduo frequentatore di esse, anzi erano ben 3 anni che non andavo ad eventi simili dato che ho una leggera forma di iperacusia (che non mi ha causato alcun dolore all'interno della discoteca, quindi per questo il volume penso fosse ben meglio regolato rispetto ad altri locali dove mi succedeva sporadicamente, ma che mai mi ha causato conseguenze permanenti, al massimo per una settimana).
Ovviamente uscito dal locale ho avuto i classici postumi come acufene e ovattamento uditivo e una leggera pressione uditiva, per fortuna l'acufene è scomparso e ho recuperato gran parte dell'udito mentre la pressione è molto alleggerita.
Il giorno dopo all'improvviso ho notato che con diversi rumori di lieve-media intensità sento una sorta di rumore simil acufene/codice morse che accompagna i rumori, talvolta anche superandoli, adesso sono al terzo giorno che ho ancora questo problema che per fortuna non è peggiorata anche perchè ho evitato di sforzare ulteriormente l'orecchio.
Non noto grandi peggioramenti dell'iperacusia, infatti stesso oggi sono uscito di casa avvertendo pochi fastidi (addirittura un elicottero mi è passato vicino e ho provato solo poco fastidio) apparte questo rumore strano.
Aggiungo anche che in forma MOLTO leggera avevo questa sorta di codice morse qualche giorno prima della serata e che in questi mesi primaverili tendo a sviluppare problemi temporanei uditivi (infatti sono molto suscettibile ad otiti varie).
Mi sono confrontato con altre persone (non mediche) e tutte mi hanno detto che è una cosa probabilmente temporanea che purtroppo richiede un po' per rimettersi e mi hanno consigliato di riposare le orecchie.
Sono molto in ansia, perchè ho sempre posto molta attenzione al mio udito evitando di frequentare assiduamente ambienti simili e cercando di prendere piccole pause andando in bagno e non voglio rovinarmelo per sempre per una sola serata in discoteca, poi mi preoccupa che il mio udito è ancora leggermente ovattato.
Tengo a dire che non sono un assiduo frequentatore di esse, anzi erano ben 3 anni che non andavo ad eventi simili dato che ho una leggera forma di iperacusia (che non mi ha causato alcun dolore all'interno della discoteca, quindi per questo il volume penso fosse ben meglio regolato rispetto ad altri locali dove mi succedeva sporadicamente, ma che mai mi ha causato conseguenze permanenti, al massimo per una settimana).
Ovviamente uscito dal locale ho avuto i classici postumi come acufene e ovattamento uditivo e una leggera pressione uditiva, per fortuna l'acufene è scomparso e ho recuperato gran parte dell'udito mentre la pressione è molto alleggerita.
Il giorno dopo all'improvviso ho notato che con diversi rumori di lieve-media intensità sento una sorta di rumore simil acufene/codice morse che accompagna i rumori, talvolta anche superandoli, adesso sono al terzo giorno che ho ancora questo problema che per fortuna non è peggiorata anche perchè ho evitato di sforzare ulteriormente l'orecchio.
Non noto grandi peggioramenti dell'iperacusia, infatti stesso oggi sono uscito di casa avvertendo pochi fastidi (addirittura un elicottero mi è passato vicino e ho provato solo poco fastidio) apparte questo rumore strano.
Aggiungo anche che in forma MOLTO leggera avevo questa sorta di codice morse qualche giorno prima della serata e che in questi mesi primaverili tendo a sviluppare problemi temporanei uditivi (infatti sono molto suscettibile ad otiti varie).
Mi sono confrontato con altre persone (non mediche) e tutte mi hanno detto che è una cosa probabilmente temporanea che purtroppo richiede un po' per rimettersi e mi hanno consigliato di riposare le orecchie.
Sono molto in ansia, perchè ho sempre posto molta attenzione al mio udito evitando di frequentare assiduamente ambienti simili e cercando di prendere piccole pause andando in bagno e non voglio rovinarmelo per sempre per una sola serata in discoteca, poi mi preoccupa che il mio udito è ancora leggermente ovattato.
[#1]
Ti consiglio una visita da parte di uno Specialista, oltre un esame audiometrico tonale. Cerca di non esporti a suoni o rumori o suoni ad alta intensità e consulta, nel frattempo, il tuo Medico curante per una terapia antinfiammatoria.
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Utente
Le vorrei chiedere se è possibile che questa condizione abbia alti e bassi da sola, ad esempio ieri mattina sono riuscito a tollerarla molto di più, mentre la sera è divenuta molto più fastidiosa.
Potrebbe essere la componente ansiosa a farla peggiorare di per se?
So che è una domanda poco opportuna, ma secondo lei ho buone possibilità di recupero?
Potrebbe essere la componente ansiosa a farla peggiorare di per se?
So che è una domanda poco opportuna, ma secondo lei ho buone possibilità di recupero?
[#3]
Utente
Quest'oggi prenoterò la visita da un otorino che sperando sarà stesso in settimana, purtroppo i rumori stradali non posso evitarli essendo che devo uscire per andare in università (non penso causino ulteriore danno?) , ovviamente a casa ascolto solo televisione, video e musica a volume moderato (va bene giusto?), lei pensa che la mia sensibilità possa aver causato un danno permanente, me lo chiedo perché non l'ho sviluppata in seguito ad un trauma, ma semplicemente ce l'ho sempre avuta e ha risposto sempre bene ad ambienti rumorosi.
[#4]
Purtroppo, non avendo la possibilità di approfondire il tuo caso specifico, non sono in grado di dare alcuna risposta ai tuoi quesiti. Certo, uno stato ansioso puo' fare di una formica un elefante, ma l'augurio è che, con una specifica terapia prescritta dallo Specialista cui ti rivolgerai e con il riposo uditivo, il tutto possa migliorare notevolmente
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 953 visite dal 08/04/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.