Tas elevato e tampone faringeo positivo
Mio figlio Matteo, di quasi sei anni, a seguito di un periodo di inappetenza, è stato visitato da un otorinolaringoiatra (su consiglio della mia pediatra), che inizialmente ha diagnosticato una modesta ipertrofia adenotonsillare. Lo specialista mi propone di eseguire un esame audioimpedenziometrico e degli esami ematici ( spt per verificare che non vi siano carenze alimentari).
Dagli esami suddetti, risulta una lieve ipoacusia trasmissiva bilaterale con timpanogrammi piatti, e gli esami ematochimici sono tutti nella norma, compreso leucociti VES e PCR, tranne il TAS che risulta molto aumentato (1350). Di fronte a questo valore l’otorino decide di eseguire un tampone faringeo che risulta positivo allo streptococcus pyogenes. Quindi mi prescrive l’antibiotico terapia (augmentin 2 volte / dì per 10 giorni) e l’intervento chirurgico di adenotonsillectomia da eseguire a distanza di un mese dal termine della terapia antibiotica.
Io sono molto perplessa dalla necessità dell’intervento, per diverse ragioni:
1) Perché ho letto che un solo valore di TAS alterato è irrilevante;
2) Perché il bimbo non ha mai avuto faringiti, e se Matteo fosse portatore sano di streptococco, credo questa non sia una ragione sufficiente per motivare l’intervento suddetto.
Tengo a precisare che Matteo presenza alcuni sintomi dell’ipertrofia adenoidea come il respiro russante e la respirazione orale, anche diurna. Può essere quindi indicato solo l’intervento di adenoidectomia senza asportare le tonsille?
Potreste per cortesia esprimere un Vostro giudizio in merito?
Infine, vorrei anche sapere, gentilmente, se lo spray nasale “ beclometasone dipropionato” e le cure termali sono efficaci nel trattamento dell’ipertrofia adenoidea.
Ringraziando per la cortese attenzione, resto in attesa di un gradito cenno di riscontro.
Dagli esami suddetti, risulta una lieve ipoacusia trasmissiva bilaterale con timpanogrammi piatti, e gli esami ematochimici sono tutti nella norma, compreso leucociti VES e PCR, tranne il TAS che risulta molto aumentato (1350). Di fronte a questo valore l’otorino decide di eseguire un tampone faringeo che risulta positivo allo streptococcus pyogenes. Quindi mi prescrive l’antibiotico terapia (augmentin 2 volte / dì per 10 giorni) e l’intervento chirurgico di adenotonsillectomia da eseguire a distanza di un mese dal termine della terapia antibiotica.
Io sono molto perplessa dalla necessità dell’intervento, per diverse ragioni:
1) Perché ho letto che un solo valore di TAS alterato è irrilevante;
2) Perché il bimbo non ha mai avuto faringiti, e se Matteo fosse portatore sano di streptococco, credo questa non sia una ragione sufficiente per motivare l’intervento suddetto.
Tengo a precisare che Matteo presenza alcuni sintomi dell’ipertrofia adenoidea come il respiro russante e la respirazione orale, anche diurna. Può essere quindi indicato solo l’intervento di adenoidectomia senza asportare le tonsille?
Potreste per cortesia esprimere un Vostro giudizio in merito?
Infine, vorrei anche sapere, gentilmente, se lo spray nasale “ beclometasone dipropionato” e le cure termali sono efficaci nel trattamento dell’ipertrofia adenoidea.
Ringraziando per la cortese attenzione, resto in attesa di un gradito cenno di riscontro.
[#1]
A mio parere bisogna eseguire un ciclo di terapia antibiotica con diaminocillina da 600.000 ui 1 fiala intramuscolo ogni 20 giorni per sei volte ( 4 mesi di terapia ) per cercare di eradicare lo streptococco e quindi ripetere gli esami (tas e tampone) ;le cure termali e lo spray vanno bene. Rivaluti la situazione a settembre dopo la stagione calda
Cordialita'
Cordialita'
aurelio d'ecclesia
[#2]
Utente
Salve, Dottore! La ringrazio per la sua celere risposta.
Volevo farLe sapere che oggi pomeriggio sono tornata dall' Otorino per esprimergli le mie perplessità riguardo l'intervento chirurgico, il quale, dopo aver rivisitato Matteo ha ritenuto opportuno eseguire nuovamente un tampone faringeo, ribadendo che se risultasse positivo, l'indicazione è quella di intervenire chirurgicamente.
Ora le chiedo, nel caso in cui l'esame risulti negativo, (come per altro sostiene la mia pediatra), è necessario eseguire comunque la terapia da lei consigliata, oppure è sufficiente ripetere gli esami tra qualche mese?
Colgo l'occasione per porgerLe i miei più sinceri saluti e ringraziamenti.
Volevo farLe sapere che oggi pomeriggio sono tornata dall' Otorino per esprimergli le mie perplessità riguardo l'intervento chirurgico, il quale, dopo aver rivisitato Matteo ha ritenuto opportuno eseguire nuovamente un tampone faringeo, ribadendo che se risultasse positivo, l'indicazione è quella di intervenire chirurgicamente.
Ora le chiedo, nel caso in cui l'esame risulti negativo, (come per altro sostiene la mia pediatra), è necessario eseguire comunque la terapia da lei consigliata, oppure è sufficiente ripetere gli esami tra qualche mese?
Colgo l'occasione per porgerLe i miei più sinceri saluti e ringraziamenti.
[#3]
potrebbe provare anche ad effettuare un aprofilassi con amoxicililina + ac clavulanico quotidiana con dose corripsondente alla metà dose assunta regolarmente in base alpeso, per circa 2 mesi e ripetere il tas a distanza di circa 20 gg dalla fine della tp.
Gianluca Capra
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 19.2k visite dal 05/03/2007.
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