Un ottorino ha evidenziato tonsille criptiche

Buonasera,

soffro di tonsilliti frequenti da sempre, ma quest'anno ho gia' avuto 5 episodi di tonsilliti in soli 4 mesi; ho provato 5 antibiotici diversi che hanno avuto scarsi risultati (aggiungo che sono tutti della classe delle penicilline perche' sono allergica alle eritrocine).
Dalle varie analisi e' stato riscontrato un valore ASLO alto (450) e lo stafilococco aureo.

Un primo consulto da un ottorino ha evidenziato tonsille criptiche e mi ha consigliato la tonsillectomia.
Ora mi chiedo, ci possono essere complicazioni nell'operazione a causa dello stafilococco?
Inoltre, ho letto di alcuni casi in cui poi lo stafilococco si e' manifestato ancora piu' potente con varie manifestazioni cutanee.

Cosa mi consiglia?

Grazie
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Comprenda che, per avallare o meno la necessità di un intervento chirurgico, bisognerebbe che avessi la possibilità di effettuare un esame clinico e conoscere dettagliatamente la sua storia clinica. Comunque, la presenza dello stafilococco non influisce sull'esito dell'intervento in questione. Certo, è un intervento doloroso nel post-operatorio: La deglutizione semplice o quella per il passaggio di cibo o liquidi comportano un dolore rilevante. Poi, la complicanza di questo intervento è una possibile emorragia nei 20 giorni successivi . Comunque, con delle precauzioni come la tecnica chirurgica piu' moderna e sicura (tonsillectomia per dissezione ed emostasi mediante elettrocoagulazione) per esempio, i rishi sono quasi azzerati. Importante nei primi due giorni dall'intervento, alimentarsi con liquidi freddi, per poi passare a cibi semi liquidi e poi, con cibi che non graffino la zona operata. da non assumere, quindi, fette biscottate, biscotti, crosta del pane, etc.
La terapia farmacologica è a base di antibiotici, cortisone, antiemorragici, antidolorifici. Spero di essere stato chiaro. Cordiali saluti

Dr. Raffaello Brunori

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera dottore,

grazie per la sua risposta esaustiva.

In effetti la mia storia clinica e' un po' complessa...

IgE alte (oltre 2200), ma nessuna allergia in particolare mai riscontrata dalle analisi/visite allergologiche;
Tonsilliti croniche dall'eta' di due anni;
frequenti attacchi di herpes;
comuni infezioni da candidosi;
sistema immunitario indebolito.
Puo' essere tutto causa dello stafilococco?

Sabato faccio un altro tampone per verificare la presenza dello stafiloccocco e poi andro' a vedere un altro ottorino per avere una seconda opinione.

Le chiedo un ultimo consiglio. E' vero che se tolgo le tonsille poi lo stafilococco puo' comuque ripresentarsi sotto forme cutanee acute? e le due cose possono essere legate?

Grazie.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Sicuramente, ci troviamo di fronte ad un abbassamento delle difese immunitarie e, per questo, consulterei anche un Immunologo Certo, togliendo le tonsille, non abbiamo la sicureza della scomparsa del germe in questione: questo potrebbe esssere annidato anche sul pilastro, sul colletto gengivale, etc. Eventualmente, abbiamo sempre la possibilità di curare la patologia con un autovaccino, ovvero di una sorta di vaccino personalizzato e confezionato con quel germe responsabile della patologia. Per questo, dovrà chiedere informazioni sul laboratorio specializzato sugli autovaccini. Cordiali saluti