Tonsille - sesso orale

Salve.
Premetto che sono M, ho 28 anni, sono omosessuale e ho sofferto in adolescenza di parecchi episodi di tonsillite, curati tutti con antibiotici.
Ora episodi acuti non ne ho quasi più ma le tonsille sono rimaste ipetrofiche e criptiche.
La cosa che mi preoccupa è che, ogni tanto, dopo aver praticato sesso orale ad un uomo, nei giorni successivi provo dolore unito ad una sorta di "fastidio" alla/e tonsilla/e, soprattutto alla deglutizione.
I muscoli esterni del collo mi dolgono al tatto.
Il dolore alle tonsille è localizzato verso il retro della tonsilla, dalla parte della faringe (credo sia la faringe).
La prima volta mi è capitato nell'agosto del 2006.
Credendo fosse la "solita" tonsillite assunsi Panacef 500 per circa 5 gg.
Mi passò per un paio di giorni, poi mi tornò il dolore, acutizzato.
A quel punto andai al pronto soccorso (mi trovavo al mare) dove il medico mi prescrisse un altro antibiotico di cui ora non ricordo il nome, unito ad una settimana di Deltacortene Forte per 6 gg.
A quel punto il dolore e il fastidio scomparvero.
Però ricordo che poi le tonsille si gonfiarono (senza dolore) e questa sensazione di gonfiore persistette per parecchi giorni.
Un altro episodio simile lo ebbi nel gennaio scorso quando feci altra settimana di cura antibiotica.
Altro episodio circa un paio di mesi fa e l'ultimo è in atto ora.
Tutti questi episodi ricorrono spesso, come ho già scritto, in corrispondenza di sessioni di sesso orale praticate ad un uomo, soprattutto nel caso in cui mi accorgo di praticarlo "in profondità".

Alcune precisazioni:
- non faccio sesso molto spesso per motivi personali di rifiuto della evidentemente troppa promiscuità esistente nel mondo omesessuale;
- quelle poche volte che nella mia vita ho praticato sesso anale completo ho sempre utilizzato il preservativo;
- effettuo abbastanza regolarmente controlli sierologici.

Aggiungerei che nel caso del primo episodio del 2006, il mio otorino mi prescrisse esami per controllare un eventuale contagio da Mononucleosi.
Feci tre prove a distanza di qualche settimana e tutte ebbero risultati discordanti nel senso che non si è capito se il contagio è avvenuto o meno. Per quanto riguarda un'eventuale tonsillectomia, il mio otorino che mi ha seguito per tutta l'adolescenza fino ai 23-24 anni si è sempre rifiutato di prescrivermela.
Un altro otorino dal quale mi recai circa 3 anni fa era invece del parere di eliminare le tonsille, viste le loro dimensioni e la cripticità.
L'ultimo otorino, invece, è del parere del primo: le tonsille non vanno tolte a meno di episodi frequentissimi di tonsillite, poiché sostiene che fungano da protezione anche in età adulta.
Per quanto riguarda il problema legato al sesso orale, è possibile che sia causato da "traumi" che le tonsille ricevono durante la pratica?
Spero di essere stato sufficientemente esauriente e ringrazio in anticipo per la cordiale risposta che vogliate fornirmi.
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Dr. Vincenzo Marcelli Foniatra 1.1k 30 5
Gentile utente,
la descrizione, per quanto precisa, non consente un orientamento diagnostico.
L'ipotesi più plausibile, considerata la concomitanza degli episodi con la pratica sessuale "profonda", è proprio quella traumatica locale, associata ad uno stress a carico dei muscoli del collo.
Saluti

Vincenzo Marcelli

[#2]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Prima di tutto, basta con gli antibiotici ogni qual volta avverte dolore alla faringe! Come per tutti i farmaci, anche gli antibiotici vanno assunti razionalmente, ovvero se sussiste la necessità. Nel suo caso, un semplice mal di gola, senza febbre, non giustifica l'assunzione del farmaco. L'antibioticoterapia funziona solo ce la patologia è su base batterica. Piu' antibiotici assumiamo, piu' si sviluppano resistenze e piu' il sistema immunitario ne risente. Nel suo caso specifico,penso anch'io che la natura della sintomatologia sia di origine traumatica, anche se, per affermarlo, è assolutamente necessario un esame clinico. Comunque, le consiglio di sottoporsi a degli accertamenti diagnostici: Emocromo con formula, tas, ves, azotemia, glicemia, proteina c reaativa, mucoproteine, HBV, citomegalovirus, toxoplasma, es. urine, tampone tonsillare per la ricerca di germi patogeni e miceti. L'esame clinico e la lettura degli esami indicati consentiranno una valutazione clinica del suo caso. Cordiali saluti

Dr. Raffaello Brunori