La voce che si blocca
Da cira un anno (più o meno aprile scorso), ho un fastidio alla gola, che si presenta per la maggior parte del tempo come una sensazione di corpo estraneo, leggermente più su rispetto al pomo d'Adamo. Ma il fastidio più grosso però, è rappresentato dal fatto che, molto spesso, mentre comincio a parlare, si smorza la voce.
Il tutto è comparso qualche settimana dopo essere stato molto raffreddato con dolore di gola e vocione, dopo il quale è sopraggiunta una fase in cui se provavo a parlare più alto del solito la voce non usciva. Trovandomi fuori casa, in quella circostanza, per un periodo di 10 giorni circa, purtroppo non mi sono potuto curare in alcuna maniera.
Ad ottobre scorso ho effettuato una visita ORL.
Rinoendoscopia: mucosa nasale pallida, deviazione sx del setto nasale, congestione dei turbinati medi ed inferiori, rinofaringe libero. Presenza di polveri scure nelle cavità nasali (Nota: dovute all'ambiente in cui lavoro)
Otoscopia: membrane timpaniche integre bilateralmente, condotti uditivi esterni liberi e normoconformati.
Orofaringoscopia: mucosa rosea, tonsille palatine intraveliche non flogosate.
Fibroendoscopia laringea trans-nasale: laringe normale per motilità e morfologia, seni piriformi normo-distensibili, base lingua normale.
Collo: libero alla palpazione.
La prescrizione è stata: lavaggi nasali con soluzione salina, rinelon spray nasale e riopan gel bustine (che a quanto ho capito riguarda l'esofagite da reflusso).
La terapia non ha funzionato. Così ho deciso, di mia iniziativa e sentendo qualche consiglio, di eseguire un ciclo di 12 inalazioni ed aerosol a base di acqua sulfurea presso un centro termale; ma senza risultati.
Devo segnalare un dato forse significativo. Durante le ferie estive (ultima settimana di luglio, prime due di agosto), il fastidio era completamente cessato. In particolare verso l'ultima settimana. Forse il mare mi ha fatto bene?
Mi farebbe veramente piacere sapere come potrei muovermi per risolvere il problema. Grazie in anticipo per l'attenzione.
Il tutto è comparso qualche settimana dopo essere stato molto raffreddato con dolore di gola e vocione, dopo il quale è sopraggiunta una fase in cui se provavo a parlare più alto del solito la voce non usciva. Trovandomi fuori casa, in quella circostanza, per un periodo di 10 giorni circa, purtroppo non mi sono potuto curare in alcuna maniera.
Ad ottobre scorso ho effettuato una visita ORL.
Rinoendoscopia: mucosa nasale pallida, deviazione sx del setto nasale, congestione dei turbinati medi ed inferiori, rinofaringe libero. Presenza di polveri scure nelle cavità nasali (Nota: dovute all'ambiente in cui lavoro)
Otoscopia: membrane timpaniche integre bilateralmente, condotti uditivi esterni liberi e normoconformati.
Orofaringoscopia: mucosa rosea, tonsille palatine intraveliche non flogosate.
Fibroendoscopia laringea trans-nasale: laringe normale per motilità e morfologia, seni piriformi normo-distensibili, base lingua normale.
Collo: libero alla palpazione.
La prescrizione è stata: lavaggi nasali con soluzione salina, rinelon spray nasale e riopan gel bustine (che a quanto ho capito riguarda l'esofagite da reflusso).
La terapia non ha funzionato. Così ho deciso, di mia iniziativa e sentendo qualche consiglio, di eseguire un ciclo di 12 inalazioni ed aerosol a base di acqua sulfurea presso un centro termale; ma senza risultati.
Devo segnalare un dato forse significativo. Durante le ferie estive (ultima settimana di luglio, prime due di agosto), il fastidio era completamente cessato. In particolare verso l'ultima settimana. Forse il mare mi ha fatto bene?
Mi farebbe veramente piacere sapere come potrei muovermi per risolvere il problema. Grazie in anticipo per l'attenzione.
[#1]
La sintomatologia da lei sofferta potrebbe essere legata all'imbiente in cui svolge la sua attività lavorativa, visto che sulle mucose nasali è stata evidenziata una polvere scura. Comunque, concordo sulla necessità di una convalida di una possibile patologia infiammatoria esofagea attraverso una visita gastroenterologica. Cordiali saluti
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Utente
La ringrazio, dr. Brunori, anche per la velocità con cui mi ha risposto.
Il sospetto che c'entri il mio ambiente di lavoro (una fabbrica), mi era già venuto dopo che, cessato il fastidio durante le ferie estive, per almeno una settimana, dieci giorni, al secondo giorno di lavoro si è ripresentato; se non addirittura al primo.
E quindi si avvicina lo spettro della tanto temuta e fastidiosa (dicono...) gastroscopia...
La ringrazio di nuovo.
Il sospetto che c'entri il mio ambiente di lavoro (una fabbrica), mi era già venuto dopo che, cessato il fastidio durante le ferie estive, per almeno una settimana, dieci giorni, al secondo giorno di lavoro si è ripresentato; se non addirittura al primo.
E quindi si avvicina lo spettro della tanto temuta e fastidiosa (dicono...) gastroscopia...
La ringrazio di nuovo.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 6.7k visite dal 12/03/2010.
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