Naso tappato

Sicuramente un consulto da un otorino non guasterebbe, come pure una radiografia per valutare i seni nasali e paranasali ed una eventuale deviazione del setto nasale. Molto utile una rinofibroscopia.
Cordiali saluti

Maria Liberatoscioli

Gent.ma Signora, ritengo, da specialista in otorinolaringoiatria ("la" specializzazione competente per il suo problema) che la prima indagine sia sicuramente clinica, con supporto strumentale video-fibro-endoscopico; ma in seconda istanza, e solo a giudizio dello specialista "otorinolaringioatra" (ripeto e sottolineo...!!!) eventualmente approfondire con una TAC del massiccio facciale, senza mezzo di contrasto, in assiale e coronale,e non con una semplice radiografia dei seni paranasali, assolutamente e categoricamente inutile e superata in tutti i sensi da non meno di 15 anni (sfiderei il più bravo radiologo sulla piazza a individuare le varianti anatomiche delle varie camere etmoidali, degli ostii naturali dei seni paranasali, dei recessi, e quant'altro di anatomia chirurgica che può conoscere soltanto un'otorino che lavori in ospedale e che si occupi di questa chirurgia con una certa esperienza, e da un sufficiente numero di anni con una casistica che si rispetti...!!!). Cordiali saluti, Dott. Garo

Dr. Giuseppe Garo

Cara paziente,
l'Rx del cranio per le patologie rinosinusali è metodica obsoleta ancorchè dannosa, stante l'alta carica radiante. E' innanzitutto necessaria una visita specialistica otorinolaringoiatrica con fibroscopia per valutare lo status del setto nasale e dei turbinati. L'imaging (TC massiccio facciale senza mdc) eventualmente di secondo livello.

Dr. ALESSANDRO VALIERI
*Centro Laser Chirurgia Emilia e Romagna*
www.alessandrovalieri.it