Naso cronicamente quasi del tutto ostruito

Gent.mi Dottori,
vi sarei grato se potesse darmi un consiglio.
Ho il naso cronicamente quasi del tutto "ostruito" da anni: è vistosamente storto. Con la sola narice sinistra mi è quasi impossibile respirare, e la destra mi sembra ostruita tra il 50 e il 70%... (stima mia).

Un anno fa ho fatto un RM cranio per altri motivi ed hanno trovato:

<<
RM CERVELLO E TRONCO ENCEFALICO (CRANIO) SENZA E C

Sono stati eseguiti tomogrammi sul piano assiale con immagini pesate in T1, DP e T2, sia con tecnica convenzionale che con tecnica FLAIR e tomogrammi sul piano assiale in sagittale con immagini pesate in T1 dopo somministrazione endovenosa di mezzo di contrasto paramagnetico.....
...
...[salto alcune voci tutte "normali"]...
...
Si documenta una discreta latero deviazione destro - convessa del setto nasale, con associato marcato ispessimento della mucosa di rivestimento dei turbinati e più modesto ispessimento della mucosa dei seni mascellari come da condizione flogistica cronica
>>

Inoltre fino a pochi mesi fa, per un periodo durato mesi, sentivo il naso molto maleodorante (penso fosse stato il mio stesso muco, che comunque tende ad essere sempre molto secco).

Se può essere utile:
Nel 1999 facevo pesi (avevo 18 anni) e mentre eseguivo un esercizio disteso sulla panca, accidentalmente per una distrazione dell'istruttore durata un'istante mi è "caduto" a peso morto il bilanciere caricato con 120 KG, finendo esattamente sulla "punta" del naso (intendo dove sono le narici), che mi ha sanguinato per una mezz'oretta, ma senza che avessi poi gonfiori, dolori o tumefazioni/lividi di sorta.
L'istruttore ha afferrato e risollevato immediatamente il bilanciere, altrimenti penso che mi sarei sfondato il cranio.

Mi consigliate altre analisi?

Prodotti per "lavare" periodicamente l'interno del naso? (pensavo a soluzione fisiologica, soluzioni a base di argento, ecc...)

Dovrei operarmi?

Nel 2000 un'amica si operò per farsi "addrizzare" il naso: stava messa male... un'altra amica mi ha riferito di un suo conoscente a cui l'intervento andò "male", causandogli gravi difficoltà e problemi successivamente...
Perciò la mia domanda principale è: ad oggi questi interventi si fanno ancora con "martello e scalpello", oppure esistono nuove tecniche, come spero? (in tempi come i nostri, si spera sempre in laser vari, raggi fotonici vari o cose simil-futuristiche che mi sembrano decisamente più "delicate" dello scalpello).
Che rischi si hanno con l'intervento?

Con gratitudine.