Dolore a lingua, orecchio e zona mandibolare
Gentili Dottori,
Vi contatto per riferire alcuni dei disturbi che accuso da qualche giorno.
Ho dolore all'orecchio sinistro che si irradia fin sotto la mandibola e sotto la lingua (in corrispondenza della mandibola stessa) con forte sensazione di orecchio tappato; dal medico curante non sono state riscontrate tumefazioni locali, soltanto piccole macchie grigie sulle tonsille palatine (comunque non ingrossate): la visita è stata effettuata nel pomeriggio di ieri e mi viene prescritta una cura di Oki (3 bustine al giorno) e Augmentin (2 cm al giorno) per 5 giorni per presunta faringite con batteri migrati nell'orecchio. Ispezionando la cavità orale però, oltre a notare le già citate "placche" nelle tonsille, ho osservato la lingua nel punto in cui provo più dolore: sebbene difficoltoso perché è un dolore incostante e non ben localizzabile, mi sembra di vedere nel lato sinistro alcune papille arrossate, in particolare una "bianca" (non notata dal medico curante). Al tatto di quest'ultima, il dolore non aumenta né diminuisce: il bruciore simile a quello provocato da una comune afta rimane costante, aumentando solo a chiusura della bocca.
Purtroppo non riesco a specificare in modo esauriente che tipo di dolore sia e da dove provenga, è un fastidio di tutta la zona orale/mandibolare sinistra. RingraziandoVi per l'attenzione, spero in un Vostro parere.
Ps: scusandomi per la scarsa qualità descrittiva, posso dire che questo dolore è simile a quello che ricordo di aver provato durante gli "orecchioni" di circa 10 anni fa! Cordialmente, Elena
Vi contatto per riferire alcuni dei disturbi che accuso da qualche giorno.
Ho dolore all'orecchio sinistro che si irradia fin sotto la mandibola e sotto la lingua (in corrispondenza della mandibola stessa) con forte sensazione di orecchio tappato; dal medico curante non sono state riscontrate tumefazioni locali, soltanto piccole macchie grigie sulle tonsille palatine (comunque non ingrossate): la visita è stata effettuata nel pomeriggio di ieri e mi viene prescritta una cura di Oki (3 bustine al giorno) e Augmentin (2 cm al giorno) per 5 giorni per presunta faringite con batteri migrati nell'orecchio. Ispezionando la cavità orale però, oltre a notare le già citate "placche" nelle tonsille, ho osservato la lingua nel punto in cui provo più dolore: sebbene difficoltoso perché è un dolore incostante e non ben localizzabile, mi sembra di vedere nel lato sinistro alcune papille arrossate, in particolare una "bianca" (non notata dal medico curante). Al tatto di quest'ultima, il dolore non aumenta né diminuisce: il bruciore simile a quello provocato da una comune afta rimane costante, aumentando solo a chiusura della bocca.
Purtroppo non riesco a specificare in modo esauriente che tipo di dolore sia e da dove provenga, è un fastidio di tutta la zona orale/mandibolare sinistra. RingraziandoVi per l'attenzione, spero in un Vostro parere.
Ps: scusandomi per la scarsa qualità descrittiva, posso dire che questo dolore è simile a quello che ricordo di aver provato durante gli "orecchioni" di circa 10 anni fa! Cordialmente, Elena
[#1]
Non è possibile darle una risposta precisa.In via ipotetica potrebbe trattarsi di otite media o esterna.Le placche potrebbero essere segno di tonsilite ma anche semplici tonsilloliti .Persistendo i sintomi è consigliabile una visita otorino
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Paolo Carnevali
[#2]
Utente
Gentile Dr. Carnevali,
La ringrazio anzitutto per la celere risposta. In questi giorni di cura antibiotica e anti infiammatoria, il dolore all'orecchio si è attenuato: resta solo un leggero fastidio alla zona, ma molto più sopportabile rispetto all'inizio. Ciò che non sembra andare via è il dolore alla parte inferiore della lingua. Ispezionando la zona sotto-laterale con le dita, c'è un punto in cui provo dolore e che corrisponde al pavimento della lingua, perpendicolarmente all'ultimo molare: in particolar modo toccando, sento come il dolore di un'afta, sento pulsare il sangue, ma la zona non ha lesioni o un aspetto differente dal resto della mucosa. Il cavo orale mi è stato controllato anche da un medico amico di famiglia successivamente la visita del curante, il quale non ha infatti riscontrato anomalie della lingua. Consapevole dell'impossibilità di ricevere una diagnosi telematica, spero in un Suo anche approssimativo parere.
Un cordiale saluto a tutto lo Staff
La ringrazio anzitutto per la celere risposta. In questi giorni di cura antibiotica e anti infiammatoria, il dolore all'orecchio si è attenuato: resta solo un leggero fastidio alla zona, ma molto più sopportabile rispetto all'inizio. Ciò che non sembra andare via è il dolore alla parte inferiore della lingua. Ispezionando la zona sotto-laterale con le dita, c'è un punto in cui provo dolore e che corrisponde al pavimento della lingua, perpendicolarmente all'ultimo molare: in particolar modo toccando, sento come il dolore di un'afta, sento pulsare il sangue, ma la zona non ha lesioni o un aspetto differente dal resto della mucosa. Il cavo orale mi è stato controllato anche da un medico amico di famiglia successivamente la visita del curante, il quale non ha infatti riscontrato anomalie della lingua. Consapevole dell'impossibilità di ricevere una diagnosi telematica, spero in un Suo anche approssimativo parere.
Un cordiale saluto a tutto lo Staff
[#4]
Utente
Gentile Dr. Carnevali,
ho effettuato oggi visita ORL.
Lo specialista rileva due diverse problematiche: una di tipo gnatologica/maxillo facciale - per la quale mi richiede un'ortopanoramica da analizzare insieme al collega chirurgo maxillo facciale, e l'altra di tipo infiammatoria (lingua) quindi di pertinenza più otorinolaringoiatrica.
Mi prescrive una cura di deflan cm e micostatyn per una settimana. La visita è stata effettuata digitalmente e con l'aiuto dello specchietto.
Mi rimangono dei dubbi sulla natura dell'infiammazione: sono confusa più che altro sull'origine. Il primo medico parlava di faringite, il secondo di otite, lo specialista non si pronuncia.
La ringrazio per la PAZIENZA...
Cordialmente
ho effettuato oggi visita ORL.
Lo specialista rileva due diverse problematiche: una di tipo gnatologica/maxillo facciale - per la quale mi richiede un'ortopanoramica da analizzare insieme al collega chirurgo maxillo facciale, e l'altra di tipo infiammatoria (lingua) quindi di pertinenza più otorinolaringoiatrica.
Mi prescrive una cura di deflan cm e micostatyn per una settimana. La visita è stata effettuata digitalmente e con l'aiuto dello specchietto.
Mi rimangono dei dubbi sulla natura dell'infiammazione: sono confusa più che altro sull'origine. Il primo medico parlava di faringite, il secondo di otite, lo specialista non si pronuncia.
La ringrazio per la PAZIENZA...
Cordialmente
[#5]
Gentile utente,
mi permetto di darle il mio parere in merito come dentista poichè i pareri in ambito otorinolaringoiatrico sono stati ampiamente discussi dal mio collega Dr. Carnevali. Da quello che afferma dopo la terapia con antibiotico (augmentin) e dopo antimicotico (mycostatyn) mi verrebbe da chiederle se qualche specialista che le ha osservato il cavo orale aveva notato anomalie ai denti della zona o riscontrato la presenza di qualche massa tumefatta (rigonfiamento) nella zona e se le ha parlato di consistenza e colore della massa stessa.
Fare una diagnosi in questo caso è ovviamente limitativa via web, ma potrebbe essere anche un problema dentale.
Cordiali saluti
mi permetto di darle il mio parere in merito come dentista poichè i pareri in ambito otorinolaringoiatrico sono stati ampiamente discussi dal mio collega Dr. Carnevali. Da quello che afferma dopo la terapia con antibiotico (augmentin) e dopo antimicotico (mycostatyn) mi verrebbe da chiederle se qualche specialista che le ha osservato il cavo orale aveva notato anomalie ai denti della zona o riscontrato la presenza di qualche massa tumefatta (rigonfiamento) nella zona e se le ha parlato di consistenza e colore della massa stessa.
Fare una diagnosi in questo caso è ovviamente limitativa via web, ma potrebbe essere anche un problema dentale.
Cordiali saluti
Angelo Itri DDS
Coscienza, Tecnica, Sensibilità
[#6]
Utente
Gentile Dr. Itri,
la cura con antibiotico (augmentin) l'ho terminata qualche giorno fa ed ha alleggerito di gran lunga il dolore all'orecchio e a tutta la zona mandibolare. Quella con l'antimicotico invece è stata prescritta qualche ora fa e la comincerò domani.
Nessuno specialista ha notato anomalie ai denti della zona, nè riscontrato masse rigonfie.
L'otorino, nella visita di oggi e grazie al materiale pertinente non a disposizione dei curanti, ha saputo individuare il punto esatto in cui provo dolore: al di sotto della lingua, lateralmente, all'angolo tra l'ultimo molare e la lingua vera e propria;
mi ha parlato di infiammazione a carico della lingua e conseguente dolore avvertito in tutta la zona, nervo compreso.
Cordialmente
la cura con antibiotico (augmentin) l'ho terminata qualche giorno fa ed ha alleggerito di gran lunga il dolore all'orecchio e a tutta la zona mandibolare. Quella con l'antimicotico invece è stata prescritta qualche ora fa e la comincerò domani.
Nessuno specialista ha notato anomalie ai denti della zona, nè riscontrato masse rigonfie.
L'otorino, nella visita di oggi e grazie al materiale pertinente non a disposizione dei curanti, ha saputo individuare il punto esatto in cui provo dolore: al di sotto della lingua, lateralmente, all'angolo tra l'ultimo molare e la lingua vera e propria;
mi ha parlato di infiammazione a carico della lingua e conseguente dolore avvertito in tutta la zona, nervo compreso.
Cordialmente
[#7]
Gentile paziente, lo specialista di riferimento nel caso di malocclusioni e disfunzioni dell'articolazione temporo-mandibolare è lo gnatologo.
Uno gnatologo è un dentista che ha conoscenze particolari nell'ambito in questione.
Può essere un ortodonzista (ma non necessariamente), un protesista, un implantologo (come il sottoscritto), un dentista genrico; alcune volte è uno gnatologo "puro", ovvero fa solo quello.
Il chirurgo maxillo-facciale (se non è anche contemporaneamente uno gnatologo) interviene una volta definita la diagnosi, solo se si rende necessario valutare un approccio chirurgico.
Purtroppo le due figure, gnatologo e chirurgo maxillo-facciale vengono spesso confuse anche dalla classe medica, generando a volte confusione e disorientamento.
Uno gnatologo è un dentista che ha conoscenze particolari nell'ambito in questione.
Può essere un ortodonzista (ma non necessariamente), un protesista, un implantologo (come il sottoscritto), un dentista genrico; alcune volte è uno gnatologo "puro", ovvero fa solo quello.
Il chirurgo maxillo-facciale (se non è anche contemporaneamente uno gnatologo) interviene una volta definita la diagnosi, solo se si rende necessario valutare un approccio chirurgico.
Purtroppo le due figure, gnatologo e chirurgo maxillo-facciale vengono spesso confuse anche dalla classe medica, generando a volte confusione e disorientamento.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#8]
Utente
Gentili Dottori,
di nuovo qui perchè dopo una settimana di cura ed abbondanti 10 giorni di sollievo dal dolore... oggi mi sveglio con una sensazione di fastidio alla lingua - la stessa che i primi di agosto ha fatto cominciare il tutto.
Non potendo di mia iniziativa ricominciare la cura col corticosteroide, vi domando se è il caso di tornare a nuova visita oppure non so...
sono molto preoccupata circa le possibili cause di questo disturbo, e non nascondo di pensare anche alle più gravi.
Cordialmente
di nuovo qui perchè dopo una settimana di cura ed abbondanti 10 giorni di sollievo dal dolore... oggi mi sveglio con una sensazione di fastidio alla lingua - la stessa che i primi di agosto ha fatto cominciare il tutto.
Non potendo di mia iniziativa ricominciare la cura col corticosteroide, vi domando se è il caso di tornare a nuova visita oppure non so...
sono molto preoccupata circa le possibili cause di questo disturbo, e non nascondo di pensare anche alle più gravi.
Cordialmente
[#9]
Premesso che ancora non mi è del tutto chiara la localizzazione del disturbo se sopra la lingua ,sotto o alla base della lingua e sopra,a questo punto potrei pensare o ad un reflusso gastro-esofageo o ad anemia per i suoi sintomi linguali.
anche la terapia mi pare rifletta qualche perplessita'da parte del suo otorino poiche'se fosse una micosi i cortisonici la aggraverebbero e cosi' pure gli antibiotici se non fosse una micosi perche'curarla con antimicotici?Consideri pure la possibilita'di una sindrome
da nervo cranico o della lingua bruciante.Saluti
anche la terapia mi pare rifletta qualche perplessita'da parte del suo otorino poiche'se fosse una micosi i cortisonici la aggraverebbero e cosi' pure gli antibiotici se non fosse una micosi perche'curarla con antimicotici?Consideri pure la possibilita'di una sindrome
da nervo cranico o della lingua bruciante.Saluti
[#10]
Utente
Gentile Dottore,
il dolore è sotto la lingua, a sinistra, nel pavimento al termine della parete gengivale dell'ultimo molare.
Ad oggi ho ricollegato un altro sintomo che purtroppo avevo dimenticato o meglio, non ho mai ritenuto potesse essere collegato agli altri (magari non lo è):
ricordo di aver avuto nella prima fase dei disturbi un leggero fastidio alla nuca - qualche cm al di sopra dell'attaccatura dei capelli - concretizzatosi in una "bolla", non pruriginosa, dolente e secernente liquido.
Cicatrizzatasi poi in qualche giorno con conseguente caduta di crosta, ha lasciato solo una piccola escoriazione.
In questi 2 giorni di riacutizzazione dei fastidi alla lingua e alla zona mandibolare sx, questa piccola zona cutanea è tornata rossa e dolente, leggermente gonfia come una bolla, ma asciutta e non secernente liquido come la prima volta.
Grazie per la disponibilità
il dolore è sotto la lingua, a sinistra, nel pavimento al termine della parete gengivale dell'ultimo molare.
Ad oggi ho ricollegato un altro sintomo che purtroppo avevo dimenticato o meglio, non ho mai ritenuto potesse essere collegato agli altri (magari non lo è):
ricordo di aver avuto nella prima fase dei disturbi un leggero fastidio alla nuca - qualche cm al di sopra dell'attaccatura dei capelli - concretizzatosi in una "bolla", non pruriginosa, dolente e secernente liquido.
Cicatrizzatasi poi in qualche giorno con conseguente caduta di crosta, ha lasciato solo una piccola escoriazione.
In questi 2 giorni di riacutizzazione dei fastidi alla lingua e alla zona mandibolare sx, questa piccola zona cutanea è tornata rossa e dolente, leggermente gonfia come una bolla, ma asciutta e non secernente liquido come la prima volta.
Grazie per la disponibilità
[#12]
Utente
Gentili Dottori,
mi permetto di contattarVi ancora per aggiornarVI e chiedo scusa in anticipo per i numerosi consulti.
Oggi, non essendo riuscita a parlare telefonicamente col mio specialista orl, mi sono recata spontaneamente dall'odontoiatra che ha ispezionato il pavimento sx della lingua dove provo dolore. Non ha riscontrato tumefazioni del cavo orale, solo una specie di ulcera nella zona in cui allo stimolo provo dolore acuto e più su, in corrispondenza della lingua, papille infiammate. Mi ha prescritto sciacqui di erreflog puro.
Trovandomi poi a casa con un medico amico di mio padre, mi sono fatta visitare anche da lui.
Anche se con strumenti "da casa", sono riuscita a spostarmi la lingua in modo utile da fargli vedere il punto di cui sopra.
Anch'egli nota una specie di afta supponendo a questo punto una stomatite ricorrente e mi prescrive una cura con Famvir 500 mg da associare al colluttorio del dentista.
Dice inoltre che i linfonodi del collo non sono significativamente ingranditi mentre non riscontra gonfiori in zona mento e sotto mandibola.
In questo momento, dopo circa un paio d'ore da assunzione oki, sento dolore sordo e costante alla zona dietro e davanti l'orecchio, sottomandibolare, mandibolare e cervicale sx, infiammate, con dolore alla lingua attenuato.
Ho provato a fotografare la zona della bocca dove sento dolore:
http://a.imageshack.us/img831/1527/04092010207.jpg
Sono molto preoccupata e purtroppo, come dicevo, il pensiero va a patologie gravi.
Ringrazio molto
Cordialmente
mi permetto di contattarVi ancora per aggiornarVI e chiedo scusa in anticipo per i numerosi consulti.
Oggi, non essendo riuscita a parlare telefonicamente col mio specialista orl, mi sono recata spontaneamente dall'odontoiatra che ha ispezionato il pavimento sx della lingua dove provo dolore. Non ha riscontrato tumefazioni del cavo orale, solo una specie di ulcera nella zona in cui allo stimolo provo dolore acuto e più su, in corrispondenza della lingua, papille infiammate. Mi ha prescritto sciacqui di erreflog puro.
Trovandomi poi a casa con un medico amico di mio padre, mi sono fatta visitare anche da lui.
Anche se con strumenti "da casa", sono riuscita a spostarmi la lingua in modo utile da fargli vedere il punto di cui sopra.
Anch'egli nota una specie di afta supponendo a questo punto una stomatite ricorrente e mi prescrive una cura con Famvir 500 mg da associare al colluttorio del dentista.
Dice inoltre che i linfonodi del collo non sono significativamente ingranditi mentre non riscontra gonfiori in zona mento e sotto mandibola.
In questo momento, dopo circa un paio d'ore da assunzione oki, sento dolore sordo e costante alla zona dietro e davanti l'orecchio, sottomandibolare, mandibolare e cervicale sx, infiammate, con dolore alla lingua attenuato.
Ho provato a fotografare la zona della bocca dove sento dolore:
http://a.imageshack.us/img831/1527/04092010207.jpg
Sono molto preoccupata e purtroppo, come dicevo, il pensiero va a patologie gravi.
Ringrazio molto
Cordialmente
[#13]
Tra le linee guida del sito una è quella di non prestare attenzione al materiale radiografico e/o fotografico. Se mancano altre informazioni (che si rilevano alla visita medica) si tratta di materiale inutile.
Otiti, tonsilliti, afte ricorrenti sono di diagnosi possibile solo dai professionisti che l'hanno visitata. Sono possibili alcune considerazioni. Le zone in cui Lei presenta dolore sono di innervazione trigeminale. Per la lingua, ad es. il nervo ipoglosso è solo motore. La percezione del dolore è invece di pertinenza trigeminale.
"dolore sordo e costante alla zona dietro e davanti l'orecchio, sottomandibolare, mandibolare e cervicale sx, infiammate, con dolore alla lingua attenuato." Penserei ad una malocclusione. Da non trascurare anche eventuali presenze di malattie infiammatorie.
Saluti
Otiti, tonsilliti, afte ricorrenti sono di diagnosi possibile solo dai professionisti che l'hanno visitata. Sono possibili alcune considerazioni. Le zone in cui Lei presenta dolore sono di innervazione trigeminale. Per la lingua, ad es. il nervo ipoglosso è solo motore. La percezione del dolore è invece di pertinenza trigeminale.
"dolore sordo e costante alla zona dietro e davanti l'orecchio, sottomandibolare, mandibolare e cervicale sx, infiammate, con dolore alla lingua attenuato." Penserei ad una malocclusione. Da non trascurare anche eventuali presenze di malattie infiammatorie.
Saluti
[#14]
Utente
Gentile Dott. Tonlorenzi,
La ringrazio per la risposta e mi scuso per non aver letto a fondo le linee guida del sito.
Si potrebbe considerare secondo Lei, per via ipotetica, il dolore alla lingua dovuto alla malocclusione?
Glielo chiedo perchè i professionisti non rispondono in modo chiaro.
Per quanto riguarda la presenza di malattie infiammatorie, quali dovrei considerare?
Per il momento nelle analisi del sangue è stata prescritta la ricerca per anticorpi Herpes Simplex I.
Grazie,
Cordialmente
La ringrazio per la risposta e mi scuso per non aver letto a fondo le linee guida del sito.
Si potrebbe considerare secondo Lei, per via ipotetica, il dolore alla lingua dovuto alla malocclusione?
Glielo chiedo perchè i professionisti non rispondono in modo chiaro.
Per quanto riguarda la presenza di malattie infiammatorie, quali dovrei considerare?
Per il momento nelle analisi del sangue è stata prescritta la ricerca per anticorpi Herpes Simplex I.
Grazie,
Cordialmente
[#16]
Utente
Gentili Dottori,
dalla lettura dell'ortopanoramica, è stata rilevata una zona grigio-trasparente lateralmente al dente del giudizio sx incluso: presumibilmente cisti infiammatoria, granuloma.
Mi sottoporrò dunque all'estrazione del molare nei prossimi giorni.
Ho effettuato la visita dal chirurgo maxillo-facciale con presenza dell'orl, successivamente la diagnosi dell'odontoiatra. Lo specialista orl conferma la diagnosi di dolore riferito in zona auricolare e mandibolare dovuto all'infiammazione data dal dente incluso.
Lo specialista maxillo-facciale oltre a confermare quanto appena detto, rileva malocclusione.
Ho effettuato ieri le analisi del sangue, di cui alcuni valori non risultano essere nella norma. Li riporto in attesa di un Vostro gentile parere:
Emoglobina 16,1 g/dL (12,6 - 15,3)
Ematocrito 46,1 % (36 - 45)
Leucociti 10,70 x 1000 u/l (4, - 10)
Beta globuline 8,7 % (9,5 - 14,8)
TAS 492 (0-200)
VES nella norma (12)
Tiroxina libera ft4 1,59 (0,7 - 1,48)
Cordialmente
dalla lettura dell'ortopanoramica, è stata rilevata una zona grigio-trasparente lateralmente al dente del giudizio sx incluso: presumibilmente cisti infiammatoria, granuloma.
Mi sottoporrò dunque all'estrazione del molare nei prossimi giorni.
Ho effettuato la visita dal chirurgo maxillo-facciale con presenza dell'orl, successivamente la diagnosi dell'odontoiatra. Lo specialista orl conferma la diagnosi di dolore riferito in zona auricolare e mandibolare dovuto all'infiammazione data dal dente incluso.
Lo specialista maxillo-facciale oltre a confermare quanto appena detto, rileva malocclusione.
Ho effettuato ieri le analisi del sangue, di cui alcuni valori non risultano essere nella norma. Li riporto in attesa di un Vostro gentile parere:
Emoglobina 16,1 g/dL (12,6 - 15,3)
Ematocrito 46,1 % (36 - 45)
Leucociti 10,70 x 1000 u/l (4, - 10)
Beta globuline 8,7 % (9,5 - 14,8)
TAS 492 (0-200)
VES nella norma (12)
Tiroxina libera ft4 1,59 (0,7 - 1,48)
Cordialmente
[#17]
Utente
Gentili Dottori,
10 giorni fa - a seguito del ritiro del risultato delle analisi precedentemente esposto - ho avuto un forte mal di gola con tonsille enormemente aumentate di volume, elevata difficoltà alla deglutizione e una serata di febbre a 39 (fatta scendere con una compressa di tachipirina 500 e stabilizzatasi a 37 nel giorno successivo). La tonsillite è stata curata - come fatto altre volte visto che soffro di una tosillite acuta all'anno - con antibiotico klacid 500 assunto per 4/5 gg ed il tutto è passato nel giro di 3 giorni (mi rimane solo un leggero fastidio alla deglutizione). Non so dirvi se erano presenti placche in quanto non sono riuscita a vedere la gola e, essendo studentessa fuori sede, non ho avuto la possibilità di essere visitata da qualche dottore.
Mi sono fatta prescrivere un tampone faringeo con antibiogramma che eseguirò a giorni; la mia domanda è questa: il valore Tas, già elevato nei risultati precedenti la comparsa della tonsillite, sarebbe ulteriormente da riesaminare?
Inoltre alcuni dottori, ai quali mi ero riferita in precedenza, hanno ricollegato il titolo elevato alla questione del dente del giudizio incluso.
Non so se può essere utile dirvi che circa 2 anni feci la ricerca degli anticorpi per l'EBV con seguente risultato: VCA IgM ASSENTI e VCA IgG PRESENTI, pur non essendomi mai accorta di aver avuto la mononucleosi in vita mia.
Spero in una Vostra risposta,
Cordialmente
10 giorni fa - a seguito del ritiro del risultato delle analisi precedentemente esposto - ho avuto un forte mal di gola con tonsille enormemente aumentate di volume, elevata difficoltà alla deglutizione e una serata di febbre a 39 (fatta scendere con una compressa di tachipirina 500 e stabilizzatasi a 37 nel giorno successivo). La tonsillite è stata curata - come fatto altre volte visto che soffro di una tosillite acuta all'anno - con antibiotico klacid 500 assunto per 4/5 gg ed il tutto è passato nel giro di 3 giorni (mi rimane solo un leggero fastidio alla deglutizione). Non so dirvi se erano presenti placche in quanto non sono riuscita a vedere la gola e, essendo studentessa fuori sede, non ho avuto la possibilità di essere visitata da qualche dottore.
Mi sono fatta prescrivere un tampone faringeo con antibiogramma che eseguirò a giorni; la mia domanda è questa: il valore Tas, già elevato nei risultati precedenti la comparsa della tonsillite, sarebbe ulteriormente da riesaminare?
Inoltre alcuni dottori, ai quali mi ero riferita in precedenza, hanno ricollegato il titolo elevato alla questione del dente del giudizio incluso.
Non so se può essere utile dirvi che circa 2 anni feci la ricerca degli anticorpi per l'EBV con seguente risultato: VCA IgM ASSENTI e VCA IgG PRESENTI, pur non essendomi mai accorta di aver avuto la mononucleosi in vita mia.
Spero in una Vostra risposta,
Cordialmente
[#18]
Il granuloma da solo fa aumentare il TAS e di sicuro estrarre quella cisti/granuloma è obbligatorio.
In presenza di malocclusione un'intervento di chirurgia mandibolare (che fa stare a bocca aperta a lungo) potrebbe in teoria aumentare il fastidio trigeminale (almeno per un certo periodo di tempo). Un bite o un miorilassante potrebbero essere necessari per qualche tempo.
Per quello che riguarda la valutazione degli anticorpi VCA IgM ed IgG posti il quesito in immunologia. Quello che ricordo io è oramai datato sia dal tempo che dai progressi che nel frattempo quella specialità ha avuto.
Saluti
In presenza di malocclusione un'intervento di chirurgia mandibolare (che fa stare a bocca aperta a lungo) potrebbe in teoria aumentare il fastidio trigeminale (almeno per un certo periodo di tempo). Un bite o un miorilassante potrebbero essere necessari per qualche tempo.
Per quello che riguarda la valutazione degli anticorpi VCA IgM ed IgG posti il quesito in immunologia. Quello che ricordo io è oramai datato sia dal tempo che dai progressi che nel frattempo quella specialità ha avuto.
Saluti
[#19]
Utente
Gentili Dottori,
di nuovo qui perché i miei disturbi non sembrano finire!
Ho tolto entrambi i denti del giudizio inferiori, 21 ottobre e 21 novembre in ospedale; convalescenze andate mediamente come anticipatomi dal chirurgo stesso. Ad oggi dunque è passato poco più di un mese dall'intervento, sento un leggero fastidio alla pressione della gengiva e quando sbadiglio, ma nulla di più.
I disturbi per i quali mi permetto di chiedere un ulteriore parere, sono quelli che lamentavo all'inizio: senso di orecchio sx tappato, intorpidimento di tutta la zona auricolare sx (sotto il lobo, davanti e dietro fino ad arrivare alla nuca), fastidio alla nuca sx con momenti di dolore se fatta pressione, fastidi sotto la lingua sempre pavimento sx. Sento spesso la necessità di dovermi stappare l'orecchio e, quando mi tappo il naso per farlo, il "rumore dell'aria" lo sento solo in quello sx, quello in questione.
Potendo tracciare una linea immaginaria, sento questo intorpidimento da dietro il lobo fino a metà collo, intersecando l'angolo della mandibola. Non credo di avere linfonodi ingrossati, o perlomeno non tanto da poter essere sentiti da una mano inesperta. L'unica cosa che ho notato è stata l'avere un paio di piccole bolle, non pruriginose ma secernenti liquido, poi cicatrizzatesi come comuni escoriazioni.
Non so cosa chiederVi, se non: a chi rivolgermi ora?
L'otorino a suo tempo mi controllò orecchio, collo e gola rimandandomi ad un dentista per visionare una cisti evidenziata dall'ortopanoramica (dall'analisi della quale si è deciso per le urgenti avulsioni). Aspettando una gentile risposta, Vi auguro serene festività.
di nuovo qui perché i miei disturbi non sembrano finire!
Ho tolto entrambi i denti del giudizio inferiori, 21 ottobre e 21 novembre in ospedale; convalescenze andate mediamente come anticipatomi dal chirurgo stesso. Ad oggi dunque è passato poco più di un mese dall'intervento, sento un leggero fastidio alla pressione della gengiva e quando sbadiglio, ma nulla di più.
I disturbi per i quali mi permetto di chiedere un ulteriore parere, sono quelli che lamentavo all'inizio: senso di orecchio sx tappato, intorpidimento di tutta la zona auricolare sx (sotto il lobo, davanti e dietro fino ad arrivare alla nuca), fastidio alla nuca sx con momenti di dolore se fatta pressione, fastidi sotto la lingua sempre pavimento sx. Sento spesso la necessità di dovermi stappare l'orecchio e, quando mi tappo il naso per farlo, il "rumore dell'aria" lo sento solo in quello sx, quello in questione.
Potendo tracciare una linea immaginaria, sento questo intorpidimento da dietro il lobo fino a metà collo, intersecando l'angolo della mandibola. Non credo di avere linfonodi ingrossati, o perlomeno non tanto da poter essere sentiti da una mano inesperta. L'unica cosa che ho notato è stata l'avere un paio di piccole bolle, non pruriginose ma secernenti liquido, poi cicatrizzatesi come comuni escoriazioni.
Non so cosa chiederVi, se non: a chi rivolgermi ora?
L'otorino a suo tempo mi controllò orecchio, collo e gola rimandandomi ad un dentista per visionare una cisti evidenziata dall'ortopanoramica (dall'analisi della quale si è deciso per le urgenti avulsioni). Aspettando una gentile risposta, Vi auguro serene festività.
[#20]
Ad agosto le ho suggerito di rivolgersi ad uno gnatologo.
Le ho anche scritto che non deve essere confusa con il chirurgo maxillo-facciale.
Poco tempo dopo lei afferma che non rispondiamo in maniera chiara.
Si fa visitare da vari medici, chirurghi maxillo-facciali compresi ceh diagnosticalo la malocclusione, e dall'odontoiatra generico.
Tutti, fuorché lo gnatologo.
Ora, delusa, con i problemi esattamente identici a prima, lei ci chiede solo: "a chi devo rivolgermi?"
Dallo specialista in malocclusioni.
Che è lo.....
Le ho anche scritto che non deve essere confusa con il chirurgo maxillo-facciale.
Poco tempo dopo lei afferma che non rispondiamo in maniera chiara.
Si fa visitare da vari medici, chirurghi maxillo-facciali compresi ceh diagnosticalo la malocclusione, e dall'odontoiatra generico.
Tutti, fuorché lo gnatologo.
Ora, delusa, con i problemi esattamente identici a prima, lei ci chiede solo: "a chi devo rivolgermi?"
Dallo specialista in malocclusioni.
Che è lo.....
Questo consulto ha ricevuto 22 risposte e 150.7k visite dal 10/08/2010.
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Approfondimento su Salute del bambino
Caratteristiche e cura delle principali patologie dei bambini: malattie esantematiche, infettive, disturbi gastrointestinali, problemi di chirurgia pediatrica.