Edema dell'ugola ricorrente

Ho letto con attenzione tutto quello che e’ presente nel sito che si riferisce all'oggetto. In questi anni ho sperimentato quasi tutte analisi e possibili soluzioni al problema proposte passando dal medico al pronto soccorso agli specialisti e all’ospedale senza successo.
Sono passato dal cortisone, al possesso (non all’uso) di fiala autoiniettante di adrenalina, all’antistaminico e tutto questo in quadro iniziale di paure e poi oggi ormai di un piu’ maturo controllo, in fondo ci convivo.

Da buon ingegnere nel 2010 ho deciso di usare il cervello ed ho cambiato atteggiamento passando all’azione: ho cominciato a controllare le variabili ambientali (nessuno di voi ho letto le ha prese in considerazione.. o le cita e nessuno me le ha chieste durante le mie numerose visite) che sono state presupposto ai tre fenomeni capitatimi nel 2010 e proprio in questi giorni comincio a tirare le somme e.... accidenti ho notato delle similitudini interessanti:

1. tutti i fenomeni (scoperti al mattino) mi sono capitati di SABATO o di DOMENICA (notoriamente si dorme + a lungo, di solito mi sveglio alle 06:30) svegliandomi dalle 08:00 alle 10:00 ecco l’edema bello evidente. Non e’ che se mi sveglio/svegliavo prima non mi capita/capitava?
2. tutte le volte c'era vento per cui l'umidita' relativa era molto bassa ca. 20% o poco di piu'. Naturalmente dalle mie parti non tira vento solo nei week-end ma ... durante la settimana mi sveglio prima!
3. La sera avevo mangiato pizza o cose asciutte ... fauci secche.
4. Per tutti i fenomeni alle 04:30/05:30 l'ugola era perfettamente in regola (e' l'eta, mi sveglio spesso durante la notte, e controllo per abitudine ne sono sicuro)
5. tutte e 3 le ultime volte ho curato con una sola pastiglia di antistaminico sublinguale (e' stato sufficiente, dopo qualche ora era tutto a posto... la normale salivazione ha risolto il problema naturalmente!? Magari bastava bere molto o mangiarsi un gelato?)

Ora mi chiedo e vi chiedo non e’ che NEL MIO CASO (non voglio generalizzare)
1.potrebbe essere sufficiente controllare l’umidita’ del locale in cui dormo?
2.potrebbe essere definitivo invece operate la deviazione del setto? Bocca chiusa!

Nell’attesa di un gentile commento/disamina di quanto sopra da parte di un esperto, invito tutti gli utenti a segnarsi le variabili ambientali (non costa nulla e non fa’ male... potremmo fare statistica). Io per quel che costa provo con un umidificatore da utilizzare nel week end quando l’umidita’ e’ bassa (per l’operazione c’e’ sempre tempo). Vi faro’ sapere.
[#1]
Dr. Gianluca Capra Otorinolaringoiatra, Foniatra 639 2
il suo disturbo potrebbe essere riconducibile ad una non corretta respirazione nasale che porta una vibrazione dell'ugola (russamento) conseguente edema della stessa, in parte come lei ha notato tutto cio è correlabile anche all'ambiente circostante e alla possiibile allergia, si faccia valutare da un serio centro del sonno

Gianluca Capra

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