Tosse stizzosa e persistente

Da quasi 2 settimane soffro di una tosse stizzosa intermittente alquanto fastidiosa. E'cominciata due sabati fa con un fastidio alla gola al livello del faringe credo, mi sono svegliata la mattina con questo fastidio, una sorta di leggera pressione alla gola che mi procurava dei conati cosa che succede anche ora ogni volta che mi metto los pazzolino in bocca quando mi lavo i denti la mattina (stranamente succede solo la mattina).Durante quel week end sono andata in campagna e nonostante avessi rpeso l'antistaminico ho avuto una forte crisi di rinite allergica che si è attenuata solo il lunedì, però nello stesso giorno è peggiorato il disturbo che si è trasformato in questa tosse stizzosa fastidiosa, il amrtedì mi sono fatta visitare e sia polmoni che bronchi sono risultati liberi e sani, sospettando che si trattasse di allergia la mia dottoressa mi ha prescritto uno spray cortisonico "NISOLID SPRAY" da prendere per una settimana la mattina e la sera, io l'ho preso solo per 3 giorni vedendo che non faceva effetto e che comunque la tosse aumentava, ho passato 4-5 notti insonni, ho continuato a prendere l'antistaminico e dal farmacista mi sono fatta dare uno sciroppo sedativo per la tosse SINECOD tosse. Purtroppo dopo tutti questi accorgimenti questa tosse anche se si è un po'calmata non è passata, ogni tanto durante la giornata mi vengono degli attacchi forti improvvisi causati da un forte prurito in gola insopportabile, a forza di tossire ho perso anche la voce. Ora chiedo cosa posso fare per farla passare completamente, dopo due settimane non ne posso proprio più. Chiedo scusa se mi sono dilungata ma ho voluto essere precisa nella descrizione del disturbo.
Ringrazio anticipatamente
Cordiali saluti
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Dr. Giuseppe Garo Otorinolaringoiatra, Foniatra 140 2
Gentile Signora, la tosse è ganeralmente un riflesso di difesa delle VADS, cioè delle prime vie aeree, ad una noxa patogena: svariati possono essere i motivi: credo di capire intanto che non si tratti di una tosse produttiva, cioè riconducibile ad un evento catarrale acuto, confortato anche dal fatto che Lei riferisce un quadro di normalità all'apparato polmonare. Dunque è legittimo sospettare un caso di allergia o intolleranza a qualcosa che è presente nell'ambiente in cui Lei vive. Innanzitutto sarebbe opportuno che Lei si rivolgesse ad uno specialista Otorinolaringoiatra, per essere sottoposta a una visita in video-fibro-endoscopia, per visualizzare dettagliatamente tutte le mucose delle prime vie aeree, dal faringe/cavo orale, fino alla regione glottica: corde vocali, primi anelli tracheali. Un utile supporto però dovrebbe essere a mio avviso anche una visita dall'Allergologo, eventualmente eseguendo i test allergologici: a questo punto il quadro dovrebbe essere più chiaro, e il suo Medico di fiducia potrebbe adottare una più specifica strategia terapeutica mirata al problema. Rimango a Sua disposizione per eventuali approfondimenti nel caso in cui non fossi riuscito ad essere chiaro. Cordiali saluti
Dott. Giuseppe Garo, specialista in Otorinolaringoiatria, dirigente di 1° livello - responsabile del servizio di endoscopia diagnostica - Ospedale di San Remo. Tel. 340/3785028 (per appuntamenti)

Dr. Giuseppe Garo

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Gentile Dr. Giuseppe Garo per prima cosa la ringrazio per la sua risposta. Vorrei chiederle cosa è la visita in video-fibro-endoscopia, cioè come viene effettuata e se è fastidiosa.
La tosse comunque in questo periodo si è attenuata molto, ormai si è ridotta a uno o due episodi giornalieri.
Per quanto riguarda l'allergia dai vari test fatti anni fa (pric, prist e rast) sono risultata allergica alle graminaceae, alle parietarie, all'acaro della polvere, all'acaro della farina e un po' al pelo del gatto, in più anche senza fare il test risulto allergica al nichel, con queste sostanze comunque sono stata a contatto anche prima dell'episodio tosse, per questo mi chiedo cosa l'abbia fatta scaturire. Purtroppo nonostante abbia fatto per 6 anni la cura antisensibilizzante (il cosidetto vaccino) se vado in campagna spesso ho problemi nonostante l'assunzione di antistaminici. Comunque avevo già deciso di ripetere in autunno le prove allergiche per vedere l'attuale situazione.
Intanto le porgo i miei cordiali saluti.
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Dr. Giuseppe Garo Otorinolaringoiatra, Foniatra 140 2
Gentile Signora, la fibroscopia nel distretto otorino non è invasiva come in altri distretti, soprattutto nelle mani di un esperto: esistono dei fibroscopi flessibili, di diametro 2,7 millimetri, che sono fenomenali,; si può eseguire l'esame senza il minimo disagio, in ambulatorio, e senza anestesia...si tratta di trovare il medico giusto. Mi faccia sapere, e intanto in bocca al lupo. Dr. Giuseppe Garo - San Remo
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Gentile Dr. Giuseppe Garo per lei è consigliabile fare la fibroscopia anche se i disturbi spariscono completamente? Sono un po' titubante quando si tratta di questo tipo di esame, forse sembrerò esagerata ma in passato ho avuto una spiacevolissima esperienza con un otorino incompetente che ha causato una certa sfiducia nella categoria, ha proprio ragione quando dice:"si tratta di trovare il medico giusto"...
Comunque mi piacerebbe sapere precisamente a cosa serve questo esame e come viene effettuato in caso decidessi di farlo.
La ringrazio ancora per la sua gentilezza.
Cordiali saluti
Eleonora
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Dr. Giuseppe Garo Otorinolaringoiatra, Foniatra 140 2
La voglio tranquillizzare subito spiegandole che è vero che ci siano delle mele marce, e questo si applica a tutte le comunità scientifiche, italiane e straniere; tuttavia, ci sono anche dei medici onesti che fanno il loro dovere: io credo (e spero) di essere uno di questi. Effettivamente non è indispensabile fare una fibroscopia, ma è anche vero che è l'unico modo per vedere tutto chiaramente da vicino. A Roma, se mi permette, Le suggerirei un amico e collega che stimo moltissimo, il Dott. Massimo Massatani: lavora in ospedale e tutti gli anni frequentiamo insieme i corsi di aggiornamento in endoscopia; lui stesso tempo fà mi ha autorizzato a dare il suo numero a un amico, e pertanto glielo mando, nel caso in cui Le servisse: non Le dico di venire da me perchè sono troppo lontano per una fibroscopia che al massimo dura 1 minuto. Abbia fiducia e vedrà che Si riconcilierà con la stirpe di Ippocrate. Tanti saluti Dott. Giuseppe Garo.
P.S.il numero del dott. Massatani: 335.414242.
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Gentile Dr. Giuseppe Garo La ringrazio per il Suo consiglio, senz'altro quando ne avrò bisogno mi rivolgerò al suo collega, tra l'altro non conosco nessun buono specialista nel Suo campo quindi la Sua segnalazione mi sarà molto utile, se fosse stato qui a Roma mi sarei rivolta a Lei ma come ha detto è un po' troppo lontano.
Volevo dirle che con quello che ho scritto precedentemente non
volevo offendere la categoria, e se ho dato questa impressione chiedo scusa; fortunatamente come dice Lei ci sono medici
seri e affidabili che fanno il loro dovere e mi hanno fatto ricredere nella categoria, negli ultimi tempi ho avuto modo di incontrarli,
tra l'altro
sono persone molto gentili e affidabili che mettono a proprio agio il paziente, cose che oltre
alla preparazione trovo fondamentali per un medico e che purtroppo in passato
non ho trovato, forse le nuove promesse sono migliori dei loro predecessori; anche qui in questo sito ho avuto modo di trovare medici gentili e scrupolosi e puntuali nelle risposte cosa che mi ha aiutato molto a superare un certo blocco che mi porto sin dall'infanzia.
Non mi ha detto come viene effettuato questo esame, cioè se la sonda viene inserita dal naso o dalla bocca, chiedo scusa per l'insistenza ma dopo l'esperienza passata voglio sempre essere informata prima, tra l'altro per via della mia rinite allergica ho spesso le mucose gonfie e irritate e mi chiedo se questo comporti eventuali fastidi durante l'esame.
La brutta esperienza di cui parlo che purtroppo mi ha lasciato un brutto segno è un intervento di tonsillectomia che ho dovuto subire all’età di 8 anni (è passato moltissimo tempo ma quel giorno non lo dimenticherò mai), dopo essermi state immobilizzate braccia e gambe tramite un’infermiera corpulenta, bendato gli occhi e inserito un divaricatore in bocca mi sono state asportate contemporaneamente tonsille e adenoidi da sveglia, può immaginare il dolore e lo shock, la ciliegina sulla torta fu il fatto che mi fu lasciato un moncone di tonsilla infetta e per questo ho dovuto fare dolorose iniezioni di diaminocillina fino all’età di 13 anni a causa del tas alto e dello streptococco alfaemolitico; il chirurgo alla visita di controllo dopo l’intervento si permise di dirmi che la colpa della sua cattiva riuscita era mia perché avevo urlato troppo, anche questo non lo dimenticherò mai, può immaginare la sfiducia che mi portò quell’episodio. Questo campione di professionalità e sensibilità ora è diventato addirittura primario cosa che mi fa accapponare la pelle.
Il moncone di tonsilla fortunatamente non mi ha dato più fastidio (tranne qualche volta quando bevo dandomi l’impressione che si muova) anzi quando ho mal di gola è la parte che mi duole di meno.
Lei pensa che dovrei controllare anche questo?
Chiedo scusa se mi sono dilungata troppo col discorso.
La ringrazio ancora, cordiali saluti
Eleonora
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Dr. Giuseppe Garo Otorinolaringoiatra, Foniatra 140 2
Gentile Eleonora, io personalmente uso un fibroscopio flessibile di 2.7 cm di diametro, che introduco nel naso, percorrendo tutto il pavimento, per poi proseguire in rino faringe, giù verso le corde vocali, che visualizzo senza problemi, fino ai primi anelli tracheali; invece se m'interessa una diagnostica più approfondita a livello nasale, distretto che m'impegna molto soprattutto per la chirurgia endoscopica, allora uso un rigido dello stesso diametro che posso orientare in entrambe le fosse nasali per visualizzare bene tutta l'anatomia del naso; capisco i suoi brutti ricordi sulla tonsillectomia: hanno usato una tecnica da macellaio, in quanto la tecnica corretta prevede un'anestesia generale e una corretta dissezione; tra l'altro oggi esiste un metodo che consente di vaporizzarle, con un ricovero di un giorno e di una notte. Si lasci dietro questa brutta esperienza, e la prossima volta Si informi bene sull'equipe di un ospedale, perchè talvolta essere primario non è sinonimo di più bravo ma di più appoggiato politicamente. Adesso ha tutti gli elementi che Le servono e Le auguro le migliori fortune. Dr. Garo
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Gentile Dr. Giuseppe Garo La ringrazio per tutte le preziose informazioni che mi ha fornito è stato gentilissimo.
Sono d'accordo con Lei sul fatto che "talvolta essere primario non è sinonimo di più bravo ma di più appoggiato politicamente" è proprio il caso di questa persona che di appoggi ne aveva già a quei tempi, purtroppo fu consigliato ai miei genitori da un parente.
La ringrazio per il suo augurio che ricambio di cuore.
Tanti saluti
Eleonora

P.S.: Se dovessi sentire il suo collega posso dire che mi è stato segnalato da Lei?
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Dr. Giuseppe Garo Otorinolaringoiatra, Foniatra 140 2
Gentile Eleonora, lo contatti pure a nome mio e poi mi faccia sapere: vedrà che si troverà bene. Tanti saluti Dr. Garo
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Gentile Dr. Giuseppe Garo purtroppo per altri problemi di salute (un esaurimento nervoso) e di lavoro (che ne è stata una delle cause) non sono potuta andare dal suo collega anche se mi sono ripromessa di andarci appena possibile perchè comunque un controllo lo vorrei fare anche se la tosse si può dire passata, forse era di origine nervosa (vista la situazione) anche se la mia dottoressa insiste sulla sua origine allergica. Mi sono fatta fare da mia sorella, che è biologa, il tampone per lo streptococco che poi ho ripetuto anche alla Asl con esito negativo fortunatamemte, mi sono fatta anche visitare di nuovo i polmoni dalla dottoressa visto che sentivo una specie di rantolo quando respiravo ed anche la visita fortunatamente è andata bene. Le vorrei chiedere se è possibile che la tosse sia stata di origine nervosa.
Precedentemente mi aveva parlato per quanto riguarda l'operazione di tonsille che ora si usa addirittura un metodo che consente di vaporizzarle, mi ha molto incuriosita, mi piacerebbe sapere in cosa consiste.
Le chiedo scusa se l'ho disturbata.
Cordiali saluti
Eleonora

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Dr. Giuseppe Garo Otorinolaringoiatra, Foniatra 140 2
Salve, mi scusi del ritardo, ma ho posticipato il rientro dalle vacanze, e successivamente ho dovuto bonificare il mio PC da circa 30 virus (a detta del mio esperto informatico). Sono contento per l'esito negativo del tampone faringeo...a proposito del nuovo metodo di eseguire la tonsillectomia, effettivamente esiste: io al momento lo utilizzo in un altro ospedale, insieme ad un collega del posto...prossimamente lo avrò anche a San Remo, ma Lei lo sà, in Italia i tempi della burocrazia sono imprevedibili! Nel caso in cui avesse problemi in tal senso me lo comunichi...intanto La saluto cordialmente e La ringrazio ancora della fiducia ripostami. Dott. Giuseppe GARO
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La ringrazio per la sua risposta e non si scusi per il ritardo visto che non c'è stato, se vede la data del mio messaggio lo vedrà e poi non mi aspettavo di certo che Lei mi rispondesse così velocemente il 25 agosto periodo in cui la maggior parte delle persone è in ferie :-)
Per quanto riguarda il metodo di cui mi ha parlato ancora non ho capito come viene svolto, è la parola vaporizzazione che mi lascia perplessa e comunque incuriosita, questo termine mi fa pensare a un procedimento che davvero le vaporizza, scusi la mia ignoranza magari in terminologia medica assume un altro significato; comunque spero tanto che non debba servirmi, tra l'altro visto che io sto a Roma non potrei rivolgermi a lei ma al suo collega di Roma.
A proposito di tonsille, è normale che quando bevo un po' più di acqua il moncone si sposti? A volte mi succede che bevendo più acqua mentre attraversa la gola sento il moncone muoversi come se si stirasse facendomi un po' male, però dato che altri problemi non me li dà non vorrei toglierlo anche perchè ho notato che quando ho mal di gola la parte che si infiamma è quella senza moncone.
La ringrazio ancora per la sua disponibilità.
Cordiali saluti
Eleonora
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Dr. Giuseppe Garo Otorinolaringoiatra, Foniatra 140 2
Gentilae Eleonora, dato che il "residuo" tonsillare non si infiamma credo proprio che non vi siano indicazioni ad asportarlo. Basta un controllo ogni tanto dal medico curante e se necessario dallotorino. Non mi ha disaturbato e La saluto cordialmente.
Dott. G.Garo
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Gentile Dr. Giuseppe Garo
La ringrazio ancora per la sua disponibilità, quando andrò dall'otorino le farò sapere quello che mi dirà.
Le porgo i miei più cordiali saluti
Eleonora
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