Orecchie che scrocchiano

Buona sera, circa un anno fa fui colpito da un forte raffreddore tipo rinofaringite che mi causo' febbre e catarro. Lo stesso fu curato e per sciogliere il catarro feci per una settimana una cura con aerosol a base di clenil. Al termine della cura mi accordi di una cosa strana. Ogni volta che deglutivo, tentavo di muovere le mandibole o spalancavo la bocca, sentivo all'interno delle orecchie un fastidioso scrocchio. Inoltre da quel raffreddore le sentii come se fossero otturate. In realta' la sensazione e' quasi come se ci fosse dell'acqua all'interno o del cerume e pertanto mi portai a fare una prima visita da un otorino il quale mi disse che non avevo nulla ma comunque mi prescrisse una cura per 20 giorni con spray nasale LUNIS. Non vedendo risultati dopo circa due mesi mi riportai presso un altro otorino il quale mi disse che avevo solo il dotto che collega gola a naso arrossato. Terapia x 20 giorni di LUNIS e sarebbe passato. Non vedendo risultati al termine della cura mi recai presso un centro di Otologia dove mi furono fatti i seguenti esami Audiometrico ed impedenzometrico ipolat. dx 500= 95 1k= 90 2K=100 ipolat. sx 500= 90 1k= 95 2K=100.....prove tubariche= Compliance Assoluta Au DX 0,88 AU Sx 0,71. La diagnosi dopo tali esami= Udito normale e funzionalita' tubarica normale. Nessuna terapia consigliata. Di fatto il problema persiste e' continuo in entrambi le orecchie e crea sensazione di ovattamento. L'unico momento in cui riesco a sentire uno sblocco e' quando viaggio in aereo ad una determinata quota mi sento sbloccare le orecchie e sento benissimo, come prima.
Qualcuno puo' aiutarmi
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
La sintomatologia descritta potrebbe anche dipendere da una disfunzione tubarica o da una malocclusione. Dico cio' prendendo per buono cio' che qui ha riportato. Purtroppo, senza un esame clinico, non posso esserle di aiuto piu' di tanto. Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

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Utente
Utente
Salve Dott.re,
a questo punto visto che mi e' stato detto che non ho nulla, che tipo di esame clinico lei mi consiglia di fare
Grazie
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Iniziamo con una visita da parte di uno Specialista Maxillo-facciale per una eventuale patologia a carico dell'articolazione temporo mandibolare. Ovviamente, mi fido del parere negativo del Collega Otorino cui si è rivolto.
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Utente
Utente
Buongiorno,
ho terminato l'esame maxillofacciale al termine del quale mi era stata prescritta una tac massiccio-facciale. Ecco il risultato:
Ispessimento mucoso ai margini policiclici del seno mascellare di entrambi i lati, esteso, a destra, alla regione ostio-meatale, totalmente interessata dall'alterazione.
Pervio il complesso ostio-meatale di sinistra;
Le celle etmoidali di entrambi i lati sono parzialmente occupate da materiale a densità simil-parenchimatosa, anch'esso di natura infiammatoria;
Ispessimento mucoso pseudopolipoide del seno sfenoidale di destra;
lieve deviazione sx convessa del setto nasale;
non alterazioni erosive ne litiche delle pareti ossee sinusali.
Dopo tutto questo mi piacerebbe sapere cosa significa e cosa dovrei fare per risolvere il problema e se soprattutto è questo la causa delle orecchie che scrocchiano.
Grazie
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Dalla tac cui si è sottoposta è emerso un processo infiammatorio a carico di piu' seni paranasali con formazioni di aspetto polipoide. Inoltre, si evidenzia una deviazione del setto nasale. Ovviamente, le immagini dell'esame devono essere lette dal suo Specialista. Probabilmente, necessiterà di un intervento chirurgico di apertura e svuotamento dei seni paranasali interessati dal processo infiammatorio per via endonasale, in endoscopia (fess) e di correzione della deformità del setto nasale cartilagineo. Forse, tale patologia, uo' essere la causa della sintomatologia sofferta. Cordialmente
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Utente
Utente
Buona sera Dottore,
In questi due mesi è stato tentato di effettuare una cura a base di Rinazina gocce, Fluimucil e Clenil per due volte al giorno a cicli di dieci giorni mediante Rinowash. Se dopo il primo ciclo il problema alle orecchie sembrava essere scomparso, dopo aver interrotto ed aver successivamente ripreso il ciclo il problema sembra ora essere peggiorato. Pertanto mi sono recato nuovamente dal medico che mi aveva prescritto tale cura dopo aver visionato la TAC e mi comunica che l'unica soluzione risulta essere l'intervento chirurgico. Mi comunica inoltre che prima di ciò conviene fare una rinomanometria alla quale mi sottopongo ed emerge un problema respiratorio.
Tornato con il risultato il medico mi dice che però essendo una patologia non gravissima i tempi di attesa si allungano di circa un anno e mezzo. Sconsolato mi reco presso un'altra struttura pubblica dove dopo aver fatto visionare gli esami mi sottopone anche al test delle allergie al termine del quale emerge (cosa che non ho mai sospettato minimamente) di essere allergico alle graminacee ed all'acaro della polvere. Pertanto il dottore mi dice che questo potrebbe essere stato la causa scatenante di tutto, che la deviazione non è poi così grave (visto che ce l'ho sempre avuta e non ho mai lamentato nulla) e che la sinusite cronica (così come mi era stata diagnosticata dopo la TAC) non è poi così in forma grave tanto da comunicarmi che l'intervento chirurgico a suo dire non è da fare ma basta sottoporsi ad una cura di antistaminici per due mesi ed a dei lavaggi nasali che molto probabilmente la situazione sarebbe migliorata.
Sono qui pertanto a scriverle in quanto fu LEI a consigliarmi in maniera giusta a suo tempo, ed a lei rivolgo pertanto i miei dubbi vistp che ormai mi trovo ad affrontare giudizi di estrema gravità per alcuni medici per i quali necessito assolutamente dell'intervento ed un medico che invece ritiene che sia il muco presente nei seni, che la rinomanometria non siano tali da richiedere l'intervento.
Resto in attesa di un suo consiglio
Grazie
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Non posso esserle di aiuto, mi dispiace. Non potendo effettuare un esame clinico, non sono in grado di dirle chi, fra i due Specialisti consultati, abbia ragione. A questo punto, conviene eseguire la terapia farmacologica ultimamente prescritta: saremo sempre in tempo a considerare un intervento. Buona serata
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Utente
Utente
Buona sera, sono qui ad aggiornare la mia situazione. Dopo la cura farmacologica non andata a buon fine mi sono recato dall'ennesimo otorinolaringoiatra allergologo il quale, cosa mai fatta dai precedenti medici, asserisce subito che non si tratta di sinusite bensi' di allergia e che la storia dell'operazione era da escludere totalmente. Mi sottopone alle prove allergiche al termine delle quali risulto positivo all'acaro della polvere ed alle graminacee. Con grande stupore visto che non avrei mai pensato di essere allergico il medico mi prescrive un ciclo di cure a base di lavaggi nasali con soluzione fisiologica ed antistaminici. Al temine della terapia ho scoperto che quel fastidio scrocchiare all'interno delle orecchie era quasi svanito. A quel punto il dottore mi prescrive un vaccino da fare per circa 3-4 anni quanto meno per l'acaro della polvere al quale risultavo molto allergico.
Purtroppo la terapia e' molto costosa, circa 500 euro l'anno e leggendo anche altri forum su internet si parla che questi vaccini che la Regione non passa di fatto non sono mai poi cosi' efficaci o garantiscono una soluzione al problema.
Lei Dottore ha percaso qualche soluzione???
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Rimango perplesso da cio' che è emerso dall'ultima visita cui si è sottoposto. Come si fà a dire che non sia presente una sinusite se cio' risulta, invece, dalla tac? Nessuno mette in dubbio che l'origine di tale processo infiammatorio possa essere un'allergia, ma la sinusite c'è. Prima di pensare ad una vaccinoterapia, continuerei con la terapia farmacologica per 20 giorni in tutto, a base di antistaminico, fluidificante del muco e spray decongestionante le mucose nasali. Poi, eventualmente, penseremo al vaccno.
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Utente
Utente
Buona sera Dottore, probabilmente non mi sono spiegato io ma volevo dirle che dopo che il medico che ritenne opportuno farmi le prove allergiche, prima di comunicarmi del vaccino mi ha fatto fare una cura x due mesi alternando la cura ogni 15 gg a base di lavaggi nasali con Nasonex, aerius in pasticche e rinowash con soluzione fusiologica+xavin+tilade. Dopo circa un mese da tale cura la soluzione era nettamente migliorata. Avevo solo un leggero fastidio. Nel riprendere la cura ho notato ul leggero riacitizzarsi ed una volta terminato il ciclo di due mesi il medico mi ha prescritto questo vaccino da prendere dalla Anallergo. Prima di farlo mi sono consultato con un altro conoscente al quale era stato dato lo stesso vaccino da un altro medico e dopo 3 anni nessun miglioramento. Altri mi hanno parlato di agopuntura. Insomma visto il mio escursus e date le migliaia di diagnosi datemi sono veramente confuso. L'unica certezza è che questo fastidio nonchè il muco bianco è nuovamente ritornato
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Forse sono io che non mi sono spiegato bene. Dalla tac cui si è sottoposto risulta una sinusite. Questa sinusite puo' essere su base allergica. Si è sottoposto a prove allergiche ed è risultato allergico alla polvere. Prima, si deve fare una terapia per la sinusite, vederne i risultati e poi decidere per il vaccino. Mi pare di capire che si trova in difficoltà a fare la cura desensibilizzante con il vaccino: la scelta, in questo caso spetta solo a lei. Personalmente, le consiglio di fare un'altra terapia per la sinusite e, poi, in base agli esiti della cura, vedremo, ripeto, se necessariamente occorrerà agire con il vaccino. Spero di essermi spiegato. Certo, gli effetti del vaccino si vedono non prima di 4 anni.Buona serata
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Utente
Utente
Salve Dott.re, innanzitutto auguri di Buon Anno.
Volevo sottoporre alla sua attenzione la nuova tac effettuata a distanza di 11 mesi dalla prima per sapere cosa ne pensa:
Nella prima Tac il risultato fu.......

Ispessimento mucoso ai margini policiclici del seno mascellare di entrambi i lati, esteso, a destra, alla regione ostio-meatale, totalmente interessata dall'alterazione.
Pervio il complesso ostio-meatale di sinistra;
Le celle etmoidali di entrambi i lati sono parzialmente occupate da materiale a densità simil-parenchimatosa, anch'esso di natura infiammatoria;
Ispessimento mucoso pseudopolipoide del seno sfenoidale di destra;
lieve deviazione sx convessa del setto nasale;
non alterazioni erosive ne litiche delle pareti ossee sinusali

L'ultima TAC invece ha evidenziato quanto segue:

Si evidenzia discreta quota di tessuto a densita' delle parti molli di significato infiammatorio a carico dei seni mascellari bilateralmente con maggiore evidnza a sinistra ed in corrispondenza delle celle etmoidali.
Normopneumizzati il seno sfenoidale ed i seni frontali.
Pervi i COM bilateralmente.
Laterodeviazione sinistro-convessa del setto nasale.
Ipertrofia dei turbinati nasali medio ed inferiore sinistra.
Sembra apprezzarsi parziale inclusione ossea dei terzi molari superiori bilateralmente

Sulla base di questo pensa che i miei denti possano essere la causa di tutti questi disturbi o ritiene che sia sinusite allergica?
Grazie
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gerntile Paziente letta la sua storia mi preme sottolineare che l'analisi di una malocclusione con eventuale coinvolgimento dell'Articolazione Temporo Mandibolare non é di stretta competenza maxillo Facciale, ma di un dentista -gnatologo esperto in problemi dell'Articolazione Temporo Mandibolare. Lo stesso dentista potrebbe pronunciarsi sulla situazione dei terzi molari.
Lo "scrocchio"all'interno delle orecchie può certamente trovare soluzione in una terapia farmacologica, come sembra stia fortunatamente accadendo nel suo caso, ma se il problema dovesse riproporsi non trascuri il suggerimento di coinvolgere anche il dentista-gnatologo nell'analisi del suo caso, nell'ipotesi che il conflitto fra condilo mandibolare e tuba sia alla base dei suoi disturbi.
Se il dentista si occupa anche di problemi respiratori potrebbe darle qualche suggerimentoi utile anche relativamente alla sinusite, che potrebbe essere comunque aggravata, se non sostenuta, da uno schema respiratorio orale.
Se ha tempo, veda se negli articoli qui linkati trova qualche elemento di somiglianza con il suo caso. Alcuni sono scritti in chiave pediatrica, ma la problematica dell'adulto é molto simile.

Problemi di “naso chiuso”: a volte la causa sta in bocca
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html


www.studiober.com/pdf/Respirazione_Orale_e_Malocclusione.pdf
(attendere con pazienza quando si vuole aprire il link: è molto pesante)

www.studiober.com/pdf/Tosse_Medico_Pediatra.pdf (attendere con pazienza quando si vuole aprire il link: è molto pesante)

www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
( attendere con pazienza quando si vuole aprire questi link: sono molto pesanti)


Cordiali saluti ed auguri.

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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Utente
Utente
Gent.mo Dottore,
la ringrazio per la sua esauriente risposta. Provero' sicuramente a fare come da lei consigliatomi anche perche in realta' da novembre non ho piu' preso alcun farmaco in quanto la cura precedente benche' avesse dato dei miglioramenti temporanei, non appena interrompevo la cura il problema si riproponeva. Lo scrocchio interno alle orecchie c'e' sempre ed in particolare la mattina non appena mi alzo e mi soffio il naso, mi rendo conto che dalla narice sinistra fuoriesce del muco denso trasparente.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Dalla tac cui si è sottoposto, risulta una deviazione del setto nasale ed un processo infiammatorio cronico a carico di piu' seni paranasali. Ovviamente, per decidere sulla terapia, che puo' essere medica o chirurgica, occorre che lo Specialista legga personalmente le immagini dell'esame, oltre effettuare una fibroscopia nasale. Diagnosi: sinusite cronica- deviazione del setto nasale con ipertrofia dei turbinati. Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dottore,
un paio di giorni fa sono stato anche dallo specialista Gnatologo il quale mi ha detto che la causa di tutti i miei problemi è da ricondursi ad un leggero spostamento verso l'interno della mia mascella inferiore destra. Dalle immagini che ha visto sia della prima TAC che dell'ultima ha notato che i processi infiammatori in alcuni casi sono scomparsi e che altri sono passati da un seno mascellare all'altro. Inoltre ha riferito che la deviazione del setto nasale non è tale da causare problematiche. Pertanto in sua conclusione l'infiammazione è semplicemente di natura posturale della mascella destra e per risolvere il problema avrei dovuto mettere un apparecchio ad hoc per circa sei mesi.
A questo punto credo proprio di trovarmi in alto mare.....
Gli Otorinolaringoiatri che mi hanno visitato mi hanno detto che non ho nulla;
Lo specialista maxillo-facciale che invece ho una sinusite cronica risolvibile solo con intervento chirurgico;
Lo specialista Allergologo invece ha diagnosticato una forte allergia agli acari e graminacee tali da causare l'infiammazione di cui alla TAC e risolvibile solo con una cura di vaccino per 4 anni;
Lo specialista Gnatologo invece mi ha diagnosticato il fuori asse mascellare dx tale da causare il processo infiammatorio e pertanto curabile con un apparecchio dai costi non indifferenti.
Premesso che vorrei evitare un intervento chirurgico, mi chiedo se sia possibile che di quattro specialisti nessuno abbia detto la stessa cosa, anzi nonostante TAC, Risonanze, Test Allergici, cure al cortisone varie ho soltanto ricevuto risposte che contraddicevano altre.
Chiedo aiuto
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente , lei chiede "mi chiedo se sia possibile ...": : se le é accaduto , vuol dire che é possibile!
Lo gnatologo le ha davvero detto che dopo 6 mesi la cosa finisce lì?
Purtroppo non posso dirle di più senza vedere. Cordiali saluti.
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dopo
Utente
Utente
Si, lo gnatologo mi ha detto che con questo speciale apparecchio avrei risolto tutti i miei problemi, ma che comunque lo avrei dovuto portare per almeno 12-14 ore al giorno e per un periodo di 3 massimo 6 mesi.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Un medico che assicura il risultato deve essere di certo molto molto bravo
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