Il quale ha rilevato un miglioramento dell'esofagite prescrivendo ancora gli stessi farmaci

Buonasera. Già ormai da molti mesi mio marito avverte un dolore alla deglutizione. All'inizio (GEN 2010 e AGO 2010, su consiglio del suo medico curante, ha effettuato lastra ai polmoni che, in entrambi i casi, è risultata negativa. Successivamente RX al rachide cervicale che ha segnalato una modesta perdita di lordosi di alcune vertebre cervicali. In quell'occasione lo stesso medico radiologo consigliò di consultare anche un otorino. La visita endoscopia rilevò un'esofagite e la conformazione ad "U" dell'epiglottide. Conseguentemente alla visita mio marito ha assunto regolarmente i farmaci prescritti dal medico ma come s'interrompe la cura....riecco il dolorino alla deglutizione. Siamo ritornati dal medico otorino il quale ha rilevato un miglioramento dell'esofagite prescrivendo ancora gli stessi farmaci da assumere per altri 20 giorni. Questi 20 giorni sono passati da un po'....e il dolorino è riapparso. Vi chiedo: ci sono altri esami da eseguire ??? Potrebbe essere qualcosa di diverso dall'esofagite ? Aspetto con ansia una cortese risposta per cercare di risolvere un problema che pareva essere niente di preoccupante ma il fatto che il fastidio non passi ci mette un po' in allarme. Grazie mille.
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Dr. Stefano Brambilla Foniatra 82 2
Per diagnosticare un'esofagite occorre effettuare una esofagogastroscopia. L'otorino, se interpreto correttamente quanto riferisce, avrà riscontrato una laringite da reflusso.
Nel qual caso, se la terapia è a base di inibitori della pompa protonica, direi che 20 giorni sono troppo pochi per attendere un miglioramento della sintomatologia.

Un caro saluto.

- Stefano Brambilla -
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dopo
Attivo dal 2009 al 2016
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Dottore, buongiorno. La ringrazio con mooooooolto ritardo della cortese risposta ma ho avuto qualche problema per connettermi in rete. Pochi giorni fa siamo tornati nuovamente dall'otorino perchè il dolorino è ricomparso. Il medico, dopo la visita, riferisce un miglioramento della situazione ed ha prescritto per circa un altro mese PANTORC da 20 a digiuno. Le vorrei chiedere: puo' darsi che la diagnosi non sia corretta oppure è normale avere tempi così lunghi di guarigione ??? E poi....si guarisce oppure è un dusturbo che non passa piu ' ??? Pantorc a vita ??? Grazie mille per una cortese risposta.
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Dr. Stefano Brambilla Foniatra 82 2
Purtroppo con il reflusso è necessario conviverci. Fortuna vuole che si tratta di un disturbo che non si manifesta in modo costante, ma che vede periodi di spontanea acutizzazione e periodi di remissione.

L'andamento della patologia da reflusso è fortemente condizionato dalle abitudini, soprattutto alimentari. Pertanto se riuscisse a seguire una diueta appropriata credo potrebbe trarne notevole giovamento. Nella mia pagina web (indicata in calce alla firma) trova tutte le informazioni dietetiche a riguardo.

Un caro saluto.
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dopo
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Grazie !!!!!!!!!!!!!!!!