Muco rosso nella faringe

buongiorno dottori, vi chiedo un vostro parere sulla base dell'esperienza da voi vissuta. Premesso che sono un ragazzo di 40 anni, amministro due aziende e mi occupo di ingegneria elettronica pertanto dopo tanto sport la mia è una vita piuttosto sedentaria anche se ho cambiato da un po stile di vita. Non ho mai fumato in vita mia, mangio prevalentemente sano con cura ad utilizzare fibre ecc ecc leggo molto e mi istruisco. Peso 93/94 kg e sono alto 1,89 mt.
Sono un soggetto allergico, non nel senso piuttosto comune di oggi, ma nel senso che anche mio padre lo è, non ho potuto fare il servizio militare per asma bronchiale ed almeno una volta all'anno eseguo controlli dall'otorino presso la mia citta. Forse anche a casua di cio circa due anni fa l'otorino mi segnala la presenza di ipertrofia dei turbinati inferiori e sinusite dopo tac ai seni. Segnalo inoltre che spesso ricorro ad anti acidi come i vari xxxprazolo sotto il controllo del mio medico curante per via del reflusso che a periodi mi da fastidio.

Circa 3 settimane fa, proprio in concomitanza con la stagione calda e delle allergie, ho avuto un forte bruciore in gola al mattino e guardandomi come mio solito fare ho visto del muco, come al solito colloso, appiccicato sulla faringe rossastro pur senza avvertire sapore di sangue proprio perche appiccicato e con un po di spruzzi di acqua solfurea nel naso lo ho deglutito. Il solito muco che pero' invece di essere bianco era rosso anche se non era una emorragia. Sono corso dal mio medico di base che mi prescrive la cura per il reflusso vedendo molti capillari in faringe la quale risultava piuttosto infiammata.
Oggi sto curando tale esofagite da reflusso, ed in totale ho avuto altri 2 episodi anche se veramente moderati nel senso che si è trattato di piccolissime macchie di muco rosso. Per spiegarmi meglio è stato un po come quando capita che ci si soffia il naso ed esce del muco rossastro per qualche piccola perdita ematica magari un capillare.

Il mio medico di base non ritiene per ora sia necessario di nuovo l'otorino e sostiene che probabilmete si è rotto un capillare.

Addirittura 3 giorni fa mi sono comparse placche sulle tonsille corro di nuovo dal medico e mi prescrive clauvilin che sto prendendo oggi al terzo giorno va molto meglio il tutto e non ho avuto quell'episodio di muco rossastro.

Per dire il vero mia moglie ed uno dei miei bambini di 5 anni ha avuto stesssi sintomi di tracheite tosse senza placche pero' che stanno passando da soli in 2-3 giorni anche a loro.

La mia domanda è piu ttosto banale: in un quadro come il mio, quali potrebbero essere potenziali cause che determinano che coli del muco rosso invece che bianco in faringe ? ad esmepio il mio dottore mi ha escluso una ulcera allo stomaco dandomi una spiegazione abbastanza plausibile, in caso di ulcera si evidenzia la presenza di sangue digerito nelle feci per esempio.
Puo essere dai seni paranasali infiammati cronici ?
Vi ringrazio per il parere
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Non condivido il parere del Medico curante: nel suo caso è necessaria una visita specialistica otorinolaringoiatrica con rinolaringoscopia a fibre ottiche. La sintomatologia puo' derivare dall'infiammazione dei seni paranasali, specialmente in caso di poliposi naso.sinusale, da varici esofagee o della base lingua, per esempio. Il mio consiglio è quello di farsi visitare dal suo Specialista di fiducia. Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

[#2]
dopo
Utente
Utente
grazie dottore sono daccordo anche io, infatti sto prenotando la visita. Restando nel tema delle ipotesi, ho dimenticato di sottolineare che i tre epèisodi si sono verificati solo al mattino non so se è un dato che puo essere significativo.
La tac non ha evidenziato poliposi ma ipertrofia dei turbinati e alcune cistine dette del sol che cresce o qualcosa di simile lei sapra meglio di me, l'otorino non diede lor oimportanza pero mi parlo della opportinita di eseguire un interventino ai seni e penso intendesse la riduzione dei turbinati cosa che io mi son guardato bene dal fare per paure ed impegni (nel frattempo ho avuto un secondo bimbo).
Mi chiedevo cosa fosse una varice se posso identificarla facilmente anche da solo almeno nella parte visibile del cavo orofaringeo ed eventualmente come si cura.

grazie per la disponibilità
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
La varice è, in parole povere, un vaso che, per svariati motivi, puo' far uscire il sangue. Da sola, non è in grado di individuarlo: è lo Specialista che puo' osservarlo attraverso una fibroscopia. In base alla localizzazione del vaso, si puo' intraprendere una terapia farmacologica od una emostasi (bruciatura). Buona giornata
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