Punture sulla fronte durante i voli: forse sinusite?
Salve,
scrivo per un problema che mi si presenta da diversi anni, ma unicamente quando utilizzo l'aereo. Sono un ragazzo di 30 anni e l'ultima volta che ho viaggiato in questo modo è stato diversi anni fa. Durante la fase discendente, mi è capitato di percepire, nella zona della fronte (vicino all'arcata sopraccigliare), una serie di punture molto forti, tanto da allarmarmi al punto di chiamare il personale. Una volta atterrato, tuttavia, il dolore è gradualmente sparito e non ho riportato alcun sintomo visibile a occhio nudo. Allarmato, andai dal medico di base, il quale mi "liquidò" dicendo si trattasse di un problema di decompressione dovuto magari ad un leggero raffreddore (era il periodo invernale). Non avendo più riscontrato nulla del genere, ho creduto fosse un caso isolato, sino a qualche giorno fa quando mi è ricapitato di salire in aereo. All'andata non ho avuto problemi ma, al ritorno (avvenuto lo stesso giorno), durante l'avvicinarsi dell'atterraggio, ho riprovato le stesse punture di qualche anno fa. E' una sensazione molto dolorosa e non si capisce se si stabilizzino o se il dolore contini a salire. Inoltre mi capita, al di fuori di queste situazioni, di provare ogni tanto mal di testa. Mi chiedevo: se le due cose fossero collegate? Leggendo in rete ho pensato potessi avere la sinusite, possono essere le due cose correlate?
Cosa posso fare a riguardo? Mi preoccupo perché non sono riuscito negli anni a venire a capo del disturbo che, in realtà, pare fosse solo sopito, e anche perché tra una ventina di giorni dovrò riprendere l'aereo, e non so come comportarmi: è pericoloso? E' solo una sensazione da tollerale o il dolore potrebbe aumentare e provocare conseguenze? Sembra quasi di sentire come se si stesse "stracciando" qualcosa (non so bene come spiegarlo, l'idea di forti punture come di aghi spinti sulla pelle vi si avvicina molto, è forse un po' simile a quella provata se si scende rapidamente sott'acqua).
Grazie
scrivo per un problema che mi si presenta da diversi anni, ma unicamente quando utilizzo l'aereo. Sono un ragazzo di 30 anni e l'ultima volta che ho viaggiato in questo modo è stato diversi anni fa. Durante la fase discendente, mi è capitato di percepire, nella zona della fronte (vicino all'arcata sopraccigliare), una serie di punture molto forti, tanto da allarmarmi al punto di chiamare il personale. Una volta atterrato, tuttavia, il dolore è gradualmente sparito e non ho riportato alcun sintomo visibile a occhio nudo. Allarmato, andai dal medico di base, il quale mi "liquidò" dicendo si trattasse di un problema di decompressione dovuto magari ad un leggero raffreddore (era il periodo invernale). Non avendo più riscontrato nulla del genere, ho creduto fosse un caso isolato, sino a qualche giorno fa quando mi è ricapitato di salire in aereo. All'andata non ho avuto problemi ma, al ritorno (avvenuto lo stesso giorno), durante l'avvicinarsi dell'atterraggio, ho riprovato le stesse punture di qualche anno fa. E' una sensazione molto dolorosa e non si capisce se si stabilizzino o se il dolore contini a salire. Inoltre mi capita, al di fuori di queste situazioni, di provare ogni tanto mal di testa. Mi chiedevo: se le due cose fossero collegate? Leggendo in rete ho pensato potessi avere la sinusite, possono essere le due cose correlate?
Cosa posso fare a riguardo? Mi preoccupo perché non sono riuscito negli anni a venire a capo del disturbo che, in realtà, pare fosse solo sopito, e anche perché tra una ventina di giorni dovrò riprendere l'aereo, e non so come comportarmi: è pericoloso? E' solo una sensazione da tollerale o il dolore potrebbe aumentare e provocare conseguenze? Sembra quasi di sentire come se si stesse "stracciando" qualcosa (non so bene come spiegarlo, l'idea di forti punture come di aghi spinti sulla pelle vi si avvicina molto, è forse un po' simile a quella provata se si scende rapidamente sott'acqua).
Grazie
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E' possibile che la sintomatologia lamentata durante il volo possa essere legata ad una rinosinusite. Per questo, è utile una visita specialistica otorinolaringoiatrica con fibroscopia nasale. Necessaria anche una tac dei seni parfanasali senza mezzo di contrasto. In base al risultato della visita e dell'esame, cerchero' di esserti di aiuto. Buona serata
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Ex utente
Gentile dottore, grazie della risposta. Mi sono informato sulla rinosinusite e sugli esami da lei suggeriti... è una patologia abbastanza "pericolosa" o mi sbaglio? Ho letto che l'esame si usa per identificare anche polipi o tumori e che la patologia può creare danni a livello cerebrale...
mi chiedo: posso prendere l'aereo o devo evitarlo per timore della ricomparsa dei dolori? E' pericoloso o mi basta sopportare finché non atterra?
Provvederò al più presto per effettuare i controlli
mi chiedo: posso prendere l'aereo o devo evitarlo per timore della ricomparsa dei dolori? E' pericoloso o mi basta sopportare finché non atterra?
Provvederò al più presto per effettuare i controlli
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Non si puo' definire la rinosinusite una patologia "pericolosa": certamente, non la si deve trascurare. Ai fini del volo, importante è che tu non sia raffreddato. Magari, prima del decollo, utilizza un qualsiasi spray decongestionante le mucose nasali. Buona serata
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8.8k visite dal 20/06/2011.
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