Otite da 2 mesi
Gent.li Dott.ri,
due mesi fa mio marito (30 anni) ha iniziato ad accusare dolore all'orecchio, il suo medico curante dicendo fosse una otite media gli ha prescritto antibiotici (Supracef) per 5 giorni, al termine del trattamento il dolore era identico allora lo stesso medico curante gli ha detto di fare un altro ciclo di Supracef. Al termine identica situazione iniziale allora il medico ha ben deciso di prescrivere un'altra cefalosporina ora non ricordo il nome e di inghittire l'antibiotico con fluimucil. Al termine del trattamento nulla è cambiato e mio marito non sentiva quasi più all'orecchio colpito. Andiamo in ospedale, visita dall'otorino che diagnostica otite perforante, prescrive 8 siringhe di Rocefin ed altrettanti giorni di Deflazacort.
Al termine dopo solo un Giorno il dolore torna, stesso otorino lo visita con la sonda auricolare e dice che l'orecchio sta meglio ma deve continuare le siringhe altri 4 giorni. Continuiamo le siringhe, al termine dopo solo 3 giorni tutto come prima. Andiamo da uno specialista privato, il quale accusa il precedente medico di aver errato diagnosi e che il problema di mio marito è dovuto ad un setto nasale storto e l'orecchio centra ben poco. Gli fa lavaggi all'orecchio e toglie un bel tappo di cerume, gli dà come cura aereosol cortisonico x 15 gg e goccie Argotone x 20 gg. Ora siamo all'ottavo giorno di trattamento, mio marito accusa i soliti dolori e nulla è cambiato, inoltre l'aereosol dice gli sta bruciando le narici.
So che senza valutare da vicino non è possibile fare diagnosi, ma quantomeno vorrei capire come aiutare mio marito che a seguito di tutte queste cure antibiotiche ha perso 5 kg ed e continuamente stanco ed il dolore è sempre lì.
L'otorino privato inoltre ha detto che se con questa cura non passa dovrà entrare con una sonda per via nasale ed esplorare, può essere corertto? Inoltre dice che tassativamente dovrà fare una settoplastica per risolvere il suo problema di otite.
Vi ringrazio anticipatamente,
Cordialmente
due mesi fa mio marito (30 anni) ha iniziato ad accusare dolore all'orecchio, il suo medico curante dicendo fosse una otite media gli ha prescritto antibiotici (Supracef) per 5 giorni, al termine del trattamento il dolore era identico allora lo stesso medico curante gli ha detto di fare un altro ciclo di Supracef. Al termine identica situazione iniziale allora il medico ha ben deciso di prescrivere un'altra cefalosporina ora non ricordo il nome e di inghittire l'antibiotico con fluimucil. Al termine del trattamento nulla è cambiato e mio marito non sentiva quasi più all'orecchio colpito. Andiamo in ospedale, visita dall'otorino che diagnostica otite perforante, prescrive 8 siringhe di Rocefin ed altrettanti giorni di Deflazacort.
Al termine dopo solo un Giorno il dolore torna, stesso otorino lo visita con la sonda auricolare e dice che l'orecchio sta meglio ma deve continuare le siringhe altri 4 giorni. Continuiamo le siringhe, al termine dopo solo 3 giorni tutto come prima. Andiamo da uno specialista privato, il quale accusa il precedente medico di aver errato diagnosi e che il problema di mio marito è dovuto ad un setto nasale storto e l'orecchio centra ben poco. Gli fa lavaggi all'orecchio e toglie un bel tappo di cerume, gli dà come cura aereosol cortisonico x 15 gg e goccie Argotone x 20 gg. Ora siamo all'ottavo giorno di trattamento, mio marito accusa i soliti dolori e nulla è cambiato, inoltre l'aereosol dice gli sta bruciando le narici.
So che senza valutare da vicino non è possibile fare diagnosi, ma quantomeno vorrei capire come aiutare mio marito che a seguito di tutte queste cure antibiotiche ha perso 5 kg ed e continuamente stanco ed il dolore è sempre lì.
L'otorino privato inoltre ha detto che se con questa cura non passa dovrà entrare con una sonda per via nasale ed esplorare, può essere corertto? Inoltre dice che tassativamente dovrà fare una settoplastica per risolvere il suo problema di otite.
Vi ringrazio anticipatamente,
Cordialmente
[#1]
una settoplastica per curare l'otite (o il portafoglio del medico) ? ma l'anatomia la conosce qualcuno ? L'endoscopia a fibre ottiche che le hanno proposto è un'indacine semplice e sicura che non necessita neppure di anestesia locale, pertanto la faccia che non si sà mai. Anche una TAC senza mezzo di contrasto al massiccio facciale ed orecchio medio potrebbe dire altre cose ed escluderne altre.
Agostino Canessa
[#2]
Ex utente
Gent.mo Dott. Canessa,
La ringrazio molto per la Sua cordiale risposta. Siamo in attesa di visitare un altro otorino e di fare appunto una tac senza mezzo di contrasto come da Lei consigliato. Nel mentre mio marito ha iniziato ad accusare forti emicranie, l'intensità del dolore riferisce che diminuisce ma il dolore è costante ed incessante. Lo so che dobbiamo aspettare di fare i controlli ma siamo davvero molto preoccupati, vorrei sapere quali potrebbero essere le cause di tali dolori.
La ringrazio ancora,
Cordialmente
La ringrazio molto per la Sua cordiale risposta. Siamo in attesa di visitare un altro otorino e di fare appunto una tac senza mezzo di contrasto come da Lei consigliato. Nel mentre mio marito ha iniziato ad accusare forti emicranie, l'intensità del dolore riferisce che diminuisce ma il dolore è costante ed incessante. Lo so che dobbiamo aspettare di fare i controlli ma siamo davvero molto preoccupati, vorrei sapere quali potrebbero essere le cause di tali dolori.
La ringrazio ancora,
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8.2k visite dal 24/06/2011.
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