Acufene trauma acustico o ipocondria

Gentili dottori,
sono stato da un otorino in quanto da 15 giorni avverto nel silenzio un fruscio a entrambe le orecchie in seguito a un'esposizione sonora a un concerto in cui la musica aveva un volume altissimo (ho già richiesto un consulto al proposito, ma ancora senza risposta). L'acufene si presenta solo nel silenzio o tappando le orecchie con le dita o con i tappi.
L'otorino mi ha fatto un esame audiometrico, indicando un'ipoacusia all'orecchio sinistro con tracciato "a corda molle". Fino a oggi consideravo il mio orecchio sinistro quello sano, dato che il destro aveva avuto in passato episodi di idrope endolinfatica, ora del tutto assenti da più di 3 anni.
Il medico mi ha prescritto:

Flantadin 30 mg 2 compresse al giorno 5 giorni e poi due mezze compresse al giorno per 3 giorni;
Vessel compresse 2 al giorno per 20 giorni

Se la cura non dovesse avere effetto, l'otorino dice che faremo l'ossigenoterapia iperbarica.

Secondo voi la terapia è giusta?
E' possibile guarire da questi acufeni? Su internet ho letto di tutto, anche che non si guarisce più!

Sono molto preoccupato: inizialmente temevo (come sostiene anche la mia ragazza) che si trattasse più che altro di un problema psicologico, dato che negli ultimi anni sono molto ipocondriaco (con problemi quali reflusso gastroesofageo, prostatite poi rivelatasi contrazione del nervo pudendo, cefalee, vista appannata, mal di schiena, disfunzioni sessuali, tutte cose venute e passate una di seguito all'altra...). In seguito al concerto avevo e ho un forte senso di colpa in quanto penso di aver fatto una grande idiozia a espormi a quel rumore... Da allora diciamo che "mi aspettavo" di avere un acufene. L'otorino però mi ha detto di non fare l'errore di credere che sia una cosa psicologica...

Voi che cosa ne pensate? Vi ringrazio!!
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Non vedo il motivo per cui dobbiamo piangere sul latte versato. Certo, esporsi a suoni altissimi fà male, lo sappiamo, e questa è stata certamente una brutta esperienza. La terapia prescritta dallo Specialista è idonea. Per quanto riguarda la camera iperbarica, questa dovrebbe esere iniziata entro una decina di giorni dalla comparsa della sintomatologia, pena la sua non efficacia. Nel suo caso, pero', dobbiamo sempre considerare che alla base è una idrope endolinfatica e, per cui, gli acufeni di base vengono procurati da questa malattia. In bocca al lupo!

Dr. Raffaello Brunori

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dopo
Attivo dal 2009 al 2015
Ex utente
Gentile dottore, però l'idrope all'orecchio destro non l'ho più da molto tempo, per cui gli acufeni (sono in entrambi gli orecchi) temo siano dovuti esclusivamente al trauma acustico, anche se amplificati dalla mia ipocondria... Ma esiste un esame che possa stabilire se il danno che genera l'acufene sia ormai irreparabile (danno alle cellule cigliate, o alla coclea, o...) ? Ho letto di sì, ma non so se siano informazioni attendibili... Grazie ancora!
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dopo
Attivo dal 2009 al 2015
Ex utente
Gentili dottori, buongiorno.
Sto seguendo la terapia che l'otorino mi ha prescritto per l'acufene bilaterale che ho ormai da una ventina di giorni. (flantadin compresse 30 mg due volte al giorno e vessel compresse due volte al giorno). Ieri mi sembrava di avere avuto dei miglioramenti, ma stanotte la situazione è precipitata come prima. Non ho dormito tutta la notte per questo fruscio nella testa...
Vorrei chiedervi un parere su alcuni altri sintomi: al mattino quando mi sveglio sono estremamente rosso in viso, come fossi stato al sole! E' un effetto del Vessel?
Inoltre ho secchezza di fauci e un senso di arsura alla bocca (desiderio di bere acqua fresca). Poi sono estremamente ansioso/depresso e tremo leggermente (soprattutto di notte). Sono molto stanco ma di notte sono insonne, e per finire ho un senso di tensione alla testa che ogni tanto mi provoca leggere emicranie, un po' come quando si ha la febbre, si è stanchi o si è fatto un lungo viaggio in macchina.
Secondo voi potrebbe essere tutto originato da un esaurimento nervoso (o qaulcosa del genere)? Magari anche l'acufene? Se andassi da un neurologo?
Grazie, scusate se pongo una nuova domanda, vi prego di rispondermi.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Il farmaco che sta assumendo puo' essere responsabile del rossore in viso e della secchezza delle mucose del cavo orale. Sicuramente, il tutto puo' essere amplificato da uno stato d'ansia. Onestamente, non conoscendola personalmente, non sono in grado di dirle se necessiti o meno di un aiuto da parte di un Neurologo. Comunque, ritengo sempre utile che informi dei sintomi lo Specialista che la tiene in cura. Per gli acufeni, si puo' rivolgere presso una Divisione di Audiologia di un Ospedale Universitario come quello di Milano, per esempio. Per quanto riguarda l'idrope, invece, questa difficilmente guarisce ma rimane silente anche per anni.
Buona serata
[#5]
dopo
Attivo dal 2009 al 2015
Ex utente
Grazie dottore per la risposta.
Vorrei chiederle se secondo lei assumendo Vessel compresse 2 volte al giorno posso prendere anche del Lexotan in gocce (volevo chiederlo all'otorino che mi ha in cura, ma non riesco a parlargli se non prendendo un appuntamento).
Sono estremamente ansioso per questa faccenda dell'acufene, non riesco a dormire e nemmeno a concentrarmi sul lavoro... Sono davvero angosciato, e credo anche depresso... Ma gli acufeni da trauma acustico passano? O sono irreversibili? Grazie mille in anticipo per una cortese risposta...
[#6]
dopo
Attivo dal 2009 al 2015
Ex utente
Scusi ancora, ho letto sul sito di un otorinolaringoiatra che i vasodilatatori non servono a nulla in quanto le cellule cigliate, se danneggiate da carenza di sangue, muoiono nel giro di 4 minuti! Quindi la cura che mi ha dato l'otorino non serve a nulla! Sembra però che non sia dimostrato che il danno acustico sulle cellule sia dovuto a carenza di sangue, ma a squilibri dei liquidi interni (idrope, che io in passato ho già avuto al solo orecchio destro)... Possibile che sia tutto un problema di idrope, magari psicosomatica, generata dall'ansia?
Grazie mille!
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Esiste una grande probabilità che gli acufeni, insorti dopo un trauma acustico, con una terapia farmacologica ed il riposo uditivo, scompaiano. Il farmaco prescritto è fra quelli che vengono comunemente dati nei casi come il suo. Auguriamoci che il danno sia transitorio. Spero di ricevere sue buone notizie a brave. Cordialmente
[#8]
dopo
Attivo dal 2009 al 2015
Ex utente
Gentile dottore, la ringrazio per l'interessamento.
Sono stato pochi giorni fa dall'otorino per la visita di controllo dopo aver seguito la cura. L'esame audiometrico è stato perfetto: la diminuzione dell'udito da entrambe le orecchie è scomparsa! Inoltre l'acufene è migliorato: in cuffia, durante l'esame audiometrico, la prima volta il tinnito risultava assordante, mentre questa volta era molto debole, e lo sentivo solo dall'orecchio sinistro.
Il problema però è che, anche se diminuito, non è scomparso, e si presenta a seconda dei momenti in due modi diversi: rumore acuto continuo (tipo televisore in tilt nella stanza accanto), e in questo caso è più forte a sinistra; o fruscio (tipo fornello del gas acceso nella stanza accanto), e in questo caso è più forte a destra.
Sento l'acufene quando sono in silenzio o quasi (in particolare la sera a letto), mentre di giorno o all'aperto non lo avverto. Avverto sempre però una sensazione di tensione alla testa (nuca, sommità del cranio, tempie...) con salturie deboli emicranie passeggere, che avevo già prima del famoso concerto e che molto probabilmente sono dovute allo stress e alla tensione (io sono molto emotivo e ansioso). L'otorino che mi ha curato sostiene che il fruscio che sento ancora è dovuto a queste tensioni muscolari e mi ha consigliato di andare da un osteopata.
Volevo sapere gentilmente anche un suo parere al riguardo. Faccio notare che l'unico esame cui sono stato sottoposto è quello audiometrico: il fatto che si sia normalizzato è sufficiente a escludere un danno all'orecchio interno, cellule cigliate ecc.? L'otorino dice di sì, però vorrei avere anche un secondo parere...
La ringrazio!
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Non credo serva rivolgersi ad un Osteopata. Sicuramente, con un po' di altro tempo il tutto si risolverà spontaneamente. Ovviamente, deve stare attento a non sottoporre il suo orecchio ad ulteriori stress. Buona serata
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dopo
Attivo dal 2009 al 2015
Ex utente
Grazie mille, dottore!
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dopo
Attivo dal 2009 al 2015
Ex utente
Gentili dottori,
a beneficio di chi potesse leggere queste righe e fosse affetto da un problema simile al mio, vorrei informarvi che il mio problema (ipoacusia e acufene) si è completamente risolto. Sono occorsi mesi, ma alla fine il mio udito è tornato normale e l'acufene è scomparso. Ci tengo a precisarlo in quanto sui numerosi forum online che si occupano del problema acufeni, pochi utenti, se non nessuno, scrivono di essere guariti, probabilmente perché, risolto il problema, nessuno di loro ha più interesse a testimoniare la guarigione. Spero che questa mia esperienza e queste mie righe possano dare un po' di ottimismo a chi si trova in una condizione simile a quella in cui mi trovavo io. Grazie ancora!
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Sono veramente contento per lei e mi congratulo. Cordialità
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