Acufene per cattiva circolazione?
Buongiorno, da quasi un anno soffro di acufene all'orecchio destro.
Per tentativi pare che la causa sia legata all'articolazione temporomandibolare.
Io però non ne sono convinta perché di recente sono comparsi dei nuovi sintomi che mi fanno pensare a qualcosa che possa essere c'entrare con la circolazione del sangue.
Intanto, genericamente parlando, ho sempre freddo, e le mani, i piedi e il naso sono perennemente gelati.
Per quanto riguarda l'acufene, invece, di recente ha modificato il fischio iniziale in una sorta di sibilo (per fortuna più sopportabile), che mi fa pensare, appunto, al sangue che scorre.
Di tanto in tanto, sento come granellini o cristalli che passano, dopo di che il sibilo si abbassa.
Inoltre, da qualche tempo oltre al sibilo percepisco il pulsare del cuore nello stesso orecchio.
Quando faccio attività fisica, il sibilo aumenta per qualche ora e anche quando sono agitata.
Posso sapere se questi possono essere sintomi legati alla circolazione?
E se sì, quali esami posso fare per capire se esiste un problema del genere?
Infine, potrebbe essere la mandibola che va comprimere dei vasi sangugni a generare l'acufene?
Grazie.
Per tentativi pare che la causa sia legata all'articolazione temporomandibolare.
Io però non ne sono convinta perché di recente sono comparsi dei nuovi sintomi che mi fanno pensare a qualcosa che possa essere c'entrare con la circolazione del sangue.
Intanto, genericamente parlando, ho sempre freddo, e le mani, i piedi e il naso sono perennemente gelati.
Per quanto riguarda l'acufene, invece, di recente ha modificato il fischio iniziale in una sorta di sibilo (per fortuna più sopportabile), che mi fa pensare, appunto, al sangue che scorre.
Di tanto in tanto, sento come granellini o cristalli che passano, dopo di che il sibilo si abbassa.
Inoltre, da qualche tempo oltre al sibilo percepisco il pulsare del cuore nello stesso orecchio.
Quando faccio attività fisica, il sibilo aumenta per qualche ora e anche quando sono agitata.
Posso sapere se questi possono essere sintomi legati alla circolazione?
E se sì, quali esami posso fare per capire se esiste un problema del genere?
Infine, potrebbe essere la mandibola che va comprimere dei vasi sangugni a generare l'acufene?
Grazie.
[#1]
Probabilmente, nel suo caso, è la sovrapposizione di tuepatologie: quella riguardante l'articolazione temporo-mandibolare e quella legata al microcircolo. Per appurare cio', occorre che si sottoponga ad una visita specialistica otorinolaringoiatrica con esame audio-impedenzometrico. Una volta in possesso del referto, vedremo cosa sarà piu' utile nel suo caso. Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Utente
Gent.le dottore, ho fatto la visita otorinolaringoiatrica e l'esame audiometrico.
Appare un leggere deficit neurosensoriale sulle alte frequenze proprio all'orecchio con l'acufene.
Cosa mi consiglia di fare ora?
Esclude problemi legati alla ciroclazione?
Inoltre, se l'acufene arriva da questo piccolo deficit, cosa c'entra la mandibola?
Grazie.
Appare un leggere deficit neurosensoriale sulle alte frequenze proprio all'orecchio con l'acufene.
Cosa mi consiglia di fare ora?
Esclude problemi legati alla ciroclazione?
Inoltre, se l'acufene arriva da questo piccolo deficit, cosa c'entra la mandibola?
Grazie.
[#3]
Se il deficit uditivo è monolaterale, prima di pensare ad una terapia, occorre che si sottoponga ad una RM dell'orecchio interno con mezzo di contrasto per lo studio dell'angolo ponto cerebellare: neurinoma dell'acustico? Attendo la risposta dell'esame. Cordialmente
[#4]
Utente
Uno dei primi esami che ho fatto è proprio la RMN cervello e encefalico MDC, ed è risultato tutto a posto.
L'acufene e monolaterale, ma da qualche mese, se sto in silenzio, oltre al sibilo all'orecchio destro, percepisco un leggero fischio anche al sinistro, che, fortunatamente, con i rumori vari viene coperto.
Lo gnatologo dice che potrebbe essere il bite che porto da luglio. Infatti, prima di allora non percepivo il fischio a sinistra, ma solo il fischio a destra che poi, piano, piano, è diventato un sibilo nella parte destra della testa.
Ho scoperto di recente che, se dormo supina, al mattino il sibilo è leggero, mentre, prima di assumere questa postura durante la notte, il risveglio era sempre piuttosto traumatico.
L'acufene e monolaterale, ma da qualche mese, se sto in silenzio, oltre al sibilo all'orecchio destro, percepisco un leggero fischio anche al sinistro, che, fortunatamente, con i rumori vari viene coperto.
Lo gnatologo dice che potrebbe essere il bite che porto da luglio. Infatti, prima di allora non percepivo il fischio a sinistra, ma solo il fischio a destra che poi, piano, piano, è diventato un sibilo nella parte destra della testa.
Ho scoperto di recente che, se dormo supina, al mattino il sibilo è leggero, mentre, prima di assumere questa postura durante la notte, il risveglio era sempre piuttosto traumatico.
[#6]
Utente
RM ENCEFALO SENZA E CON CONTRASTO
Esame eseguito con sezioni assiali e coronali di 3 e 5 mm di spessore, prima e dopo somministrazione di contrasto paramagnetico in vena (0.2 cc/Kg di peso corporeo).
Immagini dipendenti da T1, T2 e DP, ottenute con tecnica TFE e Fast Spin Echo.
L’esame dimostra solchi, ventricoli e cisterne regolari, di dimensioni proporzionate all’età.
Non si osservano alterazioni del segnale parenchimale, in particolare a carico del tronco encefalico.
Le strutture labirintiche, le coclee e i meati acustici interni sono normali.
Non si osservano conflitti neuro-vascolari né altre alterazioni nella regione dell’angolo ponto-cerebellare.
Non si osservano alterazioni lungo il decorso intracranico delle radici trigeminali.
In conclusione esame normale.
Esame eseguito con sezioni assiali e coronali di 3 e 5 mm di spessore, prima e dopo somministrazione di contrasto paramagnetico in vena (0.2 cc/Kg di peso corporeo).
Immagini dipendenti da T1, T2 e DP, ottenute con tecnica TFE e Fast Spin Echo.
L’esame dimostra solchi, ventricoli e cisterne regolari, di dimensioni proporzionate all’età.
Non si osservano alterazioni del segnale parenchimale, in particolare a carico del tronco encefalico.
Le strutture labirintiche, le coclee e i meati acustici interni sono normali.
Non si osservano conflitti neuro-vascolari né altre alterazioni nella regione dell’angolo ponto-cerebellare.
Non si osservano alterazioni lungo il decorso intracranico delle radici trigeminali.
In conclusione esame normale.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 51k visite dal 03/12/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Acufeni
L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.