Vertigine persistente
Salve,
Premetto che viaggio molto (aereo, nave, treni ) e non ho mai accusato vertigini o comunque malesseri legati al movimento. L' unica volta in cui ho dovuto affrontare questa condizione è stato in occasione di un burrascoso viaggio su di una nave carretta durante un violento mare mosso. Ebbi vertigini a partire dal giorno seguente e per una settimana. Preoccupato consultai il medico ed effettuai i controlli specifici dall'otorino, dall'oculista e dal dentista. Non c'era niente di evidente, quindi il medico suggerì che le vertigini fossero state generate dagli sbalzi di pressione durante la "tempesta".dopo un'altra settimana le vertigini cessarono e non ne ho mai sofferto da allora.
Ora ho da poco iniziato un lavoro che prevede la percorrenza di lunghe tratte sui treni ad alta velocità.Per i primi giorni le tratte erano limitate e non ho accusato nessun tipo di problema, ora dopo una settimana mentre sul treno non accuso sintomi, appena sceso e per i giorni seguenti si sono ripresentati gli stessi sintomi: vertigine non associata a calo dell'udito, fischi nausea o altri dolori, semplicemente non mi sento in equilibrio. Voglio ricordare che ho effettuato altri viaggi in treno e in areo dal primo episodio e non ho mai accusato il minimo problema.
Da profano credo che il problema sia legato ai notevoli cambi di pressione che i treni ad alta velocità (non pressurizzati bene) subiscono nelle innumerevoli gallerie che attraversano.
Mi chiedo quindi se è effettivamente questo il problema e quale sarebbe il decorso se continuassi con questo lavoro.
Grazie anticipatamente
Distinti Saluti
Premetto che viaggio molto (aereo, nave, treni ) e non ho mai accusato vertigini o comunque malesseri legati al movimento. L' unica volta in cui ho dovuto affrontare questa condizione è stato in occasione di un burrascoso viaggio su di una nave carretta durante un violento mare mosso. Ebbi vertigini a partire dal giorno seguente e per una settimana. Preoccupato consultai il medico ed effettuai i controlli specifici dall'otorino, dall'oculista e dal dentista. Non c'era niente di evidente, quindi il medico suggerì che le vertigini fossero state generate dagli sbalzi di pressione durante la "tempesta".dopo un'altra settimana le vertigini cessarono e non ne ho mai sofferto da allora.
Ora ho da poco iniziato un lavoro che prevede la percorrenza di lunghe tratte sui treni ad alta velocità.Per i primi giorni le tratte erano limitate e non ho accusato nessun tipo di problema, ora dopo una settimana mentre sul treno non accuso sintomi, appena sceso e per i giorni seguenti si sono ripresentati gli stessi sintomi: vertigine non associata a calo dell'udito, fischi nausea o altri dolori, semplicemente non mi sento in equilibrio. Voglio ricordare che ho effettuato altri viaggi in treno e in areo dal primo episodio e non ho mai accusato il minimo problema.
Da profano credo che il problema sia legato ai notevoli cambi di pressione che i treni ad alta velocità (non pressurizzati bene) subiscono nelle innumerevoli gallerie che attraversano.
Mi chiedo quindi se è effettivamente questo il problema e quale sarebbe il decorso se continuassi con questo lavoro.
Grazie anticipatamente
Distinti Saluti
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E' un problema che mi si presenta spesso ed in particolare legato all'uso del treno ad alta velocità. E' evidentemente causato dalle variazioni improvvise della pressione atmosferica che si produce nei tunnel per effetto del passaggio veloce del treno. La variazione della pressione dell'aria si ripercuote sulla membrana timpanica, quindi viene trasmessa alla catena degli ossicini e quindi si trasmette ai liquidi labirintici dell'orecchio interno. Qui il sistema vestibolare interpreta la variazione di pressione dei liquidi come dovuti al movimento, da qui la vertigine. Se a livello del rinofaringe non vi sono problemi, durante il viaggio provi a masticare delle caramelle o del chewing gum. Il movimento masticatorio favorisce la compensazione atmosferica da parte della Tromba di Eustachio.
Mi faccia sapere......
La saluto cordialmente.
Mi faccia sapere......
La saluto cordialmente.
Dr. Carlo Gasparoni
Medico Chirurgo
Specialista in Audiologia - Foniatria
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.7k visite dal 21/01/2013.
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