Dolore/fastidio al centro del collo

Non penso proprio che possa trattarsi di una grave patologia. Fra le ipotesi, una esofagite da reflusso od una infiammazione della tiroide. purtroppo, non possiamo fare altro che attendere l'esito della visita specialistica. Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

Grazie della risposta dottore, intanto il dolore penso non ce l abbia più, a questo punto se non avverte più niente bisognerebbe fare ugualmente una visita o non ce ne più bisogno? Grazie

A questo punto, soprassediamo. Ovviamente, se il sintomo dovesse ripresentarsi, utile una visita specialistica. Buona serata

Grazie e buona serata a lei dott Brunori

Buongiorno dottore, volevo dirle che la mia ragazza ha di nuovo quel dolore (fastidio forte come lo definisce lei) quando ingoia, giorni fa succedeva solo quando era stesa ma stasera e stamattina lo sente anke quando ingoia anche quando non è stesa, dice di sentire come un impedimento quando ingoia. Ho paura che sia un tumore alla laringe non so se esagero ma ho una certa paura! Secondo lei è possibile? Sono questi i sintomi? Volevo precisare che non credo si tratti di tiroide in quando il dolore non è sotto il pomo d'adamo ma sopra più o meno vicino le tonsille, quando spinge all interno del collo le fa male.. Per la visita purtroppo c'è da attendere un bel pò, è per questo che lo chiedo a lei sono un pò preoccupato! Grazie.

Non posso fare una diagnosi a distanza ma, sicuramente, la sintomatologia sofferta non deriva da una patologia tumorale. Due sono le probabili cause: una esofagite da reflusso od una forma da stress. Cerca, dunque , di tranquillizzarti e fammi sapere cio' che emergerà dalla visita.
Buon fine settimana

Grazie tanto dottore, già sono molto più tranquillo, forse sono un pò ipocondrico quindi tendo a fissarmi sempre sulla mia salute e quella della mia ragazza. Comunque l'ultima cosa, siccome le liste d'attesa per le visite sono un pò lunghe soprattutto da me, si può aspettare ammettiamo anche un paio di mesi per fare un controllo? Oppure così si rischia di far passare troppo tempo? Perché comunque c'è una specie di gonfiore nella zona interessata, non so se è la normale anatomia della zona o se c'è da poco. Grazie di nuovo!

In teoria, si puo' attendere benissimo ma, in pratica, dipende se la ragazza riesce a convivere con il sintomo. Ma si è rivolta al Medico di famiglia?

Buonasera dottore, si il dolore lo sopporta in quanto non è poi così insopportabile, ma al medico di famiglia non si è rivolta perché purtroppo siamo entrambi studenti fuori sede a 700km di distanza dal nostro paese di residenza. Potremmo magari rivolgerci al pronto soccorso, non so se si può, cosa ne pensa?

Non è un sintomo da pronto soccorso, almeno che non si manifesti in modo piu' grave, ma spero proprio di no. Cercate di tranquillizzarvi. Ma non tornate a casa per le festività Natalizie?

Si torniamo per 15 giorni nel periodo di natale, infatti a proposito le vorrei chiedere se conviene fare direttamente un ecografia ad una clinica privata (che da l'appuntamento anche dopo 2 giorni) oppure se conviene prima passare da uno specialista. Questa seconda opzione non mi convince più di tanto in quanto prima di tutto non penso che sarà disponibile date le liste d'attesa, e comunque in caso prescrivesse un'ecografia o un altro esame non faremmo in tempo a riportarlo dallo specialista per far analizzare la situazione e quindi l'eventuale cura. Non so che decisione prendere.. Lei cosa ne pensa? Grazie ancora per la sua disponibilità!

E se poi l'ecografia risultasse un esame inutile? Occorre prima necessariamente una visita di un Medico. Sarà questi a prescrivere quegli accertamenti utili per una diagnosi

Grazie tante dott. Brunori per la sua disponibilità.

Buongiorno dottore, vorrei dirle che il dolore a tratti è ancora presente e a tratti no, nel frattempo intanto è venuto fuori un reflusso gastro esofageo un bel pò di volte da una settimana circa, volevo chiederle, siccome durante le vacanze la mia ragazza vuole fare una visita specialistica, sarebbe più consigliabile un otorinolaringoiatra o un gastroenterologo?

Iniziamo con una visita specialistica otorinolaringoiatrica con rinolaringoscopia a fibre ottiche. Questo esame, di certo, è meno invasivo della gastroscopia. Sarà lo Specialista a richiedere, se necessario, ulteriori accertamenti diagnostici.

Grazie dott. Brunori e buona domenica.