Lesione corde vocali o tumore?
Buonasera, sono un ragazzo di 19 anni, alto 185 cm x 75 Kg, l' unico intervento chirurgico al quale sono stato sottoposto è stata una tonsillectomia da bambino, non soffro di alcuna patologia in particolare e non prendo farmaci se non i classici antinfiammatori e antibiotici quando necessario.
Detto ciò il mio problema è questo: da circa un mese a questa parte ho la classica sensazione del cosiddetto "nodo in gola", proprio come se un corpo estraneo sia bloccato a livello dell' epiglottide, sensazione che va e viene durante la giornata, inoltre da un po di giorni ho attacchi abbastanza prolungati (30/40 min) di tosse secca durante la notte accompagnati da un ingrossamento dei linfonodi sotto la mandibola, maggiore nella parte destra. Tra l'altro, non so se possa avere qualcosa a che fare con questi sintomi ma ho da circa un anno un linfonodo ingrossato nella parte posteriore del collo, sempre a destra, che il medico di base ha ritenuto frutto di un infezione passata e ormai calcificato, non preoccupante e non degno di ulteriori esami. Questi sono effettivamente tutti sintomi abbastanza blandi, ma la cosa che mi ha dato il campanello di allarme è stato un calo del tono di voce che si è presentato anch'esso da qualche giorno. Non si tratta della solita raucedine da mal di gola, ma di un vero e proprio "aggravamento" del timbro, come se la mia voce avesse cambiato tonalità, diventando più grave appunto, cosa che mi ha fatto escludere laringite e simili. Oltre a questo quando mastico sento dolore nella parte destra sotto la mandibola, in corrispondenza del linfonodo prima citato. Ah dimenticavo di aggiungere che canto a livello amatoriale, ma in maniera molto tranquilla, nel senso che oltre alle lezioni e pochi allenamenti a casa, canticchio qualche volta per strada o quando sento una canzone che mi piace alla radio, non ho mai fatto concerti o esibizioni di alcun tipo. A questo punto in attesa della visita otorinolaringoiatrica, che per via delle festività e della marea di impegni del carissimo dottore è slittata praticamente al mese prossimo, le conclusioni che ritengo più plausibili sono: una lesione delle corde vocali che però non so nè da cosa nè in quale episodio possa essere stata provocata, oppure (corna) un tumore, anche se so che alla mia età è abbastanza improbabile. Essendo leggermente ipocondriaco ho pensato che il parere di un medico mi possa aiutare ad alleviare l' ansia in attesa della visita, dunque considerati i sintomi sopraelencati, di cosa potrebbe trattarsi? E si può escludere che si tratti ti un tumore? Gentilissimi dottori che mi risponderanno, vi ringrazio in anticipo solo per aver letto tutto il papiro che ho scritto, in secondo luogo per l' attenzione dedicatami ed infine per il lavoro che svolgete tutti i giorni, cordiali saluti.
Detto ciò il mio problema è questo: da circa un mese a questa parte ho la classica sensazione del cosiddetto "nodo in gola", proprio come se un corpo estraneo sia bloccato a livello dell' epiglottide, sensazione che va e viene durante la giornata, inoltre da un po di giorni ho attacchi abbastanza prolungati (30/40 min) di tosse secca durante la notte accompagnati da un ingrossamento dei linfonodi sotto la mandibola, maggiore nella parte destra. Tra l'altro, non so se possa avere qualcosa a che fare con questi sintomi ma ho da circa un anno un linfonodo ingrossato nella parte posteriore del collo, sempre a destra, che il medico di base ha ritenuto frutto di un infezione passata e ormai calcificato, non preoccupante e non degno di ulteriori esami. Questi sono effettivamente tutti sintomi abbastanza blandi, ma la cosa che mi ha dato il campanello di allarme è stato un calo del tono di voce che si è presentato anch'esso da qualche giorno. Non si tratta della solita raucedine da mal di gola, ma di un vero e proprio "aggravamento" del timbro, come se la mia voce avesse cambiato tonalità, diventando più grave appunto, cosa che mi ha fatto escludere laringite e simili. Oltre a questo quando mastico sento dolore nella parte destra sotto la mandibola, in corrispondenza del linfonodo prima citato. Ah dimenticavo di aggiungere che canto a livello amatoriale, ma in maniera molto tranquilla, nel senso che oltre alle lezioni e pochi allenamenti a casa, canticchio qualche volta per strada o quando sento una canzone che mi piace alla radio, non ho mai fatto concerti o esibizioni di alcun tipo. A questo punto in attesa della visita otorinolaringoiatrica, che per via delle festività e della marea di impegni del carissimo dottore è slittata praticamente al mese prossimo, le conclusioni che ritengo più plausibili sono: una lesione delle corde vocali che però non so nè da cosa nè in quale episodio possa essere stata provocata, oppure (corna) un tumore, anche se so che alla mia età è abbastanza improbabile. Essendo leggermente ipocondriaco ho pensato che il parere di un medico mi possa aiutare ad alleviare l' ansia in attesa della visita, dunque considerati i sintomi sopraelencati, di cosa potrebbe trattarsi? E si può escludere che si tratti ti un tumore? Gentilissimi dottori che mi risponderanno, vi ringrazio in anticipo solo per aver letto tutto il papiro che ho scritto, in secondo luogo per l' attenzione dedicatami ed infine per il lavoro che svolgete tutti i giorni, cordiali saluti.
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Grazie a te per la stima rivoltaci. Passando al tuo caso specifico, non penso che la sintomatologia descritta possa essere legata ad un tumore ma, semmai, ad una esofagite da reflusso o a dei noduli delle corde vocali formatisi per un non corretto uso della voce. Per questo, è importante che ti sottoponga ad una rinolaringoscopia a fibre ottiche.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Ex utente
Dottor Brunori, la ringrazio per la disponibilità e non le nego che il suo parere mi è stato molto utile in quanto mi ha notevolmente rassicurato. In questi giorni sto proteggendo la gola con sciarpe e collo alto, sto evitando qualsiasi tipo di sforzo per la voce e sto bevendo molta acqua e devo dire che la sensazione di corpo estraneo e la tosse si sono notevolmente alleviati. Ho inoltre discusso della faccenda con la mia insegnante di canto (professionista con anni e anni di esperienza) che mi ha altrettanto rassicurato dicendomi che traumi delle corde vocali sono comunissimi e relativamente banali "incidenti di percorso" di cantanti professionisti e non, in quanto possono avere origine anche da una sola sollecitazione eccessiva in determinate condizioni. Ora che il quadro clinico incomincia a schiarirsi, non resta che attendere la visita dallo specialista, al quale senza dubbio proporrò la rinolaringoscopia da lei suggeritami. Approfitto per ringraziarla nuovamente, se vorrà la aggiornerò sull' esito della visita, cordiali saluti.
[#4]
Ex utente
Eccomi (finalmente) di ritorno dalla visita otorinolaringoiatrica: in seguito ad una laringoscopia indiretta il medico ha diagnosticato un edema situato nella parte posteriore della laringe, non ricordo precisamente se ha menzionato le aritenoidi o la parete esofagea, e ha aggiunto che ciò potrebbe essere legato ad un problema di reflusso gastroesofageo. Così si spiega la sensazione di "nodo in gola" e l'aggravamento del timbro poichè, per via dello stato infiammatorio, le corde vocali non si chiudono del tutto durante l'emissione della voce. La terapia prescrittami consiste nell'evitare cibi e bevande che possano aggravare lo stato infiammatorio e nel prendere una bustina di Farigel sciroppo 3 volte al dì per 30 giorni, al termine dei quali il medico, nel caso di nessun miglioramento della situazione infiammatoria, mi ha prescritto una fibrolaringoscopia ed un eventuale cambio della terapia. Il fatto che siano stati esclusi tumori e lesioni delle corde mi ha molto sollevato, tuttavia mi sembra che il problema sia stato preso relativamente sottogamba dal medico, anche perchè in questo periodo di attesa per la visita la sensazione di corpo estraneo si è intensificata e il parlare prolungato inizia a crearmi dei problemi. Detto ciò, pareri ed opinioni di altri esperti quali il Dr. Brunori saranno molto graditi.
Ancora grazie per l'attenzione, cordiali saluti.
Ancora grazie per l'attenzione, cordiali saluti.
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Come vedi, è stat confermata la nostra supposizione, ovvero l'esofagite da reflusso quale causa della sintomatologia sofferta. Personalmente, non condivido molto la terapia prescritta che la trovo insufficiente. Certamente, occorre una rinoalringoscopia a fibre ottiche per una conferma della diagnosi ed una modifica della cura.
Buona serata
Buona serata
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5k visite dal 30/04/2014.
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