Gonfiore cartilagine tiroidea

salve gentili dottori. sono un ragazzo 29enne, normopeso, non fumatore, bevo solo sporadicamente alcolici. godo di un buono stato di salute. da 1 mese ho una tosse persistente (secca, come se fosse una tosse quando si inspira del fumo), ed una raucedine continua. la gola non mi fa male, ma sento sempre necessità di schiarirmi la voce, per intenderci. guardandomi alcuni giorni fa allo specchio ho notato che proprio sotto al pomo d'adamo, proprio l'osso (cartilagine suppongo) che è immediatamente sotto al pomo d'adamo è leggermente ingrossata sul lato sinistro, sembra come una piccolo protuberanza sulla cartilagine (è dura toccandola) ed è asimmetrica (cioè a toccarla sembra esattamente come la parte opposta, cioè sulla destra), ma è un pochino gonfia. Non mi fa male al tatto. Non so se è possibile che tale osso (o cartilagine, non so) si possa gonfiare (indurirsi veramente, visto che è dura come un osso), o cos' altro devo pensare. andrò nel più breve tempo possibile dal medico e vedrò cosa mi dice, in attesa che, forse, mi fisserà poi la visita con lo specialista otorino. Grazie per ogni informazione.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Nel tuo caso, prima della visita specialistica, è opportuno che ti sottoponga ad una ecografia della ghiandola tiroidea ed a un prelievo di sangue per lo studio degli ormoni: FT3,FT4, TSH.
Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

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dopo
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Ex utente
grazie per la risposta dottore. dunque, questa mattina sono andato dal medico curante che ha notato quell piccolo bozzo e ha ipotizzato un nodulo alla tiroide, quindi mi ha mandato direttamente a fare un'ecografia. il dottore che ha eseguito la radiografia ha detto che quell nodulo seppur asimmetrico, e seppur un pò più gonfio sulla parte sinistra della cartilagine, non è altro che una piccola calcificazione, che sarebbe anche sulla parte destra, solo che a sinistra si nota un pò di più. ad ogni modo, le riporto il referto:
ecografia del collo. tiroide regolare per morfologia dimensioni e struttura. non immagini di formazioni patologiche in sede paratracheale sinistra sede della tumefazione. ghiandole salivari regolari. piccolo tipo note di tipo reattivo in sede latero cervicale. fegato, colecisti, milza, renzi, pancreas regolari.
considerando che ho questa tosse secca (la stessa identica tosse che si avrebbe in caso di inalazione di fumo in cucina o al camino, per intenderci), lievissimo bruciore alla gola, nessun dolore comunque, ogni tanto ingoio un pochino di catarro e senso di raucedine costante, devo schiarirmi la gola in continuazione. tutto ciò dura da un mese circa. all' inizio pensavo ad un raffreddore, ma non mi sembra il caso, poi ho pensato ad un' allergia a qualcosa (polvere), ma sono tornato a casa in italia da una settimana circa (ho abitato in irlanda). non fumo, respiro benissimo e non mi risulta di aver avuto allergie in precedenza. sento solo un piccolo bruciore alla gola (comunque molto più lieve di quando si è raffreddati e non si riesce a deglutire). domain tornerò dal medico di famiglia per vedere cos'altro fare. grazie per ogni risposta dottore, e per la sua cortesia.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Per quanto riguarda la tiroide, è bene, per scrupolo, integrare l'ecografia fatta con un ecocolordoppler per vedere la natura di questi noduli.
Per quanto riguarda, invece, la sintomatologia della gola, penso che possa essere causata da una esofagite da reflusso. Per questo, sarebbe necessario che ti sottoponessi ad una rinolaringoscopia a fibre ottiche.
Buona serata
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Ex utente
grazie tante per la risposta dottore. dunque, relativamente al "nodulo" tiroideo, il radiologo che ha eseguito l' ecografia mi ha detto che per lui non si tratta di un nodulo ma di una cartilagine tiroidea con quella fisiologica forma (per dire così). lui insomma ha escluso l' esistenza di noduli, affermando che tutto è nella norma secondo lui. infatti ha insistito col dire che la cartilagine tiroidea seppur apparentemente gonfia sul lato sinistro della gola (diciamo così), è particolarmente evidente perchè secondo lui sono molto magro.
per quanto riguarda il fastidio alla gola (e la tosse persistente da ormai un mese), in attesa di chiedere anche il parere al mio medico di famiglia e vedere se sarà il caso di sottopormi a rinolaringoscopia come lei mi suggerisce, vorrei chiederle se c'è qualche piccola accortezza per evitare il reflusso o se è necessaria una terapia farmacologica o quant'altro come unica soluzione per il problema. Se ad esempio può essere migliorato evitando abitudini alimentari particolari ad esempio evitare caffè (ne bevo davvero molto ogni giorno) o qualche altra accortezza.
grazie davvero per la gentilezza dottore, non immagina quanto apprezzi le sue risposte. cordialmente.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Prima di pensare ad una terapia farmacologica per il reflusso, dobbiamo avere una diagnosi. Circa le abitudini, bisogna limitare il fumo, l'alcol, tutto cio' che acido, come, limone, arancia,aceto, pomodoro, caffè e the.
Prima riesci a farti visitare, prima possiamo pensare ad una terapia specifica. Buona serata
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dopo
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salve dottore, a distanza di 2 mesi, la tosse, la raucedine e il senso di infiammazione alla gola non cessano. come le dissi, dall' ecografia non è risultato niente di strano. il dottore mi ha poi mandato per accertamenti dall' otorino, il quale ha visto la gola e le corde vocali con un sondino (telecamerina con una luce inserita dal naso fino giù alla gola) mi pare si chiamasse fibroscopia (se non ricordo male), ed ha detto che le corde vocali sono normali, che non c'è niente di cui preoccuparsi e mi ha prescritto delle pastiglie (Vois e Vocalen) ed uno spray per la gola (Atos). Ora mi chiedo, qualora ci fosse stato qualcosa di grave alla gola (nodulo, polipo, o peggio) suppongo che si sarebbe visto mediante questa indagine di cui sopra? c'era anche la specializzanda che mi ha chiesto se sentissi come un corpo estraneo, o se avessi problem allo stomaco. in realtà ho tosse secca, ingoio un pò di muco (catarro,non so) e devo schiarirmi la voce che è roca. Devo prendere queste pastiglie per 2 settimane e poi faro sapere all'otorino. E' già da 2 settimane che prendo lo spray gola Atos ma senza risultati. Onestamente non so a cosa pensare. Grazie mille per la sua gentilezza e cortesia. La ringrazio davvero
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Si, si è sottoposta ad una rinolaringoscopia a fibre ottiche. in realtà, condivido l'orientamento diagnostico della Specializzanda, ovvero vedendo nel reflusso la possibile causa della sintomatologia descritta. la cura dello Specialista, quindi, sarebbe inutile. Forse sarebbe il caso di riparlarne con lo Specialista.
Cordialmente
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grazie per la veloce risposta dottore. dunque, sicuramente mi sono espresso male io. questa mattina ho ripetuto nuovamente la rinolaringoscopia a fibre ottiche con lo specialista. intendo il primario di otorinolaringoiatria. anche se l' esame vero e proprio mi è stato fatto dalla specializzanda (voglio dire l' inserimento della sonda), ma comunque davanti all' otorino che guardava il monitor. così, vedendo che l' atos spray non aveva sortito gli effetti sperati, mi ha consigliato il vocalen e vois pastiglie per la gola da prendere per 2 settimane. sento come un piccolo bruciore poco sotto il pomo d'adamo e lo avverto quando tossisco al centro del petto (non so se sono I polmoni). anche per questo non so se descriverlo come un disturbo ai polmoni o solo alla gola. era sparito per una settimana e poi è tornato, non so. la ringrazio infinitamente per la sua pazienza.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Comunque sia, ripeto, la cura prescritta non mi sembra idonea in quanto penso che la sintomatologia descritta sia dovuta ad un reflusso esofageo
Cordialmente
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Buongiorno dottore, a distanza di 1 mese circa, non ho più la tosse, ma quell gonfiore sul cricoide sembra essere rimasto identico. ho un senso di nodo alla gola (non proprio fastidio a deglutire, ma sento che non è tutto normale). ho effettuato con l' otorino il secondo esame (fibrolaringoscopia), avevo già effettuato l' ecografia al collo proprio su quell gonfiore. per l' otorino il problema era alle corde vocali, ma con la fibrolaringoscopia le corde erano normali. Le chiedo quindi se quando si esegue tale indagine,è possibile che l' otorino possa aver dimenticato di "mandare" la sonda fin verso la cartilagine cricoidea (fermandosi quindi solo alle corde vocali). ho sempre questo gonfiore sulla cartilagine cricoidea e come un senso di nodo in gola. possibile che l' otorino con la fibrolaringoscopia si sia "fermato" ad osservare le corde senza spingersi oltre? (mi sembra che la cartilagine cricoidea sia un pochino più in basso). avrò un' altra visita l' 1 agosto. grazie per la cortesia Dottore.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Con la fibroscopia laringea, lo Specialista puo' solo esaminare la laringe e non la tiroide. Questa si puo' studiare attraverso una ecografia. Hai già fatto tale esame e non è emerso niente. Io, ripeto, credo sempre nel reflusso, come causa scatenante la sintomatologia descritta. Purtroppo, ripeto, da lontano, non posso esserti di aiuto piu' di tanto. Cerca di rasserenarti, tanto il 1 agosto è vicino. Fammi sapere.
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salve dottore. dunque, ho finalmente eseguito la gastroscopia. il dottore ha detto che sia l' esofago che lo stomaco sono assolutamente a posto. non si tratta di reflusso gastroesofageo quindi. ma comunque il sintomo del nodo in gola è sempre costante. ho continua necessità di schiarirmi la voce. come le dissi, avevo già fatto la fibrolaringoscopia ma non era risultato nulla. il dottore mi disse che le corde vocali fossero pulite, lisce. io continuo a non capire. l' otorino mi continua a dare spray per via orale o pillole per mantenere umida la mucosa. ma il senso di nodo persiste. così come anche il piccolo noduletto poco sotto il pomo d' adamo, spostato un pò più a sinistra, che per I dottori è solo un ispessimento della cartilagine cricoidea. ma non capisco come possa essersi ispessita così di colpo e contemporaneamente ai disturbi che lamento. feci nche l' ecografia alla tiroide, ma tutto risultava a posto anche lì. onestamente non so a chi rivolgermi, visto che sono ormai 5 mesi che il problema persiste.
le chiedo: ma possibile che all' otorino dopo ben 2 indagini con la fibrolaringoscopia (ripetuta 2 volte) possa esser sfuggito un nodulo o un qualcosa nella laringe? ad ogni modo, il disturbo mi sembra essere localizzato nella cartilagine cricoidea, dove è appunto anche questo ispessimento. le chiedo un' ultima cosa: è possibile che il disturbo sia originato da qualche muscolo o nervo che comprime quella porzione di gola e che quindi mi dia questa sensazione? oppure posso anche pensare a qualche allergia? ma un' allergia che dia come unico sintomo quello del nodo alla gola e nient'altro mi sembra strano. tenga poi presente che ho il setto nasale deviato: possibile che il muco scenda da lì e mi provochi questa sensazione costante? grazie mille.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Non penso che il muco possa provocarti il sintomo sofferto. Ti comprendo perfettamente, ma non so come aiutarti. Hai fatto accertamenti e visite e tutto è nella norma. Anche per quanto riguarda la deviazione del setto nasale, cio' non puo' esserne la causa
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grazie per la cortesia dottore. volevo chiederle. mi sono sottoposto per ben 2 volte alla fibrolaringoscopia, e l' otorino ha visto che le corde vocali fossero a posto (lui le ha definite "lisce"). ora mi chiedo e le chiedo: io non conosco l' anatomia della gola, dunque non so se le corde vocali stanno sopra la cartilagine cricoidea (dove ho il gonfiore io, e dove mi sembra parta la sensazione di nodo in gola e catarro), e se quindi l' otorino non abbia potuto vedere con il laringoscopio a fibre ottiche fino a quell punto lì? domanda che nasce ovviamente dalla mia ignoranza in material (e voglia scusarmi per questo): quindi che senso ha usare il fibrolaringoscopio se tanto poi oltre le corde vocali non si può vedere? e se il mio disturbo fosse proprio lì e non fosse stata vista la causa? ripeto che comunque ho fatto anche l' ecografia della tiroide. tutto a posto anche lì. mi scusi per la mia ignoranza dottore.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Non ti devi scusare: ad ognuno il suo mestiere e, poi, noi siamo qui per questo. Con la fibroscopia e l'ecografia tiroidea, lo Specialista avrebbe potuto vedere una patologia delle corde vocali o della cricoide, se esistente. Fortunatamente nulla è emerso di particolare, anche se cio' è per te una delusione, avendo un sintomo . Io, a dirti il vero, sono sempre convinto che la causa vada ricercata in una infiammazione esofagea, ma non sono in grado di confermarla, per ovvi motivi. Altra possibilità diagnostica, uno stato ansioso, ma anche per questo non posso confermare nulla, non conoscendoti di persona.
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Attivo dal 2011 al 2015
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grazie davvero dottore. se può essere utile, posso dirle che la da ormai dicembre scorso (quindi quasi 1 anno) ho notato che la ghiandola sublinguale (a sinistra a fianco alla lingua) fosse gonfia. l' otorino me l'aveva tastata e non aveva trovato noduli. così mi fece fare l'ecografia. il referto dice: la ghiandola sottomandibolare mostra regolari dimensioni, cm 3,5x1,5 circa. ed ecostruttura nei limiti della norma. non evidenti ectasie del dotto salivare principale nè segni di scialolitiasi. non evidenti linfoadenomegalie in sede perighiandolare nè in sede laterocervicale. ora io purtroppo sono estremamente ipocondriaco, lo ammetto, e cerco sintomi per provare a capire. non so se devo preoccuparmi per patologie serie alla ghiandola salivare e se questa possa essere la causa del sintomo del nodo in gola (e del gonfiore al cricoide). da ignorante che prova ad "interpretare" e leggere I sintomi su internet mi sono imbattuto nel trovare una patologia (cancro adenoidocistico delle ghiandole salivari e della trachea) e non so se possa dare sintomi come I miei. ripeto, mi scuso per le mie sciocchezze, ma quando non sono in grado di capire cos'ho, non riesco a tranquillizzarmi, ad ogni modo, lei al mio posto proverebbe a risentire l' otorino o farebbe qualche esame specific (rx,tac) nella sede della gola? grazie mille di tutto.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Che tu fossi un po' ipocondriaco, lo avevo sospettato! Cerca di distogliere il pensiero dalla malattia: sei giovane e devi pensare ad altre cose. Mi hai riportato la risposta dell'ecografia della ghiandola salivare e, anche in questo caso, tutto è risultato fortunatamente negativo. Ricapitolando, o il sintomo è dovuto proprio al tuo stato ansioso od a una infiammazione esofagea non diagnosticata. Se ti puo' far stare tranquillo, ripeti una visita specialistica otorinolaringoiatrico con fibroscopia laringea.
Mi farà piacere ricevere tue notizie in merito.
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dopo
Attivo dal 2011 al 2015
Ex utente
gentilissimo dottore. mi sono recato presso un nuovo otorino, dato che quello all' ospedale che avevo consultato, avrei dovuto aspettare a lungo per la visita. il nuovo otorino ha ipotizzato che il fastidio alla gola e senso di nodo in gola (con muco) potesse riferirirsi probabilmente ad un' irritazione laringea che però non ho curato adeguatamente (c'è da dire che in effetti a marzo/aprile avevo la tosse e non ho preso niente, mai neanche fino ad ora, ma al tempo non abitavo neanche in italia, e sono tornato a casa solo a maggio). mi ha prescritto delle compresse (Clarytin, 10 mg ioratadina) per 10 gg. e mi ha anche chiesto di fare una tac al collo, senza mezzo di contrasto.
mi sono recato a fare la tac (il radiologo sembrava piuttosto stupito che fosse da farsi senza mezzo di contrasto, ma ad ogni modo ha proseguito). il referto è il seguente: esame eseguito con tecnica spirale multistrato; lieve asimmetria delle cartilagini tiroidee con avvallamento a sinistra ove coesiste una moderata ipertrofia relative della muscolatura infra-ioidea; le cartilagini presentano tuttavia struttura conservata; tiroide simmetrica e di volume conservato; nella norma la morfologia delle ghiandole parotid e sottomandibolari; trachea in asse e di calibro regolare.
Le chiedo se dunque avendo fatto la tac posso ora sperare di tirare un sospiro di sollievo ed evitare di pensare a qualche brutta malattia, e se quindi la tac avrebbe potuto dimostrare l' esistenza di qualcosa di brutto. Poi le chiedo come mai nel referto il radiologo non abbia fatto proprio accenno alla laringe. Forse perchè proprio non ha visto la necessita (?). E cosa è "l' ipertrofia della muscolatura infraioidea). A giorni porterò all' otorino gli esiti della tac e mi farà sapere meglio. Grazie per la sua grande cortesia. Buona sera
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Attivo dal 2011 al 2015
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salve dottore. mi scusi per il fastidio. mi sono recato da un nuovo otorino per il solito sintomo: raucedine continua, muco che mi sembra si generi da un punto preciso della gola (è la mia sensazione), vale a dire all' altezza della cartilagine cricoidea, che è anche un pochino gonfia. quindi l' otorino mi ha fatto fare la tac, dalla quale non è emerso nulla. questo comunque è il referto: esame eseguito con tecnica spirale multistrato; lieve asimmetria delle cartilagini tiroidee con avvallamento a sinistra ove coesiste una moderata ipertrofia relative della muscolatura infra-ioidea; le cartilagini presentano tuttavia struttura conservata; tiroide simmetrica e di volume conservato; nella norma la morfologia delle ghiandole parotid e sottomandibolari; trachea in asse e di calibro regolare. l' otorino ha detto che è tutto a posto e mi ha detto di prendere uno spray bornilene 30mg/ml per mucosa orale e compresse clarytin. ha ipotizzato che potrebbe trattarsi di un' infiammazione laringea non curata e che per questo mi sta durando da ormai 8 mesi, ma ha detto che per ora non crede sia opportuno prescrivermi un antibiotic. il punto è che questo fastidio mi dura da ormai 8 mesi, devo raschiarmi la gola in continuazione, mi si riforma sempre muco in gola che non riesco ad espellere mai. sono, come sicuramente lei ha detto, molto ipocondriaco, questo è vero, ma è da 8 mesi che ancora non si capisce bene cosa ho. leggo su internet e provo ad interpretare sintomi. alcuni giorni fa leggevo di una malattia che porta I sintomi di cui soffrireri, vale a dire paraganglioma giugulare. o persino pensato al nervo vago (che passerebbe mi pare proprio lì dove sento il fastidio). ripeto: sono preoccupato e purtroppo la mente mi pensa di tutto. Le chiedo: posso stare tranquillo almeno con la tac ad escludere malattie serie? Inoltre ho spesso lievissime e chiarissime tracce di sangue miste a saliva o quando soffio il naso. ho fatto anche la gastroscopia ed hanno escluso il reflusso. non so cosa pensare nè a chi rivolgermi. mi piacerebbe provare a mandare anche a lei le immagini della tac (sia il radiologo che l' otorino mi hanno detto che è tutto a posto comunque. possibile che ci sia qualche patologia che possa sfuggire ad entrambi con la tac?).mi piacerebbe sapere cosa fare, a chi rivolgermi, se ad un allergologo a questo punto o a chi altri. le chiedo anticipatamente scusa per il fastidio. la ringrazio tantissimo dottore.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Sia dall'esame clinico e strumentale, sia dall'indagine radiologica si sarebbe visa la presenza di una grave patologia, stai tranquillo. Non servono altre visite od indagini. Personalmente, credo si tratti di una infiammazione sofagea ma da lontano non posso, purtroppo, confermartelo.
Cerca, quindi, di distogliere il tuo pensiero dal sintomo, visto che non è emerso niente. Per lo meno...provaci!
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dopo
Attivo dal 2011 al 2015
Ex utente
grazie tante per la risposta dottore. spero davvero che proverò a calmarmi e vedere a questo punto di iniziare ad eliminare cibi che forse potrebbero crearmi questa irritazione (andrò per esclusione). un'ultima domanda: provando a vedere su internet tra le varie patologie che possono colpire la cartilagine, mi sono imbattuto per caso nella policondrite, una rara forma di infiammazione e distruzione della cartilagine, di carattere autoimmune. anche in questo caso: la tac che ho fatto sarebbe stata in grado di evidenziare la presenza di tale patologia? o sarebbe stato necessario fare altri tipi di indagine? grazie mille, e spero vivamente di non disturbarla più. grazie davvero
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Sei un ragazzo tosto! Perché vai su internet? Tranquillo, dall'esame si sarebbe visto una patologia, se esistente!
Buona giornata
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