Test abr
Buonasera, sono la mamma di un bambino di tre mesi.
egli è stato sottoposto al test ABR dei potenziali acustici evocati, non passando il test per due volte a ditanza di una settimana per l'orecchio sx. Mi hanno dunque consigliato di ripetere nuovamente il test in un'altra struttura, più avanti (fine novembre): nella mia famiglia e in quella del mio compagno non sono presenti casi di deficit uditivo: sono però un pò preoccupata. può spiegarmi meglio come funziona questo test e dirmi se la presenza di lavori vicino alla nostra abitazione decisamente rumorosi e prolungati (martello pneumatico per un pò di ore consecutive) possono aver cusato problemi?
Grazie per la cortese attenzione.
egli è stato sottoposto al test ABR dei potenziali acustici evocati, non passando il test per due volte a ditanza di una settimana per l'orecchio sx. Mi hanno dunque consigliato di ripetere nuovamente il test in un'altra struttura, più avanti (fine novembre): nella mia famiglia e in quella del mio compagno non sono presenti casi di deficit uditivo: sono però un pò preoccupata. può spiegarmi meglio come funziona questo test e dirmi se la presenza di lavori vicino alla nostra abitazione decisamente rumorosi e prolungati (martello pneumatico per un pò di ore consecutive) possono aver cusato problemi?
Grazie per la cortese attenzione.
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Dr. Agostino Canessa
Otorinolaringoiatra
464 10
Il test ABR studia, misurando il tempo, la velocita' con cui lo stimolo elettrico prodotto dalla stimolazione acustica passa attraverso il nervo acustico che entra nel cervello.
Un nervo danneggiato trasportera' lo stimolo elettrico piu' lentamente.
Nel caso di pazienti pediatrici che non possono comunicare le sensazioni acustiche, e che si sospetta vi sia un problema uditivo, il test ci dice se allo stimolo acustico fa' seguito un onda elettrica a testimonianza del fatto che il suono e' stato sentito.
Lascerei perdere assolutamente l'ipotesi che rumori ambientali forti possano aver gia' provocato danni
Un nervo danneggiato trasportera' lo stimolo elettrico piu' lentamente.
Nel caso di pazienti pediatrici che non possono comunicare le sensazioni acustiche, e che si sospetta vi sia un problema uditivo, il test ci dice se allo stimolo acustico fa' seguito un onda elettrica a testimonianza del fatto che il suono e' stato sentito.
Lascerei perdere assolutamente l'ipotesi che rumori ambientali forti possano aver gia' provocato danni
Agostino Canessa
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.3k visite dal 10/09/2008.
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