Nodo in gola che non passa
Buongiorno, sono una ragazza di ventotto anni, portatrice di tiroidite di hashimoto. Da circa un mese avverto un fastidio continuo alla gola, all'altezza del pomo d'adamo (anche se, a volte, mi sembra che si sposti piú in alto o piú in basso). Pensavo inizialmente potesse avere qualcosa a che fare con del catarro bloccato in gola (la consistenza che avverto nel deglutire mi sembra quella), ma, dato che la situazione non migliorava, mi sono rivolta al mio endocrinologo per valutare che non fosse proprio la tiroide a darmi questo problema. Responso, dopo ecografia: nessun nodulo. la tiroide é ovviamente infiammata ed ingrossata, ma non abbastanza da potermi provocare questo senso di nodo in gola. Su consiglio dell'endocrinologo sono quindi andata a farmi vedere da un otorinolaringoiatra, che mi ha fatto l'esame con lo specchietto e ha valutato: orofaringe nella norma, modesta ipertrofia tiroidea, iperemia aritenoidea bilaterale in verosimile patologia da reflusso gastroesofageo, ipofaringe nella norma, corde vocali normali.
Mi ha dato una dieta e uno sciroppo (gastrotuss) da prendere per 20 gg, che però sono passati senza risolvere il problema. Su sua indicazione ne ho presi 10 ml x 3 volte al giorno (una dose minore rispetto a quella indicata sul bugiardino).
Cosa dovrei fare a questo punto? Continuare, o fare altri accertamenti? Dovrei fare una gastroscopia?
Aggiungo che il disturbo non mi crea disagio nel mangiare o bere e, anzi, mi sembra che la situazione migliori mentre mangio e, che a volte, mi sembra variare di intensitá durante la giornata (pur non sentendomi mai la gola del tutto sgombra).
Sperando in una pronta risposta,
Cordiali saluti
Mi ha dato una dieta e uno sciroppo (gastrotuss) da prendere per 20 gg, che però sono passati senza risolvere il problema. Su sua indicazione ne ho presi 10 ml x 3 volte al giorno (una dose minore rispetto a quella indicata sul bugiardino).
Cosa dovrei fare a questo punto? Continuare, o fare altri accertamenti? Dovrei fare una gastroscopia?
Aggiungo che il disturbo non mi crea disagio nel mangiare o bere e, anzi, mi sembra che la situazione migliori mentre mangio e, che a volte, mi sembra variare di intensitá durante la giornata (pur non sentendomi mai la gola del tutto sgombra).
Sperando in una pronta risposta,
Cordiali saluti
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La diagnosi di reflusso è plausibile, solo che la cura prescritta non è assolutamente idonea per la risoluzione della patologia. Non serve sottoporsi ad una gastroscopia, solo che dovrebbe essere data una cura specifica per il reflusso. le consiglio, pertanto, di parlarne con il suo Medico di famiglia.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.9k visite dal 07/12/2016.
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