Drenaggio post-timpanico
Buongiorno,
ho 30 anni e, causa le numerose otiti medie in aprile 2016 sono stata sottoposta a drenaggio trans-timpanico con inserimento tubicino di ventilazione all'orecchio dx.
Al momento, il tubicino è ancora in sede, da due settimane però avverto un continuo rosicchiare all'interno dell'orecchio dx associato talvolta a fitte.
Ho anche un lieve calo di udito e sensazione di ovattamento.
Sto trattando con gocce di Tobradex au, ma non passa.
A cosa può essere dovuto? Come mai la terapia antibiotica non risponde?
Grazie molte
ho 30 anni e, causa le numerose otiti medie in aprile 2016 sono stata sottoposta a drenaggio trans-timpanico con inserimento tubicino di ventilazione all'orecchio dx.
Al momento, il tubicino è ancora in sede, da due settimane però avverto un continuo rosicchiare all'interno dell'orecchio dx associato talvolta a fitte.
Ho anche un lieve calo di udito e sensazione di ovattamento.
Sto trattando con gocce di Tobradex au, ma non passa.
A cosa può essere dovuto? Come mai la terapia antibiotica non risponde?
Grazie molte
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Gentile Paziente, le condizioni dell'orecchio trattato con DTT non possono che essere giudicate dallo specialista che l'ha operata, o comunque da un Otorinolaringoiatra che la possa vedere direttamente: via rete non credo si possa dire di più.
Tuttavia , quando una patologia si presenta come "ricorrente", come nel caso dell'Otite Media Acuta Ricorrente (OMAR), spesso c’è qualcosa nel terreno, cioè nel distretto anatomico in cui la patologia “ricorre” ad attirare l’agente eziologico, che invece è innocuo per gli altri componenti della famiglia e addirittura, se monolaterale, spesso anche per l’altro l’orecchio.
In questi casi è spesso in gioco una disfunzione tubarica, cioè un cattivo funzionamento di quel tubicino (tuba o Tromba di Eustachio) che porta aria all’orecchio medio e ne drena le secrezioni. La tuba passa a pochi millimetri dall'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), e per attivarla quando andiamo in montagna o in aereo, muoviamo la bocca o deglutiamo. Chi ha problemi di occlusione dentaria può (sottolineo PUO') a volte presentare un conflitto tra il condilo mandibolare e la tuba che interferisce con il suo corretto funzionamento, e sostiene, a cascata, le problematiche che dalla disfunzione tubarica dipendono, e che vanno da un po’ di cerume in più (sintomo spesso incompreso) all’OMAR.
Altre volte il condilo mandibolare è in rapporto traumatico con il Condotto Uditivo Esterno, e l’irritazione che vi genera favorisce l’insorgenza delle Otiti Esterne
Qualche ragguaglio in più sui rapporti fra ATM e orecchio può trovarlo a questo link (Alla terza pagina "Otite Ricorrente"):
http://www.studiober.com/patologie/patologia-dellorecchio/
Forse nei casi di Otiti Ricorrenti sarebbe il caso di valutare anche l’eventuale presenza di problematiche strutturali e occlusali-ortodontiche.
Per questo, oltre ad approfondire le problematiche di specifica pertinenza otorinolaringoiatrica, le suggerisco di consultare anche un dentista –gnatologo esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare, e soprattutto nei rapporti fra ATM e Orecchio: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità.
Dia anche un'occhiata, su questo stesso sito, agli articoli qui sotto linkati. Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
Tuttavia , quando una patologia si presenta come "ricorrente", come nel caso dell'Otite Media Acuta Ricorrente (OMAR), spesso c’è qualcosa nel terreno, cioè nel distretto anatomico in cui la patologia “ricorre” ad attirare l’agente eziologico, che invece è innocuo per gli altri componenti della famiglia e addirittura, se monolaterale, spesso anche per l’altro l’orecchio.
In questi casi è spesso in gioco una disfunzione tubarica, cioè un cattivo funzionamento di quel tubicino (tuba o Tromba di Eustachio) che porta aria all’orecchio medio e ne drena le secrezioni. La tuba passa a pochi millimetri dall'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), e per attivarla quando andiamo in montagna o in aereo, muoviamo la bocca o deglutiamo. Chi ha problemi di occlusione dentaria può (sottolineo PUO') a volte presentare un conflitto tra il condilo mandibolare e la tuba che interferisce con il suo corretto funzionamento, e sostiene, a cascata, le problematiche che dalla disfunzione tubarica dipendono, e che vanno da un po’ di cerume in più (sintomo spesso incompreso) all’OMAR.
Altre volte il condilo mandibolare è in rapporto traumatico con il Condotto Uditivo Esterno, e l’irritazione che vi genera favorisce l’insorgenza delle Otiti Esterne
Qualche ragguaglio in più sui rapporti fra ATM e orecchio può trovarlo a questo link (Alla terza pagina "Otite Ricorrente"):
http://www.studiober.com/patologie/patologia-dellorecchio/
Forse nei casi di Otiti Ricorrenti sarebbe il caso di valutare anche l’eventuale presenza di problematiche strutturali e occlusali-ortodontiche.
Per questo, oltre ad approfondire le problematiche di specifica pertinenza otorinolaringoiatrica, le suggerisco di consultare anche un dentista –gnatologo esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare, e soprattutto nei rapporti fra ATM e Orecchio: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità.
Dia anche un'occhiata, su questo stesso sito, agli articoli qui sotto linkati. Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#2]
Utente
Gentile dottore,
grazie molte per la risposta. Sono andata dal mio otorino e si tratta di catarro tubarico. Prescritto aerosol con clenil e un cortisonico.
In ogni caso, avevo già fatto accertamenti dell'ATM a livello odontoiatrico ma mi hanno escluso problemi legati ad essa.
Buona serata
grazie molte per la risposta. Sono andata dal mio otorino e si tratta di catarro tubarico. Prescritto aerosol con clenil e un cortisonico.
In ogni caso, avevo già fatto accertamenti dell'ATM a livello odontoiatrico ma mi hanno escluso problemi legati ad essa.
Buona serata
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Bene: se crede, mi tenga informato sull'evoluzione del suo problema. Tenga presente che non é in dubbio la presenza di catarro: il problema è il perché non viene drenato per via naturale , cioè attraverso la tuba. .
Cordiali saluti ed auguri
Cordiali saluti ed auguri
[#4]
Utente
Gentile dottore,
la sensazione di "ovattamento" è ancora presente associata ad una diminuzione uditiva da me percepita a destra.
L'anno scorso, in febbraio 2016, prima dell'operazione, ho effettuato una tac rocche da cui è risultato "opacata la mastoide e pressochè tutte le cellule mastoidee su verosimile base flogistica cronica".
Il medico condotto mi riferisce che sulla base di questo esame non ci sono problemi alla tuba.
Cosa ne pensa? MI consiglia un'ulteriore visita e esame audiometrico? Sono molto stanca perchè questo problema mi causa un po' di disagio.
La ringrazio molto per la sua disponibilità,
la sensazione di "ovattamento" è ancora presente associata ad una diminuzione uditiva da me percepita a destra.
L'anno scorso, in febbraio 2016, prima dell'operazione, ho effettuato una tac rocche da cui è risultato "opacata la mastoide e pressochè tutte le cellule mastoidee su verosimile base flogistica cronica".
Il medico condotto mi riferisce che sulla base di questo esame non ci sono problemi alla tuba.
Cosa ne pensa? MI consiglia un'ulteriore visita e esame audiometrico? Sono molto stanca perchè questo problema mi causa un po' di disagio.
La ringrazio molto per la sua disponibilità,
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Gentile Paziente, il coinvolgimento del Mastoide è senz'altro un elemento importante, ma non vedo come possa esserne esclusa la patogenesi tubarica: forse il Collega ha, grazie alla visita diretta, elementi aggiuntivi che io non posso avere.
Non credo che , via rete,si possa dire di più .
Cordiali saluti ed auguri
Non credo che , via rete,si possa dire di più .
Cordiali saluti ed auguri
[#6]
Utente
Buongiorno gentile dottore,
il 7 marzo sono andata in pronto soccorso perchè avvertivo forti dolori all'orecchio.
La visita dell'otorino ha escluso patologie all'orecchio e mi ha confermato una faringotonsillite acuta aftosa. Prescritta amoxicillina per 10 gg 2 volte al di. Sembra un po' meglio.
Sono un po' più tranquilla, nonostante abbia il timore di complicazioni all'orecchio. Cosa ne pensa?
La ringrazio ancora per la disponibilità.
il 7 marzo sono andata in pronto soccorso perchè avvertivo forti dolori all'orecchio.
La visita dell'otorino ha escluso patologie all'orecchio e mi ha confermato una faringotonsillite acuta aftosa. Prescritta amoxicillina per 10 gg 2 volte al di. Sembra un po' meglio.
Sono un po' più tranquilla, nonostante abbia il timore di complicazioni all'orecchio. Cosa ne pensa?
La ringrazio ancora per la disponibilità.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 7.6k visite dal 25/02/2017.
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