Disfonia persistente
Buongiorno, sono un ragazzo di 33 anni e lavoro quotidianamente con la voce (speaker radiofonico, lezioni private, attività teatrale semi professionale). Da circa un anno soffro di una persistente e fastidiosissima disfonia che rende (fisicamente e psicologicamente) estenuante il lavoro. La sensazione è quella di un cambiamento ormai permanente del tono della voce con difficoltà di modulazione soprattutto nei toni bassi. La scorsa estate ho interrotto tutte le attività per riposare le corde vocali per due mesi ma i problemi si sono ripresentati. Successivamente mi sono sottoposto a diverse visite specialistiche con due specialisti in otorinolarungoiatria e, recentemente, un gastroenterologo (sotto consiglio dell'otorino), oltre a sottopormi a due laringoscopie a fibre ottiche e una stroboscopia. I risultati sono stati quasi sempre gli stessi, senza miglioramenti apparenti nonostante le terapie farmacologiche e riabilitative. Le indagini alle corde vocali hanno manifestato: corde vocali iperemiche con varici sulla faccia superiore della corda cvv sx, disidratate, ipertrofiche, ristagno delle secrezioni al terzo medio cv, onda mucosa presente ma ostacolata dalla condizione clinica delle corde vocali, edema da reflusso GE. Mi è stata data una cura (ormai da ottobre) a base di lucen (40 poi 20), gaviscon, ananase e acido ialuronico (aerosol o spray) oltre alla logopedia (recentemente ho aggiunto anche levobren 25). Sottolineo che non fumo, non bevo alcolici (birra un paio di volte al mese) e da mesi ho ridotto il numero di caffè ad uno al giorno. Sono inoltre molto attento a svolgere quotidianamente gli esercizi di logopedia assegnati. Vorrei sapere se, a questo punto, è normale non vedere miglioramenti dopo così tanto tempo, tutte queste medicine e tutti questi soldii (quasi tutti i farmaci sono costosi e non mutuabili). Lo sconforto inizia ad essere forte considerando la fatica quotidiana anche solo nel fare una telefonata (anche dopo 2/3 giorni di riposo vocale) oltre al fastidio di non riuscire più quasi a riconoscere la mia voce (che è sempre stata molto potente).
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In effetti, mi sembra strano che non si sia verificato un miglioramento della sintomatologia dopo tutte queste cure. Non vorrei che il problema della disfonia fosse legato alla formazione di noduli delle corde vocali che, per l'edema da reflusso, non si evidenzino con la fibroscopia. Che dirle: sarebbe il caso di ripetere la rinolaringoscopia a fibre ottiche e, semmai studiare il tutto con un intervento di microlaringoscopia diagnostica.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
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Utente
Grazie mille, entrambi gli specialisti dopo le due laringoscopie e, soprattutto, la stroboscopia si sono effettivamente stupiti dell'assenza di noduli vista la situazione. L'ultimo dottore ha attribuito il tutto alla "struttura forte". Se mi dice così mi sottoporrò volentieri ad un ulteriore esame. Approfittando della sua gentilezza le chiedo se, generalmente, è possibile che il solo reflusso causi tutti questi problemi (a parte la logopedia sto curando solo questo aspetto con i farmaci)? È possibile che la situazione non migliori non avendo affrontato l'infiammazione con una terapia "antiinfiammatoria" massiccia (solo ananase)?
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In questi casi non viene prescritta una terapia antinfiammatoria, ma solo per il reflusso, del tipo di quella a lei prescritta. Forse, si potrebbe aggiungere un aerosol a base di ac. ialuronico. Nel caso la sintomatologia dovesse persistere, allora sarebbe necessario un intervento di microlaringoscopia diagnostica, come già consigliato.
Buona serata
Buona serata
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.7k visite dal 03/04/2017.
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