Disfonia da due settimane dopo bronchite
Buonasera dottori.
Scrivo perché sono preoccupata per la mia voce e mi chiedo se sia il caso di richiedere un consulto specialistico.
Poco prima di capodanno ho iniziato ad avere un forte raffreddore e tosse mista. In data tre gennaio c’era anche un leggero calo della voce. Mi reco dal mio curante che mi diagnostica bronchite, ho inoltre il naso fortemente ostruito, con fuoruscita di muco abbondante denso e giallo e la gola arrossata è infiammata. Avendo da pochissimi giorni scoperto uno stato iniziale di gravidanza, mi prescrive solo amoxicillina ogni 12 ore e mi suggerisce di stare a riposo, cosa che purtroppo ho osservato parzialmente. Tre giorni fa ho finito la cura antibiotica e mi sembrava andasse meglio, soprattutto in merito a tosse e naso chiuso. Purtroppo però nel giro di tre giorni mi ritrovo nuovamente punto e daccapo o quasi, con gola in fiamme, sensazione di gonfiore interno alla laringe ( forse per edema) e disfonia. Ho inoltre forte raffreddore ed espettorazione di muco, che adesso contiene qualche traccia di sangue ed é misto chiaro e denso giallo.
Torno dal curante quindi, che mi prescrive nuovamente amoxicillina, ma da prendere ogni 8 ore, visto il mio stato interessante e qualche areosol con clenil e fisiologica. Mi mette quindi a riposo, prescrivendomi un periodo di malattia. La disfonia é piuttosto pesante negli ultimi due giorni e in tutto questo periodo ho avuto talmente tanto raffreddore da soffiare continuamente il naso con uscita sempre di muco. Ogni tanto ho colpi di tosse perché sento un po’ di prurito in gola e la necessità di liberarmi da lì.
Due settimane mi paiono davvero molto tempo per un quadro del genere. Mi consiglia di contattare subito lo specialista o seguire la terapia del curante e attendere ?
Grazie.
Scrivo perché sono preoccupata per la mia voce e mi chiedo se sia il caso di richiedere un consulto specialistico.
Poco prima di capodanno ho iniziato ad avere un forte raffreddore e tosse mista. In data tre gennaio c’era anche un leggero calo della voce. Mi reco dal mio curante che mi diagnostica bronchite, ho inoltre il naso fortemente ostruito, con fuoruscita di muco abbondante denso e giallo e la gola arrossata è infiammata. Avendo da pochissimi giorni scoperto uno stato iniziale di gravidanza, mi prescrive solo amoxicillina ogni 12 ore e mi suggerisce di stare a riposo, cosa che purtroppo ho osservato parzialmente. Tre giorni fa ho finito la cura antibiotica e mi sembrava andasse meglio, soprattutto in merito a tosse e naso chiuso. Purtroppo però nel giro di tre giorni mi ritrovo nuovamente punto e daccapo o quasi, con gola in fiamme, sensazione di gonfiore interno alla laringe ( forse per edema) e disfonia. Ho inoltre forte raffreddore ed espettorazione di muco, che adesso contiene qualche traccia di sangue ed é misto chiaro e denso giallo.
Torno dal curante quindi, che mi prescrive nuovamente amoxicillina, ma da prendere ogni 8 ore, visto il mio stato interessante e qualche areosol con clenil e fisiologica. Mi mette quindi a riposo, prescrivendomi un periodo di malattia. La disfonia é piuttosto pesante negli ultimi due giorni e in tutto questo periodo ho avuto talmente tanto raffreddore da soffiare continuamente il naso con uscita sempre di muco. Ogni tanto ho colpi di tosse perché sento un po’ di prurito in gola e la necessità di liberarmi da lì.
Due settimane mi paiono davvero molto tempo per un quadro del genere. Mi consiglia di contattare subito lo specialista o seguire la terapia del curante e attendere ?
Grazie.
[#1]
Personalmente, non vedo necessaria questa cura antibiotica. La disfonia è dovuta ad una laringite catarrale acuta. certo, in gravidanza, è meglio non utilizzare farmaci, specialmente nei primi tre mesi e, per questo. farei solo dei suffumigi con camomilla e bicarbonato ( 1 bustina di camomilla ed 1 cucchiaino di bicarbonato in 1/2 litro d'acqua). Cerchi di parlare il meno possibile.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Utente
Buongiorno Dottore,
La ricontatto perché a causa della permanenza di disfonia, ho preso appuntamento con un otorinolaringoiatra, e ho effettuato la visita ieri, ma onestamente ho alcuni dubbi della terapia assegnata.
Nel referto riporta:
Anamnesi: da un mese disfonia in seguito a sindrome para influenzale. Ha assunto amoxicillina senza beneficio.Lamenta tosse stizzosa e prurito faringeo. Nega surmanage vocale. Poliallergica ai pollini.
(Vorrei precisare però che l’amoxicillina é risultata efficace per bronchite e sinusite diagnosticata dal curante)
Esame obiettivo:
In fibroscopia marcato edema e iperemia delle aritenoidi e della commisura posteriore con piccola ragade della commisura. Iperemia della trachea e della faccia laringea dell’epiglottide.
Conclusioni:
Consiglio:
-Pantoprazolo 40 mg: una compressa al dì per 8 settimane.
-evitare cibi refulssogeni (vedi lista cibi consigliati)
-areosol con boccaglio con una fiala da 2 ml di broncalt mattina e sera per 10 giorni.
- Guna interleukin 10 (4CH) + Guna anti IL 1 (4CH) + Lymphomyosot :20+20+10 gocce 15 minuti prima di colazione, pranzo e cena per 20 giorni.
Controllo tra 20-30 giorni.
Io sono perplessa perché non ho mai avuto eventi significativi di reflusso e mai avuto distonia, se non ora in seguito a forte influenza e raffreddori.
Sono altresì perplessa sul curarmi con medicinali omeopatici. Non metto in dubbio la professionalità del dottore, lei cosa ne pensa ?
Grazie,
Buona giornata.
La ricontatto perché a causa della permanenza di disfonia, ho preso appuntamento con un otorinolaringoiatra, e ho effettuato la visita ieri, ma onestamente ho alcuni dubbi della terapia assegnata.
Nel referto riporta:
Anamnesi: da un mese disfonia in seguito a sindrome para influenzale. Ha assunto amoxicillina senza beneficio.Lamenta tosse stizzosa e prurito faringeo. Nega surmanage vocale. Poliallergica ai pollini.
(Vorrei precisare però che l’amoxicillina é risultata efficace per bronchite e sinusite diagnosticata dal curante)
Esame obiettivo:
In fibroscopia marcato edema e iperemia delle aritenoidi e della commisura posteriore con piccola ragade della commisura. Iperemia della trachea e della faccia laringea dell’epiglottide.
Conclusioni:
Consiglio:
-Pantoprazolo 40 mg: una compressa al dì per 8 settimane.
-evitare cibi refulssogeni (vedi lista cibi consigliati)
-areosol con boccaglio con una fiala da 2 ml di broncalt mattina e sera per 10 giorni.
- Guna interleukin 10 (4CH) + Guna anti IL 1 (4CH) + Lymphomyosot :20+20+10 gocce 15 minuti prima di colazione, pranzo e cena per 20 giorni.
Controllo tra 20-30 giorni.
Io sono perplessa perché non ho mai avuto eventi significativi di reflusso e mai avuto distonia, se non ora in seguito a forte influenza e raffreddori.
Sono altresì perplessa sul curarmi con medicinali omeopatici. Non metto in dubbio la professionalità del dottore, lei cosa ne pensa ?
Grazie,
Buona giornata.
[#3]
Il reflusso puo' essere asintomatico, privo di bruciori e di rigurgiti. Attraverso la fibroscopia che ha fatto, si puo' fare una diagnosi precisa. per quanto riguarda la cura, ogni medico fa la sua scelta in base alla sua esperienza clinica. Direi, quindi, di eseguire la terapia come prescritta.
Buona giornata
Buona giornata
[#4]
Utente
Grazie per la risposta tempestiva dottore.
Ho iniziato oggi le cure suggerite dall’otorinolaringoiatra.
Sono parecchio abbattuta perché la disfonia é persistente e mi chiedo come sia possibile che un reflusso, per me pressoché asintomatico, possa aver causato una tale infiammazione e disfonia.
Non percepisco, essendo asintomatica, un rapporto di causa-effetto e sono preoccupata.
Considerata la disfonia di pertinenza otorinolaringoiatrica( é corretto?), se ci fosse stato altro (tipo presenza di noduli sospetti) credo che si sarebbero visti con la fibroscopia, giusto ?
Mi chiedo in che percentuale possa essere corretta la diagnosi di reflusso, o se per scrupolo mi conviene chiedere un altro parere.
Grazie.
Buona giornata
Ho iniziato oggi le cure suggerite dall’otorinolaringoiatra.
Sono parecchio abbattuta perché la disfonia é persistente e mi chiedo come sia possibile che un reflusso, per me pressoché asintomatico, possa aver causato una tale infiammazione e disfonia.
Non percepisco, essendo asintomatica, un rapporto di causa-effetto e sono preoccupata.
Considerata la disfonia di pertinenza otorinolaringoiatrica( é corretto?), se ci fosse stato altro (tipo presenza di noduli sospetti) credo che si sarebbero visti con la fibroscopia, giusto ?
Mi chiedo in che percentuale possa essere corretta la diagnosi di reflusso, o se per scrupolo mi conviene chiedere un altro parere.
Grazie.
Buona giornata
[#5]
Il reflusso, ripeto, puo' essere asintomatico ed interessare le mucose delle corde vocali con relativa disfonia, Attraverso una fibroscopia laringea si puo' fare tale diagnosi, od accertare la presenza di noduli o polipi, quindi stia tranquilla. Consideri che gli effetti della cura si vedono non prima di 20/30 giorni dall'inizio della stessa
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 9k visite dal 16/01/2019.
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