Polipo sentinella, orecchio tappato a DX
Buongiorno Dottore,
vengo subito al sodo: a metà gennaio mi sono recato dal mio medico di base per un fastidioso senso di orecchie perennemente tappate ed il medico mi aveva prescritto delle bustine di fluimucil 1 al giorno per 30 giorni. Dopo 15 giorni che non notavo alcun miglioramento ho optato per una visita dall'otorino il quale ha evidenziato un calo dell udito (- 40 db) all'orecchio destro nella zona dei 6 KHz ed un polipo sentinella. Mi ha prescritto anche una TAC senza liquido di contrasto. Su sua prescrizione, per una settimana ho assunto cortisone e la situazione è migiorata subito dopo la seconda assunzione. Difatti al successivo controllo il calo di udito era migliorato di 20 db. Dopo qualche giorno, terminata la cura col cortisone, ho iniziato ad avvertire un ronzio di bassa frequenza sempre all'orecchio destro ma, tappandolo con un dito, il ronzio scompariva del tutto; anche muovendo la testa lateralmente il ronzio spariva. In definitiva, il ronzio dopo due mesi e poi è sparito. Ora è rimasta questa pressione nell'orecchio dx che a volte si sposta anche sull'orecchio sinistro, a volte scompare del tutto. L'otorino mi ha anche prescritto 3 mesi di spray cortisonico a cicli di 10 giorni dicendomi anche di avere pazienza in quanto sono cure piuttosto lunghe: siamo ad Aprile.
Premetto che non fumo, non bevo alcolici, faccio sport non agonistico, non sono sottoposto a rumori forti e lavoro in un ufficio dove gli unici rumori sono le ventole dei PC.
La TAC del maxillo facciale recita poi: moderata scoliosi del setto nasale, discreta ipotrofia mucosa dei turbinati. Lieve ispessimento mucoso su base flogistica del pavimento del seno mascellare di destra, normoareato nelle restanti porzioni. Più evidente ispessimento mucoso e secreti ritenuti riguardano il pavimenti del seno mascellare di sinistra con parziale interessamento anche della regione ostiale che tuttavia non riulta obliterata. Moderato ispessimento mucoso su più verosimile base flogistica riguarda il pavimento dei seni frontali a prevalenza sinistra, con estensione ai recessi fronto-etmoidali omolaterali. Impegno flogistico delle cellette etmoidali anteriori che tuttavia risultano obliterate; a destra soposteriori di sinistra e del seno sfenoidale destroche riuslta tuttavia normoareato. Pervia la regione dei complessi ostiomeatali anteriori e posteriori. Pervie le coane. Asimmetria dello spazio aereo rinofaringeo per obliterezione della fossetta di Rosenmuller destra, da valutare clinicamente ed eventualmente approfondire con studio RM con MdC. Normale aspetto delle strutture intra ed extraconiche orbitarie.
Le chiedo se il polipo può creare tutti questi disturbi, a momenti avverto anche i rumori dell'ambiente molto fastidiosi, a volte tutto si normalizza. Sto effettuando lavaggi con soluzione fisiologica da 1 mese a questa parte; ora avrei anche intenzione di provare la strada delle inalazioni con acqua di Trescore, che ne dice?
Scusi per le eventuali imprecisioni e/o errori ortografici, spero si sia capito il mio problema.
Cridiali Saluti
Dario Colombo
vengo subito al sodo: a metà gennaio mi sono recato dal mio medico di base per un fastidioso senso di orecchie perennemente tappate ed il medico mi aveva prescritto delle bustine di fluimucil 1 al giorno per 30 giorni. Dopo 15 giorni che non notavo alcun miglioramento ho optato per una visita dall'otorino il quale ha evidenziato un calo dell udito (- 40 db) all'orecchio destro nella zona dei 6 KHz ed un polipo sentinella. Mi ha prescritto anche una TAC senza liquido di contrasto. Su sua prescrizione, per una settimana ho assunto cortisone e la situazione è migiorata subito dopo la seconda assunzione. Difatti al successivo controllo il calo di udito era migliorato di 20 db. Dopo qualche giorno, terminata la cura col cortisone, ho iniziato ad avvertire un ronzio di bassa frequenza sempre all'orecchio destro ma, tappandolo con un dito, il ronzio scompariva del tutto; anche muovendo la testa lateralmente il ronzio spariva. In definitiva, il ronzio dopo due mesi e poi è sparito. Ora è rimasta questa pressione nell'orecchio dx che a volte si sposta anche sull'orecchio sinistro, a volte scompare del tutto. L'otorino mi ha anche prescritto 3 mesi di spray cortisonico a cicli di 10 giorni dicendomi anche di avere pazienza in quanto sono cure piuttosto lunghe: siamo ad Aprile.
Premetto che non fumo, non bevo alcolici, faccio sport non agonistico, non sono sottoposto a rumori forti e lavoro in un ufficio dove gli unici rumori sono le ventole dei PC.
La TAC del maxillo facciale recita poi: moderata scoliosi del setto nasale, discreta ipotrofia mucosa dei turbinati. Lieve ispessimento mucoso su base flogistica del pavimento del seno mascellare di destra, normoareato nelle restanti porzioni. Più evidente ispessimento mucoso e secreti ritenuti riguardano il pavimenti del seno mascellare di sinistra con parziale interessamento anche della regione ostiale che tuttavia non riulta obliterata. Moderato ispessimento mucoso su più verosimile base flogistica riguarda il pavimento dei seni frontali a prevalenza sinistra, con estensione ai recessi fronto-etmoidali omolaterali. Impegno flogistico delle cellette etmoidali anteriori che tuttavia risultano obliterate; a destra soposteriori di sinistra e del seno sfenoidale destroche riuslta tuttavia normoareato. Pervia la regione dei complessi ostiomeatali anteriori e posteriori. Pervie le coane. Asimmetria dello spazio aereo rinofaringeo per obliterezione della fossetta di Rosenmuller destra, da valutare clinicamente ed eventualmente approfondire con studio RM con MdC. Normale aspetto delle strutture intra ed extraconiche orbitarie.
Le chiedo se il polipo può creare tutti questi disturbi, a momenti avverto anche i rumori dell'ambiente molto fastidiosi, a volte tutto si normalizza. Sto effettuando lavaggi con soluzione fisiologica da 1 mese a questa parte; ora avrei anche intenzione di provare la strada delle inalazioni con acqua di Trescore, che ne dice?
Scusi per le eventuali imprecisioni e/o errori ortografici, spero si sia capito il mio problema.
Cridiali Saluti
Dario Colombo
[#1]
Buongiorno,
se ho capito bene stiamo parlando di un polipo all'interno dell'orecchio, giusto?
La Tc che ha riportato descrive un quadro di modesta sinusopatia che non appare assolutamente correlata al polipo auricolare. Forse sarebbe opportuno che parlasse di nuovo con lo specialista che la segue poichè da quanto leggo la TC è stata richiesta - suppongo - per altri motivi rispetto al polipo auricolare.
Cordialmente
se ho capito bene stiamo parlando di un polipo all'interno dell'orecchio, giusto?
La Tc che ha riportato descrive un quadro di modesta sinusopatia che non appare assolutamente correlata al polipo auricolare. Forse sarebbe opportuno che parlasse di nuovo con lo specialista che la segue poichè da quanto leggo la TC è stata richiesta - suppongo - per altri motivi rispetto al polipo auricolare.
Cordialmente
Dr. Gianni Gitti
Specialista in Otorinolaringoiatria, Medicina del Sonno e Medicina estetica
www.cro.firenze.it
[#2]
Ex utente
Buongiorno Dottore,
la TAC è stata prescritta, come credo, per vedere lo stato delle cavità nasali in quanto lamentavo cefalea frontale e come conferma del polipo sentinella. Il polipo sentinella è stato ossevato dall'otorino nella cavità nasale a dx, poi confermato dalla TAC. La TAC è stata discussa poi davanti a me dall'otorino il quale mi aveva fatto notare che in alcune cavità c'era presenza di diverso muco. Per tale ragione mi ha consigliato 3 mesi di spary cortisonico a cicli di 10 giorni. Notando successivamente diversi disagi, orecchio destro che si tappa e poi si stappa tappandosi poi il sinistro, ho chiesto allo specialista se eventuali cicli di aerosol con acque sulfuree potrebbero avere benefici e mi aveva risposto di si.
Attualmente avverto una pressione all'orecchio destro che poi si sposta a quello sinisto e viceversa, in alcuni momenti i rumori li percepisco amplificati e molto fastidiosi: può essere il polipo sentinella la causa o non esiste alcuna correlazione?
p.s.
tutto è iniziato con una produzione di muco molto ma molto denso
grazie
Cordialmente
Dario Colombo
la TAC è stata prescritta, come credo, per vedere lo stato delle cavità nasali in quanto lamentavo cefalea frontale e come conferma del polipo sentinella. Il polipo sentinella è stato ossevato dall'otorino nella cavità nasale a dx, poi confermato dalla TAC. La TAC è stata discussa poi davanti a me dall'otorino il quale mi aveva fatto notare che in alcune cavità c'era presenza di diverso muco. Per tale ragione mi ha consigliato 3 mesi di spary cortisonico a cicli di 10 giorni. Notando successivamente diversi disagi, orecchio destro che si tappa e poi si stappa tappandosi poi il sinistro, ho chiesto allo specialista se eventuali cicli di aerosol con acque sulfuree potrebbero avere benefici e mi aveva risposto di si.
Attualmente avverto una pressione all'orecchio destro che poi si sposta a quello sinisto e viceversa, in alcuni momenti i rumori li percepisco amplificati e molto fastidiosi: può essere il polipo sentinella la causa o non esiste alcuna correlazione?
p.s.
tutto è iniziato con una produzione di muco molto ma molto denso
grazie
Cordialmente
Dario Colombo
[#3]
Ok adesso ho capito.
una respirazione nasale deficitaria come sicuramente sarà la sua influisce certamente anche sull'orecchio. E' molto probabile che la tuba di Eustachio non sia ben ventilata. Quindi più che attribuire il problema al polipo in se, direi che la situazione nasale nel suo complesso potrebbe rappresentare un fattore importante.
A tal proposto dia un'occhiata a questa pagina:
http://www.icare-cro.com/disfunzionetubarica.html
Potrebbe quindi essere opportuno sottoporsi ad un trattamento termale, ma di questo parli con lo specialista di riferimento.
una respirazione nasale deficitaria come sicuramente sarà la sua influisce certamente anche sull'orecchio. E' molto probabile che la tuba di Eustachio non sia ben ventilata. Quindi più che attribuire il problema al polipo in se, direi che la situazione nasale nel suo complesso potrebbe rappresentare un fattore importante.
A tal proposto dia un'occhiata a questa pagina:
http://www.icare-cro.com/disfunzionetubarica.html
Potrebbe quindi essere opportuno sottoporsi ad un trattamento termale, ma di questo parli con lo specialista di riferimento.
[#7]
Gentile Paziente, lei scrive; "per quanto concerne la parte odontoiatrica non ho alcun problema, almeno quello"
In realtà il Collega Gitti non si riferiva specificamente ai denti , ma all'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM).
la Tuba (o Tromba di Eustachio) è quel tubicino che mette in comunicazione il retrobocca con l''orecchio medio (cassa timpanica), e serve a ventilarla e a mantenere l’equilibrio pressorio fra le due superfici del timpano. Quando per vari motivi (ad esempio sbalzi di quota) l’equilibrio si altera, si ha una sensazione di “tappamento”. Il funzionamento della tuba è stimolato dai movimenti del condilo mandibolare e dai muscoli coinvolti nella deglutizione: infatti , quando sentiamo questo "tappamento", solitamente cerchiamo di muovere la mandibola o deglutire, il che, in un orecchio normale, favorisce lo "stappamento" , che é in realtà un compenso delle diverse pressioni sulle due superfici del timpano.
Il funzionamento della tuba è influenzato anche dal catarro che vi transita: una delle funzioni della tuba è proprio quello di trasportarlo nel retrobocca, in modo da poterlo eliminare con la deglutizione. In presenza di muco , deglutendo o muovendo la mandibola, si percepiscono a volte dei rumorini dovuti alla mobilizzazione del muco stesso. Tutte le condizioni patologiche che aumentano la produzione di muco e catarro (rinosinusite, tonsillite, otite ecc.) rendono più difficile il compito della tuba: di qui le terapie solitamente proposte.
Viene però trascurata spesso un'altra possibile componente del problema: la tuba può essere "intasata" non solo dal suo eccessivo contenuto di catarro, ma anche compressa dall'esterno: a volte siamo infatti di fronte anche ad un conflitto che si instaura fra la tuba e il condilo della mandibola, dovuto a sua volta al tipo di occlusione dentaria che il paziente presenta, e ad un'eventiuale conseguente malposizione mandibolare: in pratica, se da un lato il movimento di apertura della bocca viene comunemente sfruttato per il ripristino, all'interno della cassa timpanica, dell''equilibrio pressorio alterato ad esempio per sbalzi di quota, dall'altro un cronico dislocamento posteriore di uno o entrambi i condili e lo squilibrio dei muscoli della masticazione e della deglutizione, possono dar luogo ad una ipofunzionalità tubarica e quindi alla spiacevole sensazione che lei lamenta.
Al conflitto con il condilo possono essere ascritte anche le "piccole fitte" che lei effettivamente lamenta
Può trovare qualche informazione utile sui rapporti fra ATM e orecchio aprendo questo link:
http://www.studiober.com/patologie/patologia-dellorecchio/
Le consiglierei quindi di consultare anche un dentista-gnatologo esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), e soprattutto nei rapporti fra ATM ed orecchio: non tutti ni dentisti amano coltivare questa sottospecialità.
Le consiglio anche di dare un'occhiata ad un caso che ritengo simile al suo, sempre su questo sito:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/72945-il-medico-ha-diagnosticato-una-infiammazione-della-tuba.html
e a questi articoli , nell'ipotesi che possa riconoscervi qualche elemento di somiglianza con il suo caso.
Cordiali saluti ed auguri
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
In realtà il Collega Gitti non si riferiva specificamente ai denti , ma all'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM).
la Tuba (o Tromba di Eustachio) è quel tubicino che mette in comunicazione il retrobocca con l''orecchio medio (cassa timpanica), e serve a ventilarla e a mantenere l’equilibrio pressorio fra le due superfici del timpano. Quando per vari motivi (ad esempio sbalzi di quota) l’equilibrio si altera, si ha una sensazione di “tappamento”. Il funzionamento della tuba è stimolato dai movimenti del condilo mandibolare e dai muscoli coinvolti nella deglutizione: infatti , quando sentiamo questo "tappamento", solitamente cerchiamo di muovere la mandibola o deglutire, il che, in un orecchio normale, favorisce lo "stappamento" , che é in realtà un compenso delle diverse pressioni sulle due superfici del timpano.
Il funzionamento della tuba è influenzato anche dal catarro che vi transita: una delle funzioni della tuba è proprio quello di trasportarlo nel retrobocca, in modo da poterlo eliminare con la deglutizione. In presenza di muco , deglutendo o muovendo la mandibola, si percepiscono a volte dei rumorini dovuti alla mobilizzazione del muco stesso. Tutte le condizioni patologiche che aumentano la produzione di muco e catarro (rinosinusite, tonsillite, otite ecc.) rendono più difficile il compito della tuba: di qui le terapie solitamente proposte.
Viene però trascurata spesso un'altra possibile componente del problema: la tuba può essere "intasata" non solo dal suo eccessivo contenuto di catarro, ma anche compressa dall'esterno: a volte siamo infatti di fronte anche ad un conflitto che si instaura fra la tuba e il condilo della mandibola, dovuto a sua volta al tipo di occlusione dentaria che il paziente presenta, e ad un'eventiuale conseguente malposizione mandibolare: in pratica, se da un lato il movimento di apertura della bocca viene comunemente sfruttato per il ripristino, all'interno della cassa timpanica, dell''equilibrio pressorio alterato ad esempio per sbalzi di quota, dall'altro un cronico dislocamento posteriore di uno o entrambi i condili e lo squilibrio dei muscoli della masticazione e della deglutizione, possono dar luogo ad una ipofunzionalità tubarica e quindi alla spiacevole sensazione che lei lamenta.
Al conflitto con il condilo possono essere ascritte anche le "piccole fitte" che lei effettivamente lamenta
Può trovare qualche informazione utile sui rapporti fra ATM e orecchio aprendo questo link:
http://www.studiober.com/patologie/patologia-dellorecchio/
Le consiglierei quindi di consultare anche un dentista-gnatologo esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), e soprattutto nei rapporti fra ATM ed orecchio: non tutti ni dentisti amano coltivare questa sottospecialità.
Le consiglio anche di dare un'occhiata ad un caso che ritengo simile al suo, sempre su questo sito:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/72945-il-medico-ha-diagnosticato-una-infiammazione-della-tuba.html
e a questi articoli , nell'ipotesi che possa riconoscervi qualche elemento di somiglianza con il suo caso.
Cordiali saluti ed auguri
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#8]
Ex utente
Salve Dottore,
sinceramente i rumorini "appiccicamento" come descrive un altro paziente in un intervento da Lei linkato, pensavo fosse una cosa normale, non ricordo nemmeno se sono nato così. Ultimamente però, chiedendo in giro, ho scoperto che nella maggior parte dei casi nessuno sente rumori quando deglutisce, io si e forse da sempre, ma non ne sono così sicuro.
Ricordo di aver fatto notare al mio dentista,una persona che mi segue da anni, che se spingo coi pollici l'arcata superiore sento un fischio nella testa; mi aveva detto che era dovuto alla variazione del volume dei seni paranasali forse una diminuzione degli spazi per una sinusite; chiaramente non aveva una TAC per confermarlo. Mi aveva anche affermato: "ma tu non hai problemi di malocclusione" però non mi sono mai chiesto se fosse un esperto Gnatologo, indagherò con una ulteriore visita.
Una curiosità: piegando la tesa in avanti, quasi alll'atezza delle ginocchia rimanendo in piedi, mi è capitato che colasse liquido dal naso, come se fosse rimasto intrappolato da qualche parte: è un ulteriore sintomo di qualcosa d'altro?
Grazie
Cordialmente
dario Colombo
sinceramente i rumorini "appiccicamento" come descrive un altro paziente in un intervento da Lei linkato, pensavo fosse una cosa normale, non ricordo nemmeno se sono nato così. Ultimamente però, chiedendo in giro, ho scoperto che nella maggior parte dei casi nessuno sente rumori quando deglutisce, io si e forse da sempre, ma non ne sono così sicuro.
Ricordo di aver fatto notare al mio dentista,una persona che mi segue da anni, che se spingo coi pollici l'arcata superiore sento un fischio nella testa; mi aveva detto che era dovuto alla variazione del volume dei seni paranasali forse una diminuzione degli spazi per una sinusite; chiaramente non aveva una TAC per confermarlo. Mi aveva anche affermato: "ma tu non hai problemi di malocclusione" però non mi sono mai chiesto se fosse un esperto Gnatologo, indagherò con una ulteriore visita.
Una curiosità: piegando la tesa in avanti, quasi alll'atezza delle ginocchia rimanendo in piedi, mi è capitato che colasse liquido dal naso, come se fosse rimasto intrappolato da qualche parte: è un ulteriore sintomo di qualcosa d'altro?
Grazie
Cordialmente
dario Colombo
[#9]
Quel liquido é probabilmente una sierosità o del muco intrappolato in qualche recesso dei seni paranasali. Le suggerirei il lavaggio quotidiano, almeno per un paio di settimane e poi al bisogno, con soluzione idrosalina calda:
http://www.studiober.com/patologie/il-lavaggio-della-mucosa-rinosinusale/
Per il resto non credo che via rete , senza poter vedere direttamente il caso, si possa dire di più.
Cordiali saluti ed auguri
http://www.studiober.com/patologie/il-lavaggio-della-mucosa-rinosinusale/
Per il resto non credo che via rete , senza poter vedere direttamente il caso, si possa dire di più.
Cordiali saluti ed auguri
[#12]
Ex utente
Grazie 1000 Dottore,
la settimana scorsa mi sono recato al pronto soccorso per una sensazione di abbassamento dell'udito anche nell'orecchio sx. La visita ORL ha escluso tappi o altro, l'esame audiometrico ha rilevato tutto normale. Hanno addirittura scritto che l'orecchio dx è migliorato, io purtroppo non avverto nessun miglioramento. Da precisare che il confronto è stato fatto su tre audiogrammi prodotti da macchine differenti. La morale è che dopo 14 aerosol con acqua di Tabiano, che l'otorino del pronto soccorso ha definito acqua di Lourdes, ho ancora catarro. Ultima domanda: avendo questa ipoacusia sulle frequenze acute dovuta a causa ignote, forse un virus, ha detta dell'audiometrista, se metto del cotone nell'orecchio sx la sensazione di tappo migliora ma è consigliabile una strategia del genere oppure è meglio adattarsi senza nulla?
Grazie
la settimana scorsa mi sono recato al pronto soccorso per una sensazione di abbassamento dell'udito anche nell'orecchio sx. La visita ORL ha escluso tappi o altro, l'esame audiometrico ha rilevato tutto normale. Hanno addirittura scritto che l'orecchio dx è migliorato, io purtroppo non avverto nessun miglioramento. Da precisare che il confronto è stato fatto su tre audiogrammi prodotti da macchine differenti. La morale è che dopo 14 aerosol con acqua di Tabiano, che l'otorino del pronto soccorso ha definito acqua di Lourdes, ho ancora catarro. Ultima domanda: avendo questa ipoacusia sulle frequenze acute dovuta a causa ignote, forse un virus, ha detta dell'audiometrista, se metto del cotone nell'orecchio sx la sensazione di tappo migliora ma è consigliabile una strategia del genere oppure è meglio adattarsi senza nulla?
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 22.4k visite dal 09/04/2017.
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Approfondimento su Rinite
La rinite è una malattia infiammatoria del naso molto diffusa, può essere allergica e causare prurito, ostruzione nasale, starnuti. Diagnosi, cure e complicanze.