fastidio monolaterale narice e lacrime
Chiedo scusa per la stranezza del consulto, ma ho un dubbio e mi vergognerei ad esporlo in questi termini al medico.
Premetto che a causa di problemi psicologici mi ritrovo a piangere spessissimo, e con violenza, praticamente tutti i giorni, da mesi.(per questo ho iniziato una cura, ma sono solo all'inizio)
Detto questo, a metà maggio ho iniziato ad avvertire un fastidio indefinito alla narice destra, inizialmente sembrava ci fosse qualcosa all'interno, molto in alto, che pizzicava, e un senso di tensione e di avere sempre la narice più chiusa della sinistra, assolutamente senza produzione di muco e senza aver fatto raffreddori (l'unico l'ho fatto a inizio marzo).
Il medico di base mi ha proposto una cura a base di due spray, uno all'acido ialuronico, l'altro a base di n-acetilcisteina. Se non avessi ottenuto miglioramenti, iniziare dopo una decina di giorni uno spray a base di cortisone.
Con i primi due spray mi è sembrato di peggiorare, narice sempre più in tensione e nessuna produzione di muco, negli ultimi giorni addirittura ho avuto un dolore intorno allo zigomo. Così ho deciso di smettere, e ho iniziato col cortisone. Tre giorni di spruzzi, e poi improvvisamente sono scomparsi tutti i sintomi....non so se per caso, ma in concomitanza di un forte temporale che ha cambiato decisamente il clima.Ho continuato il cortisone per una settimana poi l'ho smesso.
Ora i fastidi forti sono passati, ma la narice rimane sempre "diversa", sento che tappandomi le narici alternativamente, la destra è meno libera, e sento un senso di tensione e pesantezza continuo. Con entrambe le narici mi sembra di respirare tutto sommato bene.
Ora la mia domanda è questa. Vorrei prenotare la visita dall'otorino, ma mi chiedevo se questa sintomatologia può essere dovuta al pianto continuo, oppure al fatto che essendo perennemente in ansia io respiri diversamente, magari escludendo una narice, o inspirando troppa aria in modo sbagliato. Non vorrei che questi aspetti portassero ad una diagnosi fallata e quindi mi chiedevo se fosse il caso di aspettare qualche mese. D'altro canto ho anche paura che la monolateralità indichi qualcosa di grave, da far vedere il prima possibile.
Premetto che a causa di problemi psicologici mi ritrovo a piangere spessissimo, e con violenza, praticamente tutti i giorni, da mesi.(per questo ho iniziato una cura, ma sono solo all'inizio)
Detto questo, a metà maggio ho iniziato ad avvertire un fastidio indefinito alla narice destra, inizialmente sembrava ci fosse qualcosa all'interno, molto in alto, che pizzicava, e un senso di tensione e di avere sempre la narice più chiusa della sinistra, assolutamente senza produzione di muco e senza aver fatto raffreddori (l'unico l'ho fatto a inizio marzo).
Il medico di base mi ha proposto una cura a base di due spray, uno all'acido ialuronico, l'altro a base di n-acetilcisteina. Se non avessi ottenuto miglioramenti, iniziare dopo una decina di giorni uno spray a base di cortisone.
Con i primi due spray mi è sembrato di peggiorare, narice sempre più in tensione e nessuna produzione di muco, negli ultimi giorni addirittura ho avuto un dolore intorno allo zigomo. Così ho deciso di smettere, e ho iniziato col cortisone. Tre giorni di spruzzi, e poi improvvisamente sono scomparsi tutti i sintomi....non so se per caso, ma in concomitanza di un forte temporale che ha cambiato decisamente il clima.Ho continuato il cortisone per una settimana poi l'ho smesso.
Ora i fastidi forti sono passati, ma la narice rimane sempre "diversa", sento che tappandomi le narici alternativamente, la destra è meno libera, e sento un senso di tensione e pesantezza continuo. Con entrambe le narici mi sembra di respirare tutto sommato bene.
Ora la mia domanda è questa. Vorrei prenotare la visita dall'otorino, ma mi chiedevo se questa sintomatologia può essere dovuta al pianto continuo, oppure al fatto che essendo perennemente in ansia io respiri diversamente, magari escludendo una narice, o inspirando troppa aria in modo sbagliato. Non vorrei che questi aspetti portassero ad una diagnosi fallata e quindi mi chiedevo se fosse il caso di aspettare qualche mese. D'altro canto ho anche paura che la monolateralità indichi qualcosa di grave, da far vedere il prima possibile.
[#1]
Probabilmente, il sintomo è dovuto ad un aumento di volume di quelle mucose nasali che hanno il compito di filtrare, umidificare e riscaldare l'aria che respiriamo e che prendono il nome di turbinati: Niente di grave, quindi, In attesa della visita specialistica, continuerei con l'utilizzo dello spray nasale cortisonico per una ventina di giorni in tutto.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Ex utente
Grazie mille, dottore, non sa quanto mi abbia rincuorato. Purtroppo da ansiosa ho la brutta abitudine di cercare su internet, senza avere una formazione adeguata, e la monolateralità mi aveva fatto pensare al peggio.
Sarà mia cura farmi prescrivere di nuovo lo spray cortisonico e in assenza di miglioramento, una visita otorinolaringoiatrica. (e curare gli aspetti psicologici della mia ansia).
Grazie e cordiali saluti
Sarà mia cura farmi prescrivere di nuovo lo spray cortisonico e in assenza di miglioramento, una visita otorinolaringoiatrica. (e curare gli aspetti psicologici della mia ansia).
Grazie e cordiali saluti
[#4]
Ex utente
Gentile Dottor Brunori, la ricontatto per una cosa curiosa.
Ieri è di nuovo cambiato il tempo, abito in pianura padana e un forte temporale ha abbassato notevolmente le temperature e l'umidità.
Oggi i miei sintomi sono decisamente diminuiti. A questo punto mi chiedo se l'ipertrofia dei turbinati sia influenzata da fattori climatici?
oppure potrebbe trattarsi di un fattore allergico?
da esami del sangue (s-rast) eseguiti ormai 10 anni fa sono risultata leggermente allergica al "mix di erbe ambrosia, artemisia, chrysantemum, taraxacum,plantago, solidago" (concentrzione 17,54 Ul/ml), tuttavia non ho mai dato peso alla cosa perchè i sintomi che avevo erano veramente irrisori,se non addirittura nulli. (ho fatto i test per un episodio di forte gonfiore bocca e occhi che non ho mai capito da cosa sia stato determinato).
conoscendomi, tenderei a non escludere nemmeno il fattore psicologico.
Ieri è di nuovo cambiato il tempo, abito in pianura padana e un forte temporale ha abbassato notevolmente le temperature e l'umidità.
Oggi i miei sintomi sono decisamente diminuiti. A questo punto mi chiedo se l'ipertrofia dei turbinati sia influenzata da fattori climatici?
oppure potrebbe trattarsi di un fattore allergico?
da esami del sangue (s-rast) eseguiti ormai 10 anni fa sono risultata leggermente allergica al "mix di erbe ambrosia, artemisia, chrysantemum, taraxacum,plantago, solidago" (concentrzione 17,54 Ul/ml), tuttavia non ho mai dato peso alla cosa perchè i sintomi che avevo erano veramente irrisori,se non addirittura nulli. (ho fatto i test per un episodio di forte gonfiore bocca e occhi che non ho mai capito da cosa sia stato determinato).
conoscendomi, tenderei a non escludere nemmeno il fattore psicologico.
[#6]
Ex utente
Buonasera dottor Brunori, torno a contattarla perchè dopo una ventina di giorni di spray al cortisone la situazione è solo in parte migliorata. Respiro decisamente meglio, non avverto più differenza tra le due narici. Rimane però una dolenzia all'interno della narice, simile ad un senso di tensione, o ad un pizzicore, che si accentua muovendo il naso, quindi con la mimica facciale o toccandomi le ali del naso. Provo sollievo solo tenendo il naso bagnato , per esempio sotto la doccia, ma è un sollievo che dura giusto un secondo.
Ho prenotato la visita orl, ma sarà tra poco meno di un mese. Nel frattempo sono molto preoccupata.
Ho prenotato la visita orl, ma sarà tra poco meno di un mese. Nel frattempo sono molto preoccupata.
[#8]
Ex utente
davvero basta così poco? in realtà ce l'ho, era uno dei primi che mi aveva prescritto il medico di base.Tornerò ad usarlo.
Ne approfitto per chiederle se l'aircort essendo un cortisonico va sospeso in modo graduale .
Grazie ancora per la sua gentilezza e velocità nelle risposte, Dottore.
Ne approfitto per chiederle se l'aircort essendo un cortisonico va sospeso in modo graduale .
Grazie ancora per la sua gentilezza e velocità nelle risposte, Dottore.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 10.3k visite dal 28/06/2017.
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