Gola gonfia e tensione al collo

: Buonasera, sono una ragazza di 32 anni.
Sono stata positiva al covid per oltre 60 giorni, dall'8 febbraio al 15 aprile (non so se può essere utile saperlo per il mio problema).
A fine gennaio ho fatto eco alla tiroide, dove mi hanno trovato una ciste sulla tiroide (avrò la visita con endocrinologo il 6 maggio), il tsh dalle analisi del sangue è risultato nella norma.
Il primo aprile mi si è gonfiato un linfonodo del collo, tra il lobo dell'orecchio e l'attacatura della mascella; essendo risultata positiva ed avendo fatto tutta la quarantena in una regione non di mia residenza, non ho potuto farmi visitare dal medico, ma in farmacia mi hanno fatto seguire una cura di 6 giorni di Augmentin (2cps al giorno), dopo pochi giorni, si è sgonfiato il nodulo e si è gonfiato quello tra l'orecchio e la mascella (mi scuso ma non conosco i nomi) che si è sgonfiato dopo un paio di giorni.
È da oltre 2 settimane che ho un problema fisso, h24...mi sento la gola gonfissima e una tensione ai lati del collo.
Non so più cosa fare, ho appuntamento dall'otorino il 3 maggio, ma sono preoccuoatissima! I primi giorni che avevo questo fastidio, vomitato ogni sera, anche se mangiavo solo un pochino di pastina, la mia dottoressa quindi mi sta facendo prendere il pantoprazolo 20mg, il vomito non c'è l'ho più, ma il fastidio alla gola è rimasto.
Non riesco a capire cosa sia e internet mi ha mandato in confusione.
Nel 2019, a causa di un continuo reflusso acido, ho essettuato una gastroscopia dalla quale hanno trovato un'ernia iatale di 2 cm e helicobacter pylori che ho curato e risultata negativa al breath test.
In concomitanza di questo fastidio alla gola, sono apparse delle eruttazioni continue, anche se bevo un sorso di acqua, inizio a digerire anche ogni 2 secondi per un totale anche di una trentina di eruttazioni.
Sto inoltre seguendo una rigidissima dieta, senza nessun tipo di grassi caffè, te, dolci, latticini, zuccheri e carne rossa, in quanto mi è uscito un po' alto l'esito dell'Alfa amilasi (ho eseguito anche un'eco addome completo visto che la mia dottoressa si era allarmata per questo risultato, ma è tutto bella norma, pancreas, cistifellea, reni...nulla di nulla).
Non ci sto capendo più niente, da che stavo bene ad ora che ho un milione di sintomi, non so se sono collegabili tra di loro, non ho in mano nulla che mi possa dare sollievo e soprattutto non so se è un qualcosa di grave o posso stare tranquilla.
Mi scuso per aver scritto tantissimo e ringrazio in anticipo chi abbia voglia di schiarirmi un po' le idee in attesa della visita.
Grazie.
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Dr. Giancarlo Cassani Otorinolaringoiatra 763 23 5
Buonasera, riferisce che è stata positiva al covid per oltre 60 giorni, poi ha notato delle linfoadenopatie al collo che sono in parte regredite lascaindo però la gola "gonfissima" e tensione al collo. Inoltre riferisce sempre che vomitava ogni sera, anche se mangiava poco .
Assume pantoprazolo per un'ernia iatale di 2 cm, poi sono apparse delle eruttazioni continue, anche se beve un sorso di acqua. Allora in conclusione devo dire che ho già visto qualche paziente con questo quadro e lo associo a esiti lasciati dal virus che lei ha contratto.
Infatti questo virus esordisce attaccando le vie respiratorie, ma poi può dare anche disturbi gastro intestinali o delle alte vie aeree e altre disfunzioni. Inoltre inizialmente Lei non ha potuto avviare una terapia importante anche se l'antibiotico ha aiutato.
Secondo me ora la terapia deve prevedere trattamenti multipli anti-infiammatori delle vie aeree, antinfiammator specifici dell'intestino, bene la protezione gastrica, dieta con piccolissimi pasti ripeturi. Farmaci che contrastino il ristagno di gas intestinali che si sviluppani per una sorta di stagnante "pigrizia" epato-intestinale. Migliorerà ma lentamente
Di più non mi sento di suggerire, ho riferito la mia modsta esperienza. Cordialmente

Dr. GIANCARLO CASSANI

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dicuore dott.re Cassani.... ultima domanda, che lei sappia, quale medico può darmi questi medicinali che lei ha consigliato? Io lunedì ho appuntamento dall'otorino e sempre settimana prossima con l'endocrinologo per la ciste alla tiroide. Inoltre il mio medico di base mi ha fatto l'impegnativa per un'altra gastroscopia (l'ho fatta a fine 2019), però mi ha detto di non prendere per ora l'appuntamento perché se ho la gola infiammata, stuzzicarla con la gastroscopia è poco consigliabile ora. Purtroppo il mio medico di base non è una persona che si assume molte responsabilità, non ha accennato a nulla dei miei sintomi (penso che neanche mi ascoltasse) e rimanda tutto ai voi medici specialisti, quindi non mi prescriverebbe mai nessuna terapia, ma continuerebbe a mandarmi da qualsiasi dottore, facendo passare moltissimo tempo e questo problema mi sta condizionando parecchio la mia vita.
Grazie ancora e mi scusi per il disturbo.
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Dr. Giancarlo Cassani Otorinolaringoiatra 763 23 5
Salve, mi auguro di essere stato utile. Non sarebbe serio dare cure via etere. Faccia le sue visite programmate e comunque sa già dove portare la attenzione. Cordiali saluti

Dr. GIANCARLO CASSANI

[#4]
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Utente
Utente
Assolutamente si, mi ha aiutato a schiarirmi le idee ed a tranquillizzarmi.
Grazie ancora e buona serata!
[#5]
dopo
Utente
Utente
Buonasera dottore, volevo aggiornarla in seguito alla mia deludente visita fatta dall'otorino ieri. La dottoressa, scorbutica e poco propensa ad ascoltare i miei sintomi, ha letto la mia ecografia fatta alla tiroide a febbraio, dove era risultata una ciste appunto alla tiroide e la trachea lievemente improntata a dx. Poi ha fatto una velocissima e superficiale visita (si parla di una manciata di secondi) alle orecchie, gola e naso; ha scritto il referto scrivendo le identiche cose che ha scritto l'ecografista, mi ha prescrotto 1 bustina di Marial dopo i pasti principali (sono alla terza bustina e da quando le sto prendendo, mi è ritornato il reflusso piegarmi in due) e mi ha liquidato in malo modo dicendomi che non era affare di sua competenza, ma dell'endocrinologo e gastroenterologo. Le ho spiegato che mi sento la gola gonfia, come se si stesse gonfiando da dentro, che sento dolore, che il 1 aprile mi si era gonfiato il linfonodo salivare e paratiroideo, che ad ottobre sono iniziati i miei primi episodi di difficoltà a deglutire la carne, ora faccio persino fatica a deglutire la poltiglia di latte e biscotti, ma lei nulla, come se io non fossi neanche li a parlare. Mi stanno rimbalzando da un medico ad un altro, senza dare un nome o un perché ai miei sintomi, motivo per cui mi sto affidando a internet e leggo solo cose bruttissime. Ne sta risentendo il mio morale e tutta la mia vita, i sintomi peggiorano di giorno in giorno, sono molto demoralizzata al punto di piangere di continuo e inoltre le persone a me vicine sono convinte che il problema è che io ci penso troppo, non ci devo pensare perché altrimenti peggioro le cose (sarebbe un'ottima cura per qualsiasi male del mondo).
Non so più che fare e a cosa pensare. Domani vado dall'endocrinologo per la ciste, inoltre l'otorino ha detto che ho il gozzo e gli occhi gonfi (non vedo cambiamenti ne nel mio collo, ne agli occhi, che sono uguali dalla nascita fino ad ora), inoltre ha anche visto che il TSH è dentro il range, 1,44, ma appunto sostiene che i miei problemi lei non può farci nulla. Vedremo cosa dice l'endocrinologo, sperando non mi dica la stessa cosa dell'otorino e mi mandi dal gastroenterologo senza almeno uno straccio di diagnosi in mano.
Buon lavoro
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