Acufeni e tachiaritmie

Ill.mo specialista ; sono un uomo di 51 anni e da circa 1 anno soffro di acufeni invalidanti soprattutto a sinistra, che pero’ se ne vanno dopo un po’ di tempo (min. 15gg max. 4 mesi). Essi insorgono dopo un episodio di tachicardia e/o variazione pressoria e, visto che soffro di ipertensione instabile e tachiarimie , purtroppo devo averci a che fare spesso con questi disturbi…!!! Ora io, ovviamente ,mi sto’ curando con ace inibitori e betabloccanti
ma di tanto in tanto la cosa sfugge di mano (anche perche’ molto emotivo) e mi ricompare il disturbo puntualmente 24ore dopo l’episodio aritmico! Le domando : 1)perche’ questo accade? 2) dovro’ conviverci con questo inconveniente? 3) se per ora mi sono sempre regrediti spontaneamente e’ logico sperare che accada sempre cosi , o un bel giorno mi rimarra’ fisso a vita questo fischio-crepitio? Ovviamente non Le chiedo niente riguardo a cure farmacologico-riabilitative poiche pare non ve ne siano ( la T.R.T. mi permetta di giudicarla una” stravaganza audiologica”) Grazie tante ! Roberto

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Dr. Gianluca Capra Otorinolaringoiatra, Foniatra 639 2
sarebbe utile se non ancora eseguito escludere possibili patologie a livello dell'orecchio con gli esami audiologici adeguati ovvero esame audiometrico ed impedenzometrico, eventuale potenziali evocati uditivi e poi si puo decidere una linea terapeutica

cordiali saluti

Gianluca Capra

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dopo
Attivo dal 2006 al 2009
Ex utente
Gli esami a cui Lei fa' riferimento sono tutti stati eseguiti compreso tac , potenziali etc... Tutti negativi.Se si esclude una lieve ipoacusia sulle alte frequenze a sinistra.
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Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
La concomitanza fra aritmia e acufeni, ipertensione arteriosa, mi fa pensare ad una infezione virale, che non solo va a colpire l’apparato cardiovascolare, ma anche la parte dell’orecchio e il nervo acustico. Virus che provocano queste alterazioni sono i Coxakie, Epstein-Barr, (ha una distribuzione in quasi tutto l’organismo), Chlamidie, Helicobacter Pylori, adenovirus e parvovirus B19, anche le vasculiti possono creare questi disturbi. Per stabilire una terapia appropriata, è bene fare una diagnosi accurata. La presenza del virus non altera gli esami che ha già eseguito.
Le consiglio:
Tipizzazione HLA classe I e II. Con espressione genica e corrispondenze sierologiche.
Tipizzazione linfocitaria e sottopopolazioni:
CD3, CD4, CD5, CD8, CD19, CD20, CD16/56, CD23, CD25,
cANCA
pANCA
ENA (Ab ati nucleo specifici)
AMA (Ab anti mitocondrio
anticorpi sierici anti tireoglobulina
anticorpi sierici anti microsoma tiroideo (TPO)
Tireoglobulina
anticorpi sierici anti recettore TSH (anti TRAK)
FT3, FT4, TSH
Anticorpi antinucleo (ANA e frazioni (ENA, Sm, RNP)
Calcitonina
Prolattina
· ANTCORPI ANTI-GANGLIOSIDI GM1 IgG e lgM
GD1b IgG e IgM
GQ1b IgG e IgM
sulfatidi
anti-MAG
· ANTICORPI ANTI-CHLAMYDIA PNEUMONIAE lgG e lgM
· ANTICORPI ANTI-CHLAMYDIA TRACHOMATIS ]gG e lgA
ANTICORPI ANTI-CITOMEGALOVIRUS lgG e lgM
· ANTICORPI ANTI-EPSTEIN BARR (EBNA-IgG, EBNA-IGM, VCA-IGG, VCA-IGM, EA-IGG, EA-IGM)
· ANTICORPI ANTI-HELICOBACTER PYLORI lgG e lgA
· ANTICORPI ANTI-STREPTOCHINASI
· ANTICORPI ANTI-Coxakie
· ANTICORPI ANTI-ADENOVIRUS
· ANTICORPI ANTI-Parvovirus B19
successivamente si può intaurare una terapia causale appropriata.
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dopo
Attivo dal 2006 al 2009
Ex utente
Egregio Dottor Moschini, devo dire che Lei mi ha un po' sconvolto con tutta questa lista di esami (che comunque stampero' e faro' leggere al mio medico di base). La cosa e' molto interessante e La ringrazio per "la pulce nell'orecchio" che mi ha messo .... Non so' se puo' essere indicativo ,ma io ho avuto per lungo tempo un infezione da clamidie con episodi di prostatiti micidiali;inoltre soffro da tempo di M.R.G.E. che curo con ipp da 1 anno! Quasi sicuramente ho anche l'Helicobatter mi e' stato detto. Anche se le tachicardie che provocano dopo un giorno questi acufeni (non sibili,piuttosto un "clic")mi vengono per i motivi piu' disparati. Esempio l'ultimo episodio mi e' venuto dopo aver preso un inalazione di un broncodilatatore a rapido effetto x l'asma! Quindi non so',che puo' dirmi? E poi non la disturbo piu'! Grazie di cuore.
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Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
Sono costretto a abbondare negli esami per lontananza, in studio ho strumenti per arrivare velocemente a una diagnosi e restringere gli esami da eseguire, comunque un buon monitoraggio non fa poi così male. I dati anamnestici, vengono dati sempre con il contagocce, se ho capito bene, la malattia da regurgito gastroesofageo, (chi la ha inventata?), dipende non solo dall'Helicobacter, ma anche da altri fattori; poi se ho capito bene soffre anche di asma, ha presentato infezione da Chlamidia, ebbene, mi sembra abbastanza logico che poi abbia tachicardie e "clic" all'orecchio.
Le mie supposizioni eano giuste!
saluti
Acufeni

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