Gola e dintorni, importante

Caro dottore,le spiego la mia situazione.Da qualche mese soffro di una sensazione di occlusione in gola ,localizzato pressapoco all'altezza del pomo d'adamo, sul mio lato sinistro.All'inizio ho pensato si trattasse di un semplice maldigola.Poi oltre a questo fastidio ho cominciato ad avere la sensazione di ghiandole gonfie all'altezza della mascella.I dolori sono continuati e nel frattempo abbiamo fatto accertamenti di ogni tipo:l'ottorino non ha fatto una endoscopia,ma ha accertato con quello specchietto che non vi fossero linfonodi alla gola (anche eprchè la voce nel tono è la stessa),abbiamo fatto accertamenti con ecografia,che non ha riscontrato nulla se non appunto un leggerissimo ingrossamento alle ghiandole salivari,dovuto secondo lui a stress o a una infezione lieve come reazione.Però dopo un po',ha cominciato anche a bruciare,in concomitanza con la gola,anche sotto le ascelle,vicino ai linfonodi,che però non sono gonfi.Non ho mai febbre anche se percepisco la sensazione.Oltretutto questo dolore mi fa gonfiare tutta la muscolatura cervicale sinistra,e mi blocca nel collo.Abbiamo fatto una visita ortopedica,che dal canto suo ha suggerito una seduta dal chiropratico e da un posologo,ma per ora continua a bruciare e farmi male.Altra cosa da dire è che io dopo i pasti soffro sempre ,come dire di area nello stomaco che torna su sotto forma di "rutti" continui,e singhiozzi tipo apnee.Fortunatamente ora da alcuni giorni ,attraverso una correzione nel modo di alimentarmi queste ultime cose sono passate (Area stomaco),o almeno diminuite,ma tutto il resto continua come ciclicamente.Altra cosa che voglio aggiungere,ma non so se c'entra,quando respiro bene,che magari sono fuori,sento quella sensazione di fresco che si ha su una ferita aperta all'interno della gola,proprio nel punto in cui mi brucia e fa male.Oltretutto sforzando la voce (capitato nel tentativo di richiamare il cane) subito si riacutizza il dolore,con la sensazione anche,al momento del gridare, di percepire qualcosa che vibra all'interno (chiaramente oltre alle corde vocali).Oltretutto nella notte,durante la respirazione mi sveglio spesso eprchè emetto un suono forte,che di fatto ,appunto,mi sveglia (tipo un qualcosa fra una "A" e una "E")Cosa devo fare?Può darmi un consiglio?Cosa secondo lei potrebbe essere?Sono problemi che durano oramai da gennaio,dopo una cura antibiotica per una fastidiosa ma risolta prostatite (quella giovanile,ho 23 anni!).Grazie per l'interessamento.Attendo risposta...
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Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
Per spiegare i suoi disturbi, bisognerebbe avere notizie anamnestiche più precise, però, in mancanza, cominciamo dalla prostatite, lei la definisce giovanile, ma sarà determinata da qualche germe o virus. Questi, oltre a interessare la prostata, possono aver interessato anche i linfonodi del collo, determinando i sintomi che lei lamenta. Così come i disturbi di stomaco e intestino. Possono essere interessati anche un batterio e un virus contemporaneamente, l’antibiotico ha funzionato sul batterio, ma non può funzionare sul virus. Inoltre la contemporanea presenza dell’Helicobacter Pylori, del virus di Epstein-Barr, possono determinare sintomi simili. Così a distanza è difficile stabilire esattamente quale agente è presente, infatti proprio per ananlizzare completamente e rapidamente le problematiche presentate dalla persona, in studio ho la possibilità di effettuare esami strumentali che velocizzano il ragionamento diagnostico e terapeutico. In pratica, lei potrebbe avere una infezione virale a livello della gola (secondo esperienza, virus di Epstein-Barr), nello stesso tempo l’Helicobacter Pylori può aver colpito non solo lo stomaco,ma anche le prime vie aeree e l’intestino, per cui diventa abbastanza difficile trovarlo con i comuni mezzi diagnostici. Come vede, molti sono i fattori che possono concorrere alla patologia che si manifesta con i sintomi da lei descritti, pertanto va ben analizzata, per instaurare una terapia adeguata e agire sulle cause che l’hanno determinata. Le consiglio di eseguire:
Tipizzazione HLA classe I e II. Con espressione genica e corrispondenze sierologiche.
Tipizzazione linfocitaria e sottopopolazioni:CD3, CD4, CD5, CD8, CD19, CD20, CD16/56, CD23, CD25,
anticorpi sierici anti tireoglobulina
anticorpi sierici anti microsoma tiroideo (TPO)Tireoglobulina
anticorpi sierici anti recettore TSH (anti TRAK)
FT3, FT4, TSH
Anticorpi antinucleo (ANA e frazioni (ENA, Sm, RNP) Calcitonina
Prolattina
· ANTICORPI ANTI-CHLAMYDIA PNEUMONIAE lgG e lgM
· ANTICORPI ANTI-CHLAMYDIA TRACHOMATIS ]gG e lgA ANTICORPI ANTI-CITOMEGALOVIRUS lgG e lgM

· ANTICORPI ANTI-EPSTEIN BARR (EBNA-IgG, EBNA-IGM, VCA-IGG, VCA-IGM, EA-IGG, EA-IGM)·
ANTICORPI ANTI-HELICOBACTER PYLORI lgG e lgA
Saluti
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dopo
Attivo dal 2005 al 2006
Ex utente
CAro dottore,sono andato dal mio dottore di famiglia per avere un ulteriore consulto per gli esami che lei ha proposto.Si è negato di volermeli far fare,dice che fare esami così è come sparare a zero,e lui,dopo aver tentato di curarmi in 4 mesi con Aeresol e con Valium (perchè credeva che fosse una fisima mia),mi ha (finalmente) consigliato di rifare la visita ottrinolarignoiatra, da uno specialista, dato che la prima visit a presso la mutua era stata a livello superficiale.Non so come prenderla,comunque ora vedremo un po'.LA ringrazio del consulto,eprchè almeno epr ora è stato l'unico che mi ha dfato una spiegazione plausibile,seppur con tutti ilimiti del rapporto epistolare (nessuno aveva mai supposto un legame fra prostatite e "quello che ho").Detto questo,a tdover di coronoaca ,mi sento di aggiungere che in questi giorni ho notato la trachea molto infiammata,molto più di prima,con la formazione di piccoli puntini rossi,sul palato,ma in maniera più consistente nella trachea,unitamente a macchioline bianche.Non pretendo una diagnosi, solo dovere di cronaca.
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Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
Sempre meglio sparare a zero che girare come trottole e non saper cosa produce i sintomi. In studio ho la possibilità, con esami strumentali, di seguire rapidamente il ragionamento diagnostico e ridurre notevolmente gli esami. Ma ci sono degli esami fondamentali, con cui si può fare diagnosi, e non vanno esclusi a priori. Mi dispiace di non trovarmi in accordo con il suo medico curante, ma secondo la mia esperienza, si deve cercare esattamente quello che sta succedendo nell'organismo della persona, per questo che mi sono attrezzato con esami strumentali idonei.
Saluti alberto3691@aice.it
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