Otovent, catarro tubarico, drenaggio timpanico
Gentili dottore,
Vorrei delle rassicurazioni in merito alla cura che sto per seguire.
Dunque, mi sono operata a febbraio 2016 al timpano destro e mi stato inserito un drenaggio transtimpaico per areare il timpano, dato che risultava retratto per via della poca areazione data dal setto nasale deviato (che ho fatto sistemare chirurgicamente in quello stesso intervento). Qualche giorno fa ho sentito un senso di ovattamento all’orecchio destro e oggi avevo la visita con l’otorino. In seguito alla visita mi ha detto che siccome si era formato del cerume che ostruiva il drenaggio, si erano accumulati dei catarri e a questo era dovuto il mio senso di ovattamento. Mi ha prescritto 2 settimane di aereosol una volta al giorno e 2 settimane di otovent 3 volte a giorno. Questo dovrebbe sistemare il problema? Mi rassicurato dicendomi che l’uso di otovent non crea peoblemi o interferenze col drenaggio? Posso procedere?
Vorrei delle rassicurazioni in merito alla cura che sto per seguire.
Dunque, mi sono operata a febbraio 2016 al timpano destro e mi stato inserito un drenaggio transtimpaico per areare il timpano, dato che risultava retratto per via della poca areazione data dal setto nasale deviato (che ho fatto sistemare chirurgicamente in quello stesso intervento). Qualche giorno fa ho sentito un senso di ovattamento all’orecchio destro e oggi avevo la visita con l’otorino. In seguito alla visita mi ha detto che siccome si era formato del cerume che ostruiva il drenaggio, si erano accumulati dei catarri e a questo era dovuto il mio senso di ovattamento. Mi ha prescritto 2 settimane di aereosol una volta al giorno e 2 settimane di otovent 3 volte a giorno. Questo dovrebbe sistemare il problema? Mi rassicurato dicendomi che l’uso di otovent non crea peoblemi o interferenze col drenaggio? Posso procedere?
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Gentile Paziente, "mi stato inserito un drenaggio transtimpanico per areare il timpano, dato che risultava retratto per via della poca areazione data dal setto nasale deviato (che ho fatto sistemare chirurgicamente in quello stesso intervento)
Il nesso tra la poca aerazione della Cassa Timpanica e una deviazione del setto mi sembra un po' forzato, ma, se così le è stato diagnosticato, tutto è possibile.
In realtà la scarsa aerazione è legata principalmente al malfunzionamento della Tuba.
La Tuba (o Tromba di Eustachio) è quel tubicino che mette in comunicazione il retrobocca con l''orecchio medio (cassa timpanica), e serve ad aerarla e a mantenere l’equilibrio pressorio fra le due superfici del timpano. Quando per vari motivi (ad esempio sbalzi di quota) l’equilibrio si altera, si ha una sensazione di “ovattamento”. Il funzionamento della tuba è stimolato dai movimenti del condilo mandibolare e dai muscoli coinvolti nella deglutizione: infatti , quando sentiamo questo "ovattamento", solitamente cerchiamo di muovere la mandibola o deglutire, il che, in un orecchio normale, favorisce lo "stappamento" , che é in realtà un compenso delle diverse pressioni sulle due superfici del timpano.
Il funzionamento della tuba è influenzato anche dal catarro che vi transita: una delle funzioni della tuba è proprio quello di trasportarlo nel retrobocca, in modo da poterlo eliminare con la deglutizione. In presenza di muco , deglutendo o muovendo la mandibola, si percepiscono a volte dei rumorini dovuti alla mobilizzazione del muco stesso. Tutte le condizioni patologiche che aumentano la produzione di muco e catarro (rinosinusite, tonsillite, otite ecc.) rendono più difficile il compito della tuba: di qui le terapie solitamente proposte (" si erano accumulati dei catarri e a questo era dovuto il mio senso di ovattamento").
A volte, però, siamo di fronte anche ad un conflitto che si instaura fra la tuba e il condilo della mandibola, dovuto a sua volta alla malocclusione dentaria con malposizione mandibolare: in pratica, se da un lato il movimento di apertura della bocca viene comunemente sfruttato per il ripristino, all''interno della cassa timpanica, dell''equilibrio pressorio alterato ad esempio per sbalzi di quota, dall''altro un cronico dislocamento posteriore di uno o entrambi i condili e lo squilibrio dei muscoli della masticazione e della deglutizione, possono dar luogo ad una ipofunzionalità tubarica e quindi alla spiacevole sensazione che lei lamenta.
Le consiglierei quindi di consultare anche un dentista-gnatologo esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), e soprattutto nei rapporti fra ATM ed orecchio: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità.
Le consiglio anche di dare un'occhiata ad un caso che ritengo simile al suo, sempre su questo sito:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/72945-il-medico-ha-diagnosticato-una-infiammazione-della-tuba.html
e agli articoli che si aprono con i link qui sotto.
Cordiali saluti ed auguri
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1898-ceruminosi-e-tappo-di-cerume.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
Il nesso tra la poca aerazione della Cassa Timpanica e una deviazione del setto mi sembra un po' forzato, ma, se così le è stato diagnosticato, tutto è possibile.
In realtà la scarsa aerazione è legata principalmente al malfunzionamento della Tuba.
La Tuba (o Tromba di Eustachio) è quel tubicino che mette in comunicazione il retrobocca con l''orecchio medio (cassa timpanica), e serve ad aerarla e a mantenere l’equilibrio pressorio fra le due superfici del timpano. Quando per vari motivi (ad esempio sbalzi di quota) l’equilibrio si altera, si ha una sensazione di “ovattamento”. Il funzionamento della tuba è stimolato dai movimenti del condilo mandibolare e dai muscoli coinvolti nella deglutizione: infatti , quando sentiamo questo "ovattamento", solitamente cerchiamo di muovere la mandibola o deglutire, il che, in un orecchio normale, favorisce lo "stappamento" , che é in realtà un compenso delle diverse pressioni sulle due superfici del timpano.
Il funzionamento della tuba è influenzato anche dal catarro che vi transita: una delle funzioni della tuba è proprio quello di trasportarlo nel retrobocca, in modo da poterlo eliminare con la deglutizione. In presenza di muco , deglutendo o muovendo la mandibola, si percepiscono a volte dei rumorini dovuti alla mobilizzazione del muco stesso. Tutte le condizioni patologiche che aumentano la produzione di muco e catarro (rinosinusite, tonsillite, otite ecc.) rendono più difficile il compito della tuba: di qui le terapie solitamente proposte (" si erano accumulati dei catarri e a questo era dovuto il mio senso di ovattamento").
A volte, però, siamo di fronte anche ad un conflitto che si instaura fra la tuba e il condilo della mandibola, dovuto a sua volta alla malocclusione dentaria con malposizione mandibolare: in pratica, se da un lato il movimento di apertura della bocca viene comunemente sfruttato per il ripristino, all''interno della cassa timpanica, dell''equilibrio pressorio alterato ad esempio per sbalzi di quota, dall''altro un cronico dislocamento posteriore di uno o entrambi i condili e lo squilibrio dei muscoli della masticazione e della deglutizione, possono dar luogo ad una ipofunzionalità tubarica e quindi alla spiacevole sensazione che lei lamenta.
Le consiglierei quindi di consultare anche un dentista-gnatologo esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), e soprattutto nei rapporti fra ATM ed orecchio: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità.
Le consiglio anche di dare un'occhiata ad un caso che ritengo simile al suo, sempre su questo sito:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/72945-il-medico-ha-diagnosticato-una-infiammazione-della-tuba.html
e agli articoli che si aprono con i link qui sotto.
Cordiali saluti ed auguri
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1898-ceruminosi-e-tappo-di-cerume.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
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L'insufficienza tubarica può avere 2 componenti: il muco all'interno (e quindi otovent e terapia farmacologica) e il conflitto con l'Articolazione Temporo Mandibolare ATM) dall'esterno (e quindi approccio gnatologico).
" È normale che mi venga da stappare l’orecchio tappando la narice sinistra e muovendo la mandibola verso sinistra espirando in mondo repentino": mi fa propendere per una importante seconda componente.
Cordiali saluti ed auguri
.
" È normale che mi venga da stappare l’orecchio tappando la narice sinistra e muovendo la mandibola verso sinistra espirando in mondo repentino": mi fa propendere per una importante seconda componente.
Cordiali saluti ed auguri
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Utente
La ringrazio. In ta caso, se fosse necessario mi farò vedere da uno gnatologo, anche se tale manovra non aiuta a “stappare”. Ma quindi questa manovra può essere dannosa per l’orecchio in qualche modo? Altra domanda: se fosse dovuto al catarro tubarico, quanto ci mette la terapia di otovent e areosol per dare dei benefici e dei risultati? Cordiali saluti
[#6]
Utente
Gentili dottori,
vi ricontatto per aggiornare la situazione e chiedere un consulto su un altro tipo di problema.
In seguito il problema di ovattamento persisteva quindi mi sono recata da un altro otorino che facendo la stessa diagnosi di veramente catarrale mi ha prescritto cortisone Madrol, spray nasale Biorinil e 3 giorni di antibiotico.
Il problema si è risolto dopo qualche giorno.
Egli mi aveva dato appuntamento in ambulatorio per vedermi meglio al microscopio poiché il condotto uditivo esterno sembrava "escoriato, infiammato" nella parte superiore vicino al timpano, e ha detto che era probabilmente perché il precedente otorino ci aveva "lavorato" per estrarre il cerume. Dopo la visita al microscopio (chiedendo anche un consulto a una collega) hanno detto che c'era una granulazione. Mi hanno aspirato/ripulito l'orecchio e prescritto x 6 giorni 3 volte all gg glazidim + bentelan in gocce da mettere nell'orecchio. Sono al quinto giorno e mi sembra che ogni volta, dopo aver messo (e poi fatto uscire) le gocce, di sentirci un po' meno... la mattina poi, prima di riusarle, mi sembra di stare di nuovo bene. E' normale? In più mi capita che dopo averle messe e anche durante la giornata dopo la somministrazione, quando inclino la testa a dx (parte dell'orecchio dove metto le gocce) sento una sorta di "tic"e l'orecchio si "tappa" leggermente e sento alcuni suoni che rimbombano, finché non lo "stappo" con lo stesso movimento della mandibola descritto sopra, così l'orecchio fa tipo "clock clock" e torna come prima. Ho chiamato l'otorino che mi ha visitata e prescritto le gocce e dice che non è nulla. Questo problema è iniziato quando ho iniziato ad usare le gocce. Ricordo che allo stesso orecchio ho un T tube inserito (drenaggio, giusto?). Cosa potete dirmi in merito alle due domande che ho fatto? è normale? Rischio di danneggiare qualcosa se "stappo" l'orecchio? è normale "sentirci un pochino meno" dopo la somministrazione (e susseguente uscita dall'orecchio) delle gocce?
Grazie in anticipo.
vi ricontatto per aggiornare la situazione e chiedere un consulto su un altro tipo di problema.
In seguito il problema di ovattamento persisteva quindi mi sono recata da un altro otorino che facendo la stessa diagnosi di veramente catarrale mi ha prescritto cortisone Madrol, spray nasale Biorinil e 3 giorni di antibiotico.
Il problema si è risolto dopo qualche giorno.
Egli mi aveva dato appuntamento in ambulatorio per vedermi meglio al microscopio poiché il condotto uditivo esterno sembrava "escoriato, infiammato" nella parte superiore vicino al timpano, e ha detto che era probabilmente perché il precedente otorino ci aveva "lavorato" per estrarre il cerume. Dopo la visita al microscopio (chiedendo anche un consulto a una collega) hanno detto che c'era una granulazione. Mi hanno aspirato/ripulito l'orecchio e prescritto x 6 giorni 3 volte all gg glazidim + bentelan in gocce da mettere nell'orecchio. Sono al quinto giorno e mi sembra che ogni volta, dopo aver messo (e poi fatto uscire) le gocce, di sentirci un po' meno... la mattina poi, prima di riusarle, mi sembra di stare di nuovo bene. E' normale? In più mi capita che dopo averle messe e anche durante la giornata dopo la somministrazione, quando inclino la testa a dx (parte dell'orecchio dove metto le gocce) sento una sorta di "tic"e l'orecchio si "tappa" leggermente e sento alcuni suoni che rimbombano, finché non lo "stappo" con lo stesso movimento della mandibola descritto sopra, così l'orecchio fa tipo "clock clock" e torna come prima. Ho chiamato l'otorino che mi ha visitata e prescritto le gocce e dice che non è nulla. Questo problema è iniziato quando ho iniziato ad usare le gocce. Ricordo che allo stesso orecchio ho un T tube inserito (drenaggio, giusto?). Cosa potete dirmi in merito alle due domande che ho fatto? è normale? Rischio di danneggiare qualcosa se "stappo" l'orecchio? è normale "sentirci un pochino meno" dopo la somministrazione (e susseguente uscita dall'orecchio) delle gocce?
Grazie in anticipo.
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Gentile Paziente, mi sembra un po' strana la prescrizione di gocce in presenza di drenaggio trans timpanico.
Se "l'otorino che mi ha visitata e prescritto le gocce dice che non è nulla", potrebbe essere utile chiedere una seconda opinione.
Potrebbe anche proporre questo specifico quesito (gocce in presenza di DTT) in questa stessa sezione.
Cordiali saluti ed auguri
Se "l'otorino che mi ha visitata e prescritto le gocce dice che non è nulla", potrebbe essere utile chiedere una seconda opinione.
Potrebbe anche proporre questo specifico quesito (gocce in presenza di DTT) in questa stessa sezione.
Cordiali saluti ed auguri
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 20.4k visite dal 05/12/2017.
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