Rinosinusite, ipoacusia e anosmia
Buongiorno, da fine Dicembre 2017 soffro di intensa sinusite mucopurulenta, ritengo conseguenza di un forte raffreddore durante un episodio di ricaduta influenzale.
Dopo diversi giorni di tentativi di cura fai da te o con prodotti da banco falliti, peraltro con un paio di trasferimenti in auto pianura- medio/alta montagna che hanno peggiorato i sintomi, mi sono rivolto ad un otorinolaringoiatra che il 9 Gennaio 2018 ha indicato la terapia che sto seguendo: prednisone dopo pasto 25mg x 3 giorni e mezza x successivi 3 giorni (terminato ieri), antibiotico levofloxacina 500 x 8-10gg, aircort 100 spray mattino e sera x 15gg, , libenase spray, antra e fermenti. Ad oggi noto lievi miglioramenti (mi aspettavo che il cortisone che mai ho assunto in vita mia fosse molto efficace) potendo respirare abbastanza bene ed essendosi ridotta la quantità di catarro espulso anche se quello ancora presente sembra molto più denso quasi colloso, tanto che spesso sento scricchiolii interni come di assestamento dopo i (faticosi) tentativi di espulsione, ciò che invece non è migliorato ed è il disagio più grave (psicologicamente debilitante) è una ipoacusia notevole all’orecchio sinistro, acufeni, forte pressione auricolare che peggiora nell’arco della giornata (la sera è sempre il momento peggiore): dall'ultima discesa a valle avvenuta il 6 Gennaio non ho avuto minimi segni di miglioramento all’orecchio sinistro.
Ho notevole difficoltà a comprendere gli interlocutori ed a dialogare e quindi faccio molta fatica nell’attività lavorativa d’ufficio, ho un continuo sibilo (sento costantemente il battito cardiaco nelle orecchie)
Quanto può durare tale condizione che immagino possa essere di ristagno catarrale tubarico?
Se l’aver liberato le vie nasali e ridotto l’infiammazione alle cavità paranasali con la terapia di cui sopra non ha sotrito effeti sul fronte aurticolare quali altre terapie posso adottare?
Quanto a lungo potrebbe durare questo problema?
Inoltre, anche se il muco è ridotto di molto rispetto ai giorni scorsi e, come descritto, il respiro è abbastanza libero, l'olfatto è ancora completamente inesistente: questo problema quali tempi di guarigione potrebbe avere.
Grazie per un gentile riscontro.
Cordiali saluti
Dopo diversi giorni di tentativi di cura fai da te o con prodotti da banco falliti, peraltro con un paio di trasferimenti in auto pianura- medio/alta montagna che hanno peggiorato i sintomi, mi sono rivolto ad un otorinolaringoiatra che il 9 Gennaio 2018 ha indicato la terapia che sto seguendo: prednisone dopo pasto 25mg x 3 giorni e mezza x successivi 3 giorni (terminato ieri), antibiotico levofloxacina 500 x 8-10gg, aircort 100 spray mattino e sera x 15gg, , libenase spray, antra e fermenti. Ad oggi noto lievi miglioramenti (mi aspettavo che il cortisone che mai ho assunto in vita mia fosse molto efficace) potendo respirare abbastanza bene ed essendosi ridotta la quantità di catarro espulso anche se quello ancora presente sembra molto più denso quasi colloso, tanto che spesso sento scricchiolii interni come di assestamento dopo i (faticosi) tentativi di espulsione, ciò che invece non è migliorato ed è il disagio più grave (psicologicamente debilitante) è una ipoacusia notevole all’orecchio sinistro, acufeni, forte pressione auricolare che peggiora nell’arco della giornata (la sera è sempre il momento peggiore): dall'ultima discesa a valle avvenuta il 6 Gennaio non ho avuto minimi segni di miglioramento all’orecchio sinistro.
Ho notevole difficoltà a comprendere gli interlocutori ed a dialogare e quindi faccio molta fatica nell’attività lavorativa d’ufficio, ho un continuo sibilo (sento costantemente il battito cardiaco nelle orecchie)
Quanto può durare tale condizione che immagino possa essere di ristagno catarrale tubarico?
Se l’aver liberato le vie nasali e ridotto l’infiammazione alle cavità paranasali con la terapia di cui sopra non ha sotrito effeti sul fronte aurticolare quali altre terapie posso adottare?
Quanto a lungo potrebbe durare questo problema?
Inoltre, anche se il muco è ridotto di molto rispetto ai giorni scorsi e, come descritto, il respiro è abbastanza libero, l'olfatto è ancora completamente inesistente: questo problema quali tempi di guarigione potrebbe avere.
Grazie per un gentile riscontro.
Cordiali saluti
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gentile utente, la cura prescritta è idonea. Personalmente aggiungerei docce nasali con soluzione ipertonica tamponata con bicarbonato e mucolitico. Il corticosteroide dovrà essere utilizzato in spray nasale per mantenere l' effetto antinfiammatorio sui seni paranasali, turbinati e rinofaringe. Per l' anosmia deve avere tanta pazienza e assumere polivitaminico per facilitare il recupero. In merito alla ipoacusia è necessario l' esame audiometrico e il timpanogramma per quantificare il deficit e programmare il follow-up. Tenga presente che è molto frequente l' accumulo di catarro nell'orecchio a seguito di infezione delle alte vie respiratorie. Il riassorbimento spontaneo del catarro timpanica si ha nell' arco di 3 mesi.
Cordialità
Cordialità
Dr.ssa alba milia
Specialista in Otorinolaringoiatria
Centro Medico Stand-up (PV)
San Giorgio Clinic Voghera (pv)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.8k visite dal 15/01/2018.
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