Anosmia
Buongiorno, sono una ragazza di 30 anni che ha avuto un raffreddore fortissimo con mal di gola poco piú di una settimana fa. Non ho preso nulla inizialmente se non uno spray per la gola e ho fatto qualche inalazione di vapore, non avendo febbre alta(solo una leggera alterazione di 37,5)
Il muco ha intasato sia il naso che le orecchie che erano completamente tappate e ho perso completamente l’olfatto e il gusto ma ritenevo fosse fisiologico in quanto il muco ostacolava il passaggio d’aria.
Successivamente, notando che anche con il naso libero non percepivo odori e sapori mi sono preoccupata e 5 giorni dopo l’indorgenzs del raffreddore mi sono recata dal medico che mi ha prescritto una cura con cortisone a scalare. Nei giorni successivi ho riacquisito leggermente olfatto e gusto ma molto molto ovattati e leggeri e avendo letto che il virus possa aver provocato una lesione del nervo olfattivo sono caduta nel panico piú profondo..ad oggi sono al 6 giorno di cortisone, ho notato qualcje miglioramento ma sicuramente non ho il mio olfatto e gusto di sempre. Quante probabillità secondo voi ci sono che il nervo sia lesionato qualora non so sentano ancora bene odori e sapori?
Inoltre volevo sapere se, nei primi giorni avessi preso un’aspirina, mi sarei trovata in queste condizioni o avrei potuto prevenire, ho molti sensi di colpa in tal senso.
Secondo le vostre esperienze, in che percentuali puo avvenire un recupero completo?
Grazie
Il muco ha intasato sia il naso che le orecchie che erano completamente tappate e ho perso completamente l’olfatto e il gusto ma ritenevo fosse fisiologico in quanto il muco ostacolava il passaggio d’aria.
Successivamente, notando che anche con il naso libero non percepivo odori e sapori mi sono preoccupata e 5 giorni dopo l’indorgenzs del raffreddore mi sono recata dal medico che mi ha prescritto una cura con cortisone a scalare. Nei giorni successivi ho riacquisito leggermente olfatto e gusto ma molto molto ovattati e leggeri e avendo letto che il virus possa aver provocato una lesione del nervo olfattivo sono caduta nel panico piú profondo..ad oggi sono al 6 giorno di cortisone, ho notato qualcje miglioramento ma sicuramente non ho il mio olfatto e gusto di sempre. Quante probabillità secondo voi ci sono che il nervo sia lesionato qualora non so sentano ancora bene odori e sapori?
Inoltre volevo sapere se, nei primi giorni avessi preso un’aspirina, mi sarei trovata in queste condizioni o avrei potuto prevenire, ho molti sensi di colpa in tal senso.
Secondo le vostre esperienze, in che percentuali puo avvenire un recupero completo?
Grazie
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Non conoscendo il suo caso specifico, non sono in grado di fare una diagnosi e dirle il decorso della terapia. Necessita di una visita specialistica otorinolaringoiatrica con fibroscopia nasale. Il fatto che ci sia stata una risposta alla terapia cortisonica fa sperare ad una risoluzione della patologia, ovvero con la ripresa dell'olfatto. Fortunatamente, il nervo olfattivo non è costituito da un unico ramo, ma da multipli, per cui una causa virale non determina un danneggiamento totale del nervo, ma parziale.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Utente
Dottore ma con la fibroscopia nasale cosa si può vedere ai fini della diagnosi?sono giá stata da un otorino che mi ha appunto prescritto la cura.
Lei pensa che se i primi giorni avessi assunto aspirina o paracetamolo avrei potuto bloccare i danni del virus?
In ogni caso la percentuale di un recupero totale secondo la sua esperienza é alta o se la ripresa totale non avviene entro un certo periodo di tempo il nervo può considerarsi in parte danneggiato?
Ultima domanda: tra qualche mese avrei dovuto effettuare una rinoplastica, é pericoloso dopo un virus o potrebbe peggiorare la condizione o dopo qualcje mese il virus é debellato e quindi non c’é pericolo?
Grazie mille!
Lei pensa che se i primi giorni avessi assunto aspirina o paracetamolo avrei potuto bloccare i danni del virus?
In ogni caso la percentuale di un recupero totale secondo la sua esperienza é alta o se la ripresa totale non avviene entro un certo periodo di tempo il nervo può considerarsi in parte danneggiato?
Ultima domanda: tra qualche mese avrei dovuto effettuare una rinoplastica, é pericoloso dopo un virus o potrebbe peggiorare la condizione o dopo qualcje mese il virus é debellato e quindi non c’é pericolo?
Grazie mille!
[#3]
Attraverso una fibroscopia, si puo' accertare los tato delle mucose nasali ed un eventuale processo sinusitico. Si, probabilmente l'utilizzo dell'ac. acetilsalicilico avrebbe impedito l'anosmia, ma non al 100%- Penso, ripeto, che a breve riacquisterà del tutto l'olfatto, dati i primi segnali percepiti. Credo che possa sottoporsi tranquillamente all'intervento chirurgico programmato.
Buona serata
Buona serata
[#5]
Utente
Buongiorno dottore e scusi se la disturbo ancora, da quando le ho scritto devo dire che ho notato diversi miglioramenti, nonostante ancora il mio olfatto non sia al 100%, inoltre sono una persona molto ansiosa e suggestionabile e devo dire che aver letto di persone che hanno perso l’olfatto mi ha lettaralmente terrorizzato, ho vissuto dei giorni davvero tremendi.
Mi sono comunque resa conto che, fino a 4 giorni fa, nonostante il mio naso all’apparenza libero, continuavo ogni tanto ad espellere del muco con molte striature grigio/nere. Ora mi chiedo:
-è possibile che il muco residuo ostacolasse l’olfatto nonostante il naso fosse all’apparenza libero e cosa indicano quelle striature nero/grigie?
-un medico mi ha comunicato che il nervo olfattivo è come un interruttore:o funziona o non funziona, quindi nel caso in cui io sentissi anche solo qualche odore era un chiaro segno che il nervo non fosse danneggiato, le chiedo quindi, sempre secondo la sua esperienza, il mio calo dell’olfatto dipende dall’epitelio che si sta ricostituendo piano piano o il nervo potrebbe funzionare solo parzialmente?
Generalmente per un recupero completo quanto ci vuole?
Mi sono comunque resa conto che, fino a 4 giorni fa, nonostante il mio naso all’apparenza libero, continuavo ogni tanto ad espellere del muco con molte striature grigio/nere. Ora mi chiedo:
-è possibile che il muco residuo ostacolasse l’olfatto nonostante il naso fosse all’apparenza libero e cosa indicano quelle striature nero/grigie?
-un medico mi ha comunicato che il nervo olfattivo è come un interruttore:o funziona o non funziona, quindi nel caso in cui io sentissi anche solo qualche odore era un chiaro segno che il nervo non fosse danneggiato, le chiedo quindi, sempre secondo la sua esperienza, il mio calo dell’olfatto dipende dall’epitelio che si sta ricostituendo piano piano o il nervo potrebbe funzionare solo parzialmente?
Generalmente per un recupero completo quanto ci vuole?
[#6]
Non avendo la possibilità di studiare il suo caso specifico, le mie risposte saranno basate su concetti generali. Prima di tutto, dobbiamo sapere che il nervo lfattivo non è costituito da un unico ramo, ma da piu' rami e, per cui, un danneggiamento da parte, ad esempio di un virus, puo' interessare solo una parte. Per questo, generalmente, si puo' riacquistare del tutto o parzialmente l'olfatto. Nel momento in cui si verifica il danno, una cura cortisonica ed a base di integratori di vit. B viene prescritta con l'intento di ristabilire l'olfatto. Il muco che lei descrive, poteva essere all'interno di qualche seno paranasale ed il colorito, segno di una respirazione di aria inquinata. I tempi di guarigione sono molto lunghi, ovvero diversi mesi.
Spero di aver soddisfatto le sue richieste.
Spero di aver soddisfatto le sue richieste.
[#7]
Utente
È stato davvero esaustivo e gentile, grazie.
L’unica cosa che ancora non mi è del tutto chiara è in cosa consiste questo processo di guarigione che puó durare vari mesi..si tratta del processo di ricostruzione dell’epitelio olfattivo che avviene ogni circa 60 giorni e quindi implica la possibilità che ricostituendosi completamente l’olfatto torni ad essere totale oppure tale periodo dipende dal fatto che il nervo potrebbe essere ancora infiammato e per sfiammarsi totalmente ci vogliano vari mesi?
Considerando entrambe le ipotesi generalmente il massimo di tempo richiesto a quanto puó arrivare? 2,3,5 mesi?
La ringrazio ancora per la disponibilità e mi scuso per le mie troppe domande.
Buona giornata
L’unica cosa che ancora non mi è del tutto chiara è in cosa consiste questo processo di guarigione che puó durare vari mesi..si tratta del processo di ricostruzione dell’epitelio olfattivo che avviene ogni circa 60 giorni e quindi implica la possibilità che ricostituendosi completamente l’olfatto torni ad essere totale oppure tale periodo dipende dal fatto che il nervo potrebbe essere ancora infiammato e per sfiammarsi totalmente ci vogliano vari mesi?
Considerando entrambe le ipotesi generalmente il massimo di tempo richiesto a quanto puó arrivare? 2,3,5 mesi?
La ringrazio ancora per la disponibilità e mi scuso per le mie troppe domande.
Buona giornata
[#8]
Non mi chieda i tempi di guarigione, perché non sono in grado, con tutta la buona volontà, di fare delle previsioni. Come le ho già detto, un possibile riacquisto dell'olfatto sarà possibile se si ricostruiranno dei rami collaterali del nervo, detto in maniera molto semplice e poco scientifica.
[#9]
Utente
Salve dottore, le scrivo dopo un periodo di tempo consistente (2 mesi).
In seguito al virus che ho contratto e alla conseguente iposmia, mi é successa una cosa particolare, ritengo di aver recuperato il 100% dell’olfatto dalla narice destra mentre sento molto meno dalla sinistra.
La cosa particolare é che é accaduto lo stesso anche per quanto riguarda la lingua. Percepisco in maniera netta e definita i sapori dal lato destro ma non dal sinistro della lingua.
Aggiungo che dalla narice destra l’aria passa correttamente mentre molto spesso la sinistra é semitappata (di notte sempre completamente tappata) ma non credo sia rilevante in quanto nei pochi momenti della giornata in cui la sento libera gli odori li percepisco sempre in maniera minore.
Dividendosi il nervo olfattivo in 2 parti potrei avere avuto un danno unilaterale giusto? Non mi é inoltre chiaro se il nervo olfattivo di sinistra regoli il gusto a sinistra e cosí per quanto riguarda il destro.
Ancora grazie
In seguito al virus che ho contratto e alla conseguente iposmia, mi é successa una cosa particolare, ritengo di aver recuperato il 100% dell’olfatto dalla narice destra mentre sento molto meno dalla sinistra.
La cosa particolare é che é accaduto lo stesso anche per quanto riguarda la lingua. Percepisco in maniera netta e definita i sapori dal lato destro ma non dal sinistro della lingua.
Aggiungo che dalla narice destra l’aria passa correttamente mentre molto spesso la sinistra é semitappata (di notte sempre completamente tappata) ma non credo sia rilevante in quanto nei pochi momenti della giornata in cui la sento libera gli odori li percepisco sempre in maniera minore.
Dividendosi il nervo olfattivo in 2 parti potrei avere avuto un danno unilaterale giusto? Non mi é inoltre chiaro se il nervo olfattivo di sinistra regoli il gusto a sinistra e cosí per quanto riguarda il destro.
Ancora grazie
[#10]
Come già le ho detto, il nervo olfattivo non è costituito da un unico ramo, ma da piu' rami. Nel suo caso, vuol dire che il nervo è stato danneggiato dal virus in parte e, per i vari rami descritti, ha potuto riacquistare, anche se parzialmente ,l'olfatto
[#13]
Utente
Buonasera, le scrivo perchè dopo 4 mesi in cui avevo raggiunto una buona situazione olfattiva ho preso un altro maledetto virus che mi ha portato febbre a 39 per una notte, mal di gola e raffreddore.
Questa volta il raffreddore non è assolutamente forte come la precedente, le narici si tappano/stappano alternativamente e il muco non è eccessivo. Non ho perso completamente olfatto e gusto come 4 mesi fa sebbene la percezione in questi giorni sia lievemente ridotta per la congestione.
Ovviamente io che in 30 anni non ho mao preso mai nulla per l’influenza sono andata nel panico per il terrore di perdere i progressi acquisiti e ho chiamato il medico di base il quale, spiegandogli la situazione mi ha detto che qualora l’intasamento fosse stato persistente avrei potuto assumere una compressa di bentelan da 1 mg per 1qualche giorno (io ho chiesto se non fosse meglio assumere medrol 16 mg perchè piú forte e lui ha risposto che i mg non sono indicativi di quanto sia forte un medicinale in questo caso perchè si tratta di 2 molecole diverse). Ho assunto il bentelan per 2 giorni, la situazione è migliorata nonostante abbia ancora mal di gola e un po’ di congestione nasale.
Lei ritiene che il bentelan sia sufficiente a scongiurare un’infiammazione ipotetica del nervo olfattivo o che sarebbe stato piú opportuno assumere il medrol come la volta precedente? Crede che dovrei continuare ad assumerlo fino a quando il raffreddore non sia del tutto risolto, per qualche altro giorno?
Inoltre ritiene che avendo probabilmente sviluppato degli anticorpi verso il virus violento di gennaio, questa volta sia meno probabile perdere l’olfatto o non è prevedibile?
La ringrazio sempre per la Sua gentilezza
Questa volta il raffreddore non è assolutamente forte come la precedente, le narici si tappano/stappano alternativamente e il muco non è eccessivo. Non ho perso completamente olfatto e gusto come 4 mesi fa sebbene la percezione in questi giorni sia lievemente ridotta per la congestione.
Ovviamente io che in 30 anni non ho mao preso mai nulla per l’influenza sono andata nel panico per il terrore di perdere i progressi acquisiti e ho chiamato il medico di base il quale, spiegandogli la situazione mi ha detto che qualora l’intasamento fosse stato persistente avrei potuto assumere una compressa di bentelan da 1 mg per 1qualche giorno (io ho chiesto se non fosse meglio assumere medrol 16 mg perchè piú forte e lui ha risposto che i mg non sono indicativi di quanto sia forte un medicinale in questo caso perchè si tratta di 2 molecole diverse). Ho assunto il bentelan per 2 giorni, la situazione è migliorata nonostante abbia ancora mal di gola e un po’ di congestione nasale.
Lei ritiene che il bentelan sia sufficiente a scongiurare un’infiammazione ipotetica del nervo olfattivo o che sarebbe stato piú opportuno assumere il medrol come la volta precedente? Crede che dovrei continuare ad assumerlo fino a quando il raffreddore non sia del tutto risolto, per qualche altro giorno?
Inoltre ritiene che avendo probabilmente sviluppato degli anticorpi verso il virus violento di gennaio, questa volta sia meno probabile perdere l’olfatto o non è prevedibile?
La ringrazio sempre per la Sua gentilezza
[#14]
Non sono proprio d'accordo con il suo Medico curante circa il dosaggio cortisonico. Comunque, ormai continui con quello che sta utilizzando, solo che ne deve prendere 2 mg la mattina e 2mg la sera sempre a stomaco pieno, per almeno sei giorni. Non si puo' avere una probabilità di ricaduta della patologia da parte del virus, anche perché i virus stessi sono molteplici. Comunque, sia ottimista ed esegua la cura, come consigliato.
Buona serata
Buona serata
[#15]
Utente
Perfetto grazie, mi fido molto del Suo parere. Ritiene che il bentelan sia comunque efficace per tale sintomatologia (nonostante la dose) oppure il medrol ha un effetto piú mirato? Io ho ancora una confezione di medrol da 16 mg per la scorsa volta, è sconsigliabile cambiare tipo di cortisonico giusto?
Grazie
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 16 risposte e 12.9k visite dal 28/01/2019.
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