Sinusite e scolo retronasale

Salve,

scrivo qui per ottenere un parere da un esperto, benché abbia già prenotato per i prossimi giorni una visita al policlinico, sperando di risolvere la situazione.
Negli ultimi due anni soffro di una forte sinusite, in inverno così come in estate, a cui si collega un generale indebolimento fisico.
Premetto che in passato ho sofferto di rinite allergica ma solo nel periodo primaverile - estivo, con sintomi quali: scolo retronasale, ingente produzione di muco, occhi arrossati e senso di gonfiore al volto. Con una prova allergologica era stata riscontrata un'allergia all'olea, che ho cercato di attenuare con spray cortisonici appositi.

Da due anni a questa parte soffro di sinusite durante tutto l'anno. Con un semplice colpo di freddo, una giornata più ventilata del solito o lo sbalzo tra il caldo e il freddo mi ritrovo a passare giornate intere in casa impossibilitata ad aprire gli occhi, con un forte senso di pressione sulla parte inferiore della fronte, scolo retronasale al mattino e ultimamente sensazioni febbrili, mal di gola e a volte anche mal di stomaco a causa dei muchi.

Un anno fa ho fatto una TAC massiccio facciale che ha riscontrato (cito) "patologia flogistica della mucosa, di aspetto pseudopolipoide, estesa dai seni frontali alle celle etmpoidali, seni mascellari e sfenoidale" con deviazione scoliotica nella parte sx del naso che provoca riduzione della fossa nasale. Inoltre è stata riscontrata una "lieve ipertrofia del turbinato inferiore sx".
Dopo questa tac l'anno scorso mi sono presentata all'ASL, trovando però un sostituto del medico di turno che mi ha posto dinanzi a due opzioni: utilizzare gli spray nasali decongestionanti (aluneb, tonimer) o procedere con un'operazione.

Vorrei chiedere: siccome l'impiego degli spray non è servito a nulla, esistono alternative all'operazione? (ho letto anche della possibilità della radiofrequenza)

Ringrazio infinitamente per l'attenzione e la risposta. Se scrivo qui perché questa situazione sta letteralmente condizionando in negativo le mie giornate.
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Dr. Simone Spagliardi Otorinolaringoiatra, Perfezionato in medicine non convenzionali 221 10
Buongiorno, dai suoi sintomi e dal referto della TC credo che la situazione sia abbastanza delineata verso una rinosinusite cronica. Purtroppo l’intervento con radiofrequenze, pur valido, può risolvere solo l’ipertrofia dei turbinati, che nel suo caso non è responsabile del problema. Credo che l’intervento chirurgico endoscopico di bonifica dei seni paranasali sia la soluzione migliore, ma naturalmente attenda il consulto con i Colleghi di riferimento. La possibilità di effettuare con successo una terapia con spray nasali (quelli da lei indicati non sono l’ideale) può essere valutata solo dopo aver preso visione delle immagini della TC.
Cordialmente,

Dr. Simone Spagliardi

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Utente
Utente
Grazie mille per la celere risposta e la disponibilità, per il momento sto attenuando i sintomi con l'aerosol, attendo il referto della visita specialistica di venerdì. Crede che con l'operazione vi sia comunque il rischio di una recidiva (data anche la leggera deviazione del setto nasale e/o una lieve sensibilità allergica)?
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Dr. Simone Spagliardi Otorinolaringoiatra, Perfezionato in medicine non convenzionali 221 10
Sicuramente dovrà essere inquadrata la patologia allergica in modo da ridurre al minimo il rischio di recidive. La deviazione del setto nasale invece verrà valutata direttamente dai colleghi che la visiteranno, ed eventualmente le sarà proposto di trattarla nello stesso intervento; naturalmente sono solo ipotesi che possono confermare solo gli specialisti che la visiteranno e visioneranno la TC. Un cordiale saluto.
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