Seni mascellari
Buongiorno,sono il genitore di un ragazzo di 13 anni che hà problemi di respirazione nasale da più di qualche anno e soffre di continui mal di testa spece quando si sottopone come tutti i suoi coetanei a discipline sportive,tant'è che hà dovuto rinunciare a tali impegni ed è soggetto spesso a stati infiammatori e febbrili,dopo aver effettuato varie analisi e cure,la situazione non è migliorata ,anzi direi peggiorata,comunque in data 06/04/2006 si è sottoposto a tac massiccio facciale dalla quale si riscontra un marcata ipertrofia della mucosa dei seni mascellari
ps.è perennemente raffreddato e non riesce ad espellere tutto il muco che produce
prove allergiche risultate negative.
Spero di essere stato esauriente e confidando in un Vostro interessamento,Vi ringrazio fin da ora.
ps.è perennemente raffreddato e non riesce ad espellere tutto il muco che produce
prove allergiche risultate negative.
Spero di essere stato esauriente e confidando in un Vostro interessamento,Vi ringrazio fin da ora.
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Perfezionato in medicine non convenzionali
La patologia infiammatoria di sua figlia, gli stati infiammatori, possono dipendere dalla presenza sia dello streptococco che da forme virali, che vanno cercate. L’ipertrofia della mucosa dei seni mascellari ha la stessa origine. In questi casi, la terapia antibiotica non ha nessuna efficacia, per la presenza dei virus e la resistenza agli antibiotici sviluppata nel tempo dagli streptococchi. La terapia cortisonica ancor meno, perchè permetterebbe lo sviluppo ancora maggiore dei virus e dei batteri. Gli esami non possono rilevarli, se la risposta anticorpale non si è verificata. Esami di medicina biologica e quantistica, possono apportare un notevole contributo sia diagnostico che terapeutico, avendo la possibilità di individuare effettivamente quali cause hanno portato alla alterazione dl sistema immunitario. Le allergie, per fortuna non si sono ancora sviluppate, ma la persistenza della infiammazione, potrebbe innescarle, alterando la bilancia di risposta dei linfociti Th1/Th2. Quindi il lavoro principe da eseguire è l’intervento sugli agenti patogeni che mantengono l’infiammazione e permettere la decongestione delle mucose, che porta a tutti i disturbi presentati dalla bambina. L’obiettivo pratico è riportare in condizioni naturali la risposta del sistema immunitario, con farmaci rispettosi della fisiologia della bambina.
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Perfezionato in medicine non convenzionali
Il colore del muco indica la presenza dello streptococco che si è stabilito nella vagina, potrebbe essere collegato alle tonsilliti, da dove viene mantenuto. Ma anche virus, potrebbero causare la presenza di muco o facilitare la permanenza del batterio. Sicuramente ha già eseguito l’esame culturale del muco, che potrebbe essere risultato negativo. Per questo motivo ho a disposizione esami strumentali di medicina quantica per individuare esattamente il responsabile. La terapia deve incidere sul virus o batterio senza incidere sull’organismo con farmaci biologici che intervengano informando il sistema immunitario e lo aiutino a portare via l’agente patogeno.
Saluti alberto369@alice.it
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 13.9k visite dal 01/05/2006.
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