Ronzio orecchie e deviazione del setto

Salve ho 22 anni, da 1 anno soffro di ronzio all'orecchio sx ma durante influenza con raffreddore prende anche quello dx e si intensifica.
Il raffreddore lo prendo molto facilmente, anche in estate.
Il naso tende sempre a colare e il liquido mi scende anche in gola, quando sono molto raffreddata produco molto più catarro denso del solito, lo sento a livello della fronte e delle orecchie, le quali mi si scaldano parecchio e quando deglutisco producono dei click come per stopparsi invano.

Da quando soffro di 'acufene' a livello delle orecchie ho sempre lamentato presenza di liquido all'interno.
Avendo fatto anni fa una visita al naso perché non respiravo bene, mi era stata diagnosticata una deviazione del setto, una lieve ipertrofia e infiammazione.
Non potendo fare l'intervento su consiglio dei medici perché minorenne, mi hanno detto di fare lavaggi di fisiologica e spray all'occorrenza.
Dal 2017 ho cominciato a soffrire di forti otiti che mi tappavano le orecchie da farmi sentire a malapena e nel 25 febbraio 2019 mentre cercavo di stappare un attimo l'orecchio sx con l'olio auricolare consigliato dal medico, improvvisamente ho sentito un dolore lancinante, mi è salita la febbre, ho cominciato ad avere ronzii metallici nell'orecchio e le vertigini.
Dopo una settimana e più che non mi passavano i ronzii sono andata dal medico, ma senza voler trovare una cura mi ha detto che mi sarei dovuta tenere gli acufeni perché sono incurabili.
Non avendo nessun sostegno ho cambiato medico.
Le visite che ho fatto sono: esame clinico vestibolare, audiometrico tonale, esame otovestibolare, prove termiche, tutto nella norma a parte lieve iporeflessia bilaterale nelle prove termiche.

Ultimo esame fatto è stato massiccio facciale con mdc tutto nella norma.
Quali esami mi consigliate di fare?
È possibile che vi sia un ristagno di catarro nelle orecchie che non riesce a autodrenarsi per la deviazione o potrebbe essere un problema dell'ATM?
Ringrazio per l'attenzione.
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Dr. Giancarlo Cassani Otorinolaringoiatra 763 23 5
Buongiorno, riferisce di una patologia piuttosto frequente e cioè di una predisposizione a malattie da raffreddamento con secrezioni più o meno dense nasali, una deviazione settale e ipertrofia dei turbinati. Questa situazione anatomica sfavorevole pare che andrà probabilmente risolta chirurgicamente quando possibile perchè condiziona anche l'equlibrio tubarico-timpanico con conseguenti otiti che possono recidivare.
La ATM non penso sia da considerare. Dovrà jnvece considerare visita otorino con esami tipo impedenziometria , da cui potranno discendere indicazioni terapeutiche mirate mediche, termali e chirurgiche.
cordiali saluti

Dr. GIANCARLO CASSANI

[#2]
dopo
Attivo dal 2019 al 2021
Ex utente
La ringrazio di cuore, le auguro una buona giornata
Acufeni

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