Info tempo di guarigione perforazione timpanica
Salve, il 25 maggio a seguito di un trauma la mia membrana timpanica sinistra si è perforata.
Sono passati quasi due mesi da tale evento e l'otorino che mi segue, in due visite consecutive, ha riscontrato che questa si sta chiudendo, ma a detta dello stesso con lentezza (ho 33 anni e sono in allattamento); volevo inoltre aggiungere che la lesione, da quel che mi hanno riferito i medici, era abbastanza estesa e adesso, dall'ultimo referto, persiste piccola perforazione.
È stata inoltre rilevata inizialmente ipoacusia lieve trasmissiva e una settimana fa, a seguito di un'ulteriore visita audiometrica, è stato riportato recupero del gap sui toni alti ma non quello sui bassi.
Vi scrivo per sapere se c'è possibilità che la membrana non si richiuda visto la lentezza con cui sta procedendo, se è possibile che la cicatrizzazione si arresti; sono molto preoccupata perché vorrei evitare assolutamente l'intervento.
Attendo con ansia un vostro gentile riscontro.
Sono passati quasi due mesi da tale evento e l'otorino che mi segue, in due visite consecutive, ha riscontrato che questa si sta chiudendo, ma a detta dello stesso con lentezza (ho 33 anni e sono in allattamento); volevo inoltre aggiungere che la lesione, da quel che mi hanno riferito i medici, era abbastanza estesa e adesso, dall'ultimo referto, persiste piccola perforazione.
È stata inoltre rilevata inizialmente ipoacusia lieve trasmissiva e una settimana fa, a seguito di un'ulteriore visita audiometrica, è stato riportato recupero del gap sui toni alti ma non quello sui bassi.
Vi scrivo per sapere se c'è possibilità che la membrana non si richiuda visto la lentezza con cui sta procedendo, se è possibile che la cicatrizzazione si arresti; sono molto preoccupata perché vorrei evitare assolutamente l'intervento.
Attendo con ansia un vostro gentile riscontro.
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Buongiorno, la restituito ad integrum di una perforazione del timpano è assolutamente variabile, a seconda delle dimensioni della perforazione, dell’evento che l’ha determinata, della sede della perforazione stessa (in quale zona del timpano si trova). Due mesi in linea
di massima non sono tanti, a mio giudizio. Deve semplicemente seguire le indicazioni del suo otorino, non bagnare l’orecchio e sottoporsi ai periodici controlli consigliati per monitorare l’andamento. Purtroppo non può fare altro, deve aspettare che si formi un nuovo strato di membrana in sostituzione della precedente, questo richiede tempo.
Un cordiale saluto ed auguri.
di massima non sono tanti, a mio giudizio. Deve semplicemente seguire le indicazioni del suo otorino, non bagnare l’orecchio e sottoporsi ai periodici controlli consigliati per monitorare l’andamento. Purtroppo non può fare altro, deve aspettare che si formi un nuovo strato di membrana in sostituzione della precedente, questo richiede tempo.
Un cordiale saluto ed auguri.
Dr. Simone Spagliardi
[#2]
Utente
Salve dottore,
La ringrazio per la gentilezza e cerco di risponderle: allora l'evento è stato uno schiaffo ricevuto durante una partita tra amici a basket, con grande rammarico di chi purtroppo mi ha causato la rottura. L'area danneggiata era la parte posteriore della membrana e senza danni alle strutture interne, inoltre, a detta dei medici, la lesione era "abbastanza grande", da quello che ho potuto capire circa un terzo della mt e all'ultima visita avvenuta una settimana fa questa si è richiusa per circa i 3/4, permane una "piccola perforazione". Io sento decisamente meglio e anche il senso di ovattamento sembra migliorare giorno per giorno.. Ho scritto per sapere appunto se in fase di cicatrizzazione può succedere che questa si arresti, e una curiosità personale, è possibile che una carenza di vitamine e minerali possa rallentare il processo di recupero? Io sono in allattamento e non prendo integratori, può essere in qualche modo connesso? Grazie mille
La ringrazio per la gentilezza e cerco di risponderle: allora l'evento è stato uno schiaffo ricevuto durante una partita tra amici a basket, con grande rammarico di chi purtroppo mi ha causato la rottura. L'area danneggiata era la parte posteriore della membrana e senza danni alle strutture interne, inoltre, a detta dei medici, la lesione era "abbastanza grande", da quello che ho potuto capire circa un terzo della mt e all'ultima visita avvenuta una settimana fa questa si è richiusa per circa i 3/4, permane una "piccola perforazione". Io sento decisamente meglio e anche il senso di ovattamento sembra migliorare giorno per giorno.. Ho scritto per sapere appunto se in fase di cicatrizzazione può succedere che questa si arresti, e una curiosità personale, è possibile che una carenza di vitamine e minerali possa rallentare il processo di recupero? Io sono in allattamento e non prendo integratori, può essere in qualche modo connesso? Grazie mille
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Buonasera, il quadro clinico che mi ha descritto fa sicuramente pensare e sperare in un’evoluzione positiva. La perforazione viene progressivamente ridotta da un meccanismo di rigenerazione della membrana timpanica, che avviene dalla periferia verso il centro, progressivamente, fino alla chiusura completa del tramite. La possibilità che questa avvenga interamente è legata come dicevo a tanti fattori: la dimensione iniziale della perforazione è sicuramente importante, ma da quanto mi scrive la parte più grossa già è stata risolta; importante è anche naturalmente lo stato di salute generale, ed è ovvio che un organismo giovane, sano e senza carenze nutrizionali ha più probabilità di riuscire nella restituzio ad integrum completa. Non sono comunque necessari specifici integratori alimentari. Prosegua nei suoi controlli periodici, stia attenta a non bagnare l’orecchio fino a quando non le diranno che la perforazione si è chiusa del tutto; eviti mi raccomando di soffiare il naso con forza, lo soffi delicatamente e solo una narice per volta; se deve starnutire lo faccia a bocca aperta, senza trattenere lo starnuto.
Un cordiale saluto.
Un cordiale saluto.
[#4]
Utente
Dottore non so come ringraziarla per la sua disponibilità e cortesia; la perforazione si sta richiudendo ma non come ha detto lei, cioè mi spiego meglio, una parte periferica, dal disegno che mi ha fatto la dottoressa per spiegarmi l'andamento, non si sta rigenerando, un po' come se questa parte fosse raggiunta dal nuovo tessuto rigenerato; spero che, se è quando il nuovo tessuto raggiungerà questa parte periferica riesca a chiudere il tutto. Mi scusi se la disturbo con queste mie considerazioni ma sono veramente preoccupata da un eventuale intervento e lo vorrei evitare il più possibile. La ringrazio per la tempestiva risposta.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 6.6k visite dal 17/07/2020.
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