Il colpo è stato abbastanza forte

Gentili dottori, cinque giorni fa il mio ragazzo scherzando mi ha dato una “botta” con la sua testa al naso. Il colpo è stato abbastanza forte e ha colpito il naso di lato ma non sul setto bensì sulla punta, ripeto, però, di lato..sulla cartilagine alare. Ho sentito uno scricchiolio ma ho pensato..non può rompersi..è cartilagine! All'inizio non riuscivo a capire se provavo dolore, ero quasi anestetizzata, ma ho subito capito che invece l'urto era stato così forte che avrei avvertito un forte dolore come poi è stato e si è gonfiata la punta ed ora non riesco neanche a toccarla. Non si è formato alcun ematoma..è solo gonfio. Posso anche mettere il dito nel naso e non sento niente, il dolore arriva se tocco la cartilagine in fondo alla narice..devo preoccuparmi? Non sono ancora andata dal medico.. ho paura che rimanga così! E' possibile che sia successo qualcosa alla cartilagine, può rompersi? Quali esami eventaulmente consigliate di fare? E' come se senta il bisogno di fargli fare uno "scatto" inverso al movimento fatto ma non vorrei fare peggio! Sono nel panico!
Attendo vostre risposte! Grazie
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Dr. Gianluca Capra Otorinolaringoiatra, Foniatra 639 2
faccia almeno una valutazione in rinoscopia anteriore per escludere possibili traumi a livello del setto nasale

Gianluca Capra

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Dr. Gianni Sulis Otorinolaringoiatra 58
Io farei anche una semplice Rx delle ossa proprie del naso

Saluti G.Sulis

Gianni Sulis

[#3]
Dr. Alessandro Valieri Otorinolaringoiatra, Medico estetico, Chirurgo plastico 1.1k 9 26
Caro paziente,
prima di ogni esame è indicata visita specialistica ORL. A seguire eventualmente Rx ossa proprie nasali.

Dr. ALESSANDRO VALIERI
*Centro Laser Chirurgia Emilia e Romagna*
www.alessandrovalieri.it

[#4]
Dr. Morando Morandi Otorinolaringoiatra, Foniatra 372 7
Gentile Signora,
purtroppo solo oggi ho letto il suo messaggio e ritengo, dunque che il naso si sia ormai "sgonfiato". Se così non fosse così sarebbe proprio indispensabile il consulto urgente di uno specialista otorino e,precauzionalmente, l'assunzione di antibiotici a largo spettro onde evitare una pericondrite.
ci faccia sapere...

dott. M. Morandi

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dopo
Attivo dal 2004 al 2007
Ex utente
Gentili dottori, innanzitutto vi ringrazio calorosamente per le risposte datemi. Purtroppo non sono riuscita ad aggiornarvi prima della situazione ma non riuscivo mai ad inviare il consulto a causa delle molte richieste che arrivano.
Ho fatto le radiografie ed il medico otorino ha detto che non ci sono rotture o deviazioni inerenti il setto nasale. Ha però riscontrato una generica lesione alla cartilagine, vedendo anche l'asimmetria mio malgrado, ma non ha prescritto nulla..dicendo che comunque non si sarebbe potuto fare niente!
Ora, a distanza di quasi un mese questa è la situazione: mi fa ancora malissimo, sento la parte destra dalla base del naso come un blocco che non si muove, quasi anestetizzata e se la tocco, duole. Inoltre se premo un po' di più (come ad es. per soffiarmi il naso, ma è cosa paraticamente impossibile, devo occludere solo l'altra narice per farlo!) sento qualcosa che "picca", come se, come già dicevo, si fosse spostato qualcosa dentro, ma non ho il coraggio di forzare la cosa (dolore a a parte).
Inoltre, ed è la cosa che più mi spaventa e su ciò non voglio arrendermi, c'è ancora il rigonfiamento, è proprio sopra il punto che duole ed ovviamente oramai il gonfiore dato dall'urto non c'entra più nulla.. insomma è tutto come prima solo che se n'è andato l'ematoma ma è rimasto così..come se non si distinguesse più la narice dalla piramide..è tutto paro a causa di qualcosa che internamente sporge, credo o non so cosa. Ho sentito parlare di xerografia..ci deve pur essere un modo per verificare lo stato della cartilagine e poter eventualmete intervenire, ho paura che rimanga così; ho sempre avuto la sensazione si dall'inizio che quel dolore non era causato da un semplice urto che poi va via ma da qualcosa che ho sentito io stessa scricchiolare dentro ed ora che il tempo è passato..potete consigliarmi degli esami..che cosa ne pensate? Attendo con ansia vostre risposte Porgo i miei più cordiali saluti e Vi ringrazio ancora per i consulti datemi.
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Dr. Morando Morandi Otorinolaringoiatra, Foniatra 372 7
La xerografia è un'indagine radiografica particolarmente indicata per lo diagnostica dei tessuti molli superficiali: quindi idonea nel suo caso. Ritengo comunque fondamentale informare precisamente il Radiologo circa il tipo di lesione da evidenziare (sospetta frattura con spostamento della cartilagine alare) anche per essere consigliata su possibili metodiche alternative
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