Sangue su cotton fioc e udito ovattato

La sensazione di ovattamento puo' dipendere dalla presenza di cerume nel condotto uditivo esterno come da una possibile perforazione del timpano da cotton fioc. Nell'indecisione, pertanto, vista anche la presenza di tracce di sangue, è bene non utilizzare le gocce auricolari menzionate. Necessaria, invece, una visita da parte di uno Specialista.
Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

La ringrazio.. Purtroppo ho già effettuato applicazioni del suddetto Biogreen Oto in quanto il medico curante diceva che causa cerume non vedeva niente in otoscopia.
Spero ciò non abbia causato danni ulteriori. Appena mi fa impegnativa prendo appuntamento per lo specialista ma potrebbe essere penso giovedì 7.. Sono troppi giorni? Non saprei come fare prima purtroppo.. Intanto ovviamente sospendo lo spray.. La terrò aggiornata grazie.

Anche se penso che non mi possa dare una risposta precisa.. Secondo Lei se si tratta di perforazione ci sono speranze di un completo recupero in tempi adeguati possibilmente scongiurando il caso peggiore di interventi? Grazie

Le tracce di sangue possono derivare da un graffio della parete del condotto uditivo esterno dall'uso del cotton fioc come dalla perforazione del timpano sempre su base traumatica.

Dr. Raffaello Brunori

Buongiorno Dottore, in attesa di essere visitato dallo Specialista volevo aggiornarLa sull'evolversi dei sintomi.
Sabato pomeriggio, l'altro ieri, muovendo un po' il lobo dell'orecchio dx (quello interessato) è uscito un po' di cerume con liquido chiaro tipo acqua.
Al momento mi sembrava di sentire finalmente decisamente meglio da orecchio dx che fino ad allora soffriva di ovattamento tipo "sott'acqua".
Sembrava una buona cosa, facevo fatica solo a recepire alcuni rumori lievi come il canto dei grilli o degli uccellini.
Però nel lobo sembra ancora esserci ancora un po' di liquido chiaro tipo acqua con odore di cerume disciolto. Non so se dipende dal fatto che ho fatto i trattamenti di spray Biogreen Oto fino a venerdì sera, quando Lei mi ha consigliato di sospenderli (giovedì la Dott.ssa me li aveva dati per il discorso di sciogliere il cerume, avrò fatto 4-5 trattamenti in tutto, ultimo venerdì sera).
Ricordo che il trauma si è verificato 8 giorni fa domenica 26, e non ho avvertito nessun dolore forte nè ronzii nè fischi di alcune genere, ma una leggera fuoriuscita di sangue.
Al momento questa mattina (lunedì) la sensazione di ovattamento sembra quasi sparita, ma come dicevo faccio fatica a percepire alcuni rumori lievi da orecchio dx (quando provo a tappare orecchio sx che invece percepisce distintamente). Un leggero ovattamento mi sembra vada e venga ogni tanto, ma molto meno rispetto all'altro giorno.
E' possibile che avendo sospeso lo spray Biogreen ci sia ancora cerume nell'orecchio? Oppure i sintomi derivano dal liquido presente che non permette di udire perfettamente?
A questo punto si può fare una qualche ipotesi sull'entità della lesione e sulla probabilità di guarigione? Certo ovviamente rimane indispensabile visita, otoscopia ed esami vari che voglio fare al più presto, ma sulla base della Sua esperienza pensavo che gentilmente potesse dirmi qualcosa. Grazie.

Visto che Lei mi aveva parlato di possibile infiammazione del condotto uditivo esterno, potrebbe essere l'ipotesi che quel liquido deriva da una possibile infezione del condotto uditivo esterno senza che vi sia intaccamento della mt? Forse in questo caso la situazione sembrerebbemeno grave?
Grazie

Mi sono scordato di precisare che l'ovattamento ora sembra andare e venire ma in misura quasi impercettibile ai giorni scorsi. Oggi in auto ascoltando autoradio a volume normale con finestrini chiusi mi sembrava di averne sofferto leggermente, mentre al momento non mi sembra di soffrirne. Grazie per quanto potrà dirmi.

Purtroppo, ho poco da dire, non sapendo di cosa stiamo parlando. Finchè uno Specialista non la vedrà, stiamo parlando del tutto o del niente

Dr. Raffaello Brunori

Gent.mo Dott. Brunori La ringrazio per la risposta. Ho già preso appuntamento con lo Specialista, ma temo che mi dica per via del cerume ancora presente non possa procedere correttamente con l'Otoscopia, com'è accaduto con il medico curante.
Lei pensa che lo Specialista potrà procedere alla rimozione del cerume seduta stante?
Purtroppo io per il dubbio della perforazione non posso usare lo spray BioGreen Oto come da Lei indicatomi e non saprei cosa fare. Ho sentito parlare delle gocce di glicerina ma non so se posso utilizzarle in questo caso di dubbio...Esiste un altro metodo utile in questo caso?
C'è qualche rischio se in questa situazione lo Specialista dovesse provare a forzare l'uscita del tappo visto il dubbio della perforazione? Magari con l'aspirazione sarebbe meno rischioso?
Mi faccia gentilmente sapere, La ringrazio in anticipo.

Non deve mettere nulla nel condotto uditivo esterno sino a che non verrà visitato dallo Specialista. Sarà questi, in base a cio' che vedrà con l'otoscopio, a decidere come rimuovere il cerume, se presente.

Dr. Raffaello Brunori

Buonasera Dott. Brunori.
Domani ho il consulto dallo Specialista.
Volevo sapere se in caso venisse confermata la diagnosi (di perforazione) se mi consiglia il famoso "cerotto" per favorire la guarigione. Ma non so in realtà chi in zona può farlo.
Invece oggi ho saputo che c'è uno Specialista che si occupa di riavvicinare i lembi (non ho capito se anche lui poi mette il cerotto)..Non è tanto vicino ma posso arrivarci e d'altronde non saprei a chi altri rivolgermi (tra l'altro può ricevermi solo privatamente).
E' una cosa utile e sicura da farsi? Me la consiglia?
La ringrazio e le auguro buona Serata

Dobbiamo capire se si sia verificata o meno una perforazione e la sua entità, prima di pensare alla cura piu' idonea, nel suo caso.

Dr. Raffaello Brunori

Gent.mo Dott. Brunori buonasera.
Questa mattina ho avuto il consulto dallo Specialista.
Mi dice che la mt è integra e c'è solo un'infiammazione di essa e dell'orecchio dx. Mi ha dato gocce Fonitis 2 volte/die per 10 giorni.
Secondo lui non conviene fare audiometrico tonale adesso ma fra almeno 20 giorni, data infiammazione.
Le tracce di sangue sembra imputarle al cerume secco che era presente forse con crosticine.
Cosa mi può dire in merito? Grazie.

Io gli ho detto che da orecchio sx sento qualche aderenza e lui dice che si tratta dell'infiammazione. Mi auguro che alla fine del trattamento risolta l'infiammazione torni "normale" come sx e già al momento mi sembra che manchi davvero poco. Lei che ne pensa? Grazie

Mi correggo si tratta di spray Fonitis, non gocce. Grazie

Volevo capire da Lei gentilmente cosa comporta questo tipo di infiammazione e se si recupera facilmente, grazie.

Non vedo il motivo di dubitare su quanto visto e riferito dallo Specialista che ha avuto modo di effettuare un esame clinico e, pertanto, condivido la terapia prescritta. Il tutto dovrebbe guarire in una decina di giorni. Buona serata

Dr. Raffaello Brunori

Buongiorno Dott. Brunori. Non avevo alcuna intenzione di mettere in dubbio l'operato dello Specialista, anzi. Sull'infiammazione di cui parlava però non è stato molto specifico. Volevo quindi chiedere a Lei se in questo casp l'infiammazione possa trattarsi di graffi al condotto uditivo esterno e se questi, in tempi più o meno brevi, possano rimarginarsi.
Lui mi ha parlato solo di infiammazione e mi ha detto che potrebbe risolversi in questi giorni.
Volevo sapere invece da Lei se eventuali graffi al condotto uditivo esterno, in generale, si rimarginano da soli col tempo (credo che sia una specie di pelle, anche se molto delicata).
La ringrazio per quanto potrà dirmi, buona giornata.

Se ha parlato di infiammazione, non ha riscontrato lesioni traumatiche.

Dr. Raffaello Brunori

Egr Dott Brunori, dopo i 10 giorni di terapia previsti i miglioramenti sono stati solo lievi. Lo Specialista dice di fare altra settimana con fonitis 2 volte die facendo stavolta anche il sx oltre al già trattato dx che però continua ad essere tappato almeno a tratti. Volevo sapere se Lei ha osservazioni o consigli in merito grazie

Segua le indicazioni date anche perchè, ripeto, non sono in grado di fare il punto della situazione, a distanza

Dr. Raffaello Brunori