Linfonodo tra orecchio e mandibola gonfio
Buongiorno, sono un ragazzo di 20 anni.
Da quasi due settimane ho il linfonodo situato tra orecchio e mandibola destra ingrossato.
Il profilo del collo si nota gonfio nel punto in cui risiede il linfonodo.
Nei primi giorni faceva male nel momento in cui veniva palpato o schiacciato contro qualcosa.
Ho contattato il medico e mi ha confermato che quello è un linfonodo gonfio e mi ha prescritto un totale di 6-7 giorni di antinfiammatorio, che ho terminato ieri e non ho notato alcun cambiamento nella forma del linfonodo tranne per il fatto che adesso il dolore è sparito.
Inoltre circa il quinto giorno dalla scoperta del linfonodo avverto mal di gola, che si irradia all'orecchio destro e muco per il palato e per la gola.
Che comunque con l'antinfiammatorio non sono andati via.
Non ho febbre, non c'è stato alcun calo di peso nei mesi precedenti e in questi giorni, il linfonodo sembra grande quanto un fagiolo circa (anche se sembra essersi rimpicciolito negli ultimi giorni) e, nei limiti delle mie possibilità, mobile.
La zona risulta arrossata e leggermente calda al tatto.
Il medico mi ha prescritto una settimana di antibiotico e se necessario un'ecografia.
Premetto che quel linfonodo non è la prima volta che mi si gonfia e non è l'unico che è solito gonfiarsi, mi si infiamma spesso la zona cervicale e di conseguenza avverto sempre la presenza dei linfonodi cervicali gonfi.
Questo linfonodo in particolare mi capita spesso di sentirlo gonfiarsi (anche ad esempio nel periodo estivo quando ho sofferto troppo il caldo) e mi succede da anni.
Solo che non ricordo se si sia mai gonfiato per così tanto tempo, e non capisco come mai i sintomi come mal di gola e orecchio siano usciti dopo alcuni giorni dalla presenza di questo linfonodo.
Volevo chiederVi cosa fosse giusto fare o cosa secondo Voi quel linfonodo potrebbe essere visti i sintomi presenti e assenti.
Grazie
Da quasi due settimane ho il linfonodo situato tra orecchio e mandibola destra ingrossato.
Il profilo del collo si nota gonfio nel punto in cui risiede il linfonodo.
Nei primi giorni faceva male nel momento in cui veniva palpato o schiacciato contro qualcosa.
Ho contattato il medico e mi ha confermato che quello è un linfonodo gonfio e mi ha prescritto un totale di 6-7 giorni di antinfiammatorio, che ho terminato ieri e non ho notato alcun cambiamento nella forma del linfonodo tranne per il fatto che adesso il dolore è sparito.
Inoltre circa il quinto giorno dalla scoperta del linfonodo avverto mal di gola, che si irradia all'orecchio destro e muco per il palato e per la gola.
Che comunque con l'antinfiammatorio non sono andati via.
Non ho febbre, non c'è stato alcun calo di peso nei mesi precedenti e in questi giorni, il linfonodo sembra grande quanto un fagiolo circa (anche se sembra essersi rimpicciolito negli ultimi giorni) e, nei limiti delle mie possibilità, mobile.
La zona risulta arrossata e leggermente calda al tatto.
Il medico mi ha prescritto una settimana di antibiotico e se necessario un'ecografia.
Premetto che quel linfonodo non è la prima volta che mi si gonfia e non è l'unico che è solito gonfiarsi, mi si infiamma spesso la zona cervicale e di conseguenza avverto sempre la presenza dei linfonodi cervicali gonfi.
Questo linfonodo in particolare mi capita spesso di sentirlo gonfiarsi (anche ad esempio nel periodo estivo quando ho sofferto troppo il caldo) e mi succede da anni.
Solo che non ricordo se si sia mai gonfiato per così tanto tempo, e non capisco come mai i sintomi come mal di gola e orecchio siano usciti dopo alcuni giorni dalla presenza di questo linfonodo.
Volevo chiederVi cosa fosse giusto fare o cosa secondo Voi quel linfonodo potrebbe essere visti i sintomi presenti e assenti.
Grazie
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Gentile Paziente, riterrei utile un'ecografia, orientata anche sulle Ghiandole Salivari. E' possibile che si tratti di quel quadro clinico che , a mio parere, va sotto diverse denominazioni a seconda della sua diversa manifestazione clinica: Ipertrofia Parotidea, Ipertrofia Mssetero- Parotidea, Parotite non epidemica (se associata a infiammazione e o infezione) Scialolitiasi se si riscontrano calcoli, Ipertrofia Essenziale del Massetere se questo muscolo assume dimensioni anche esteticamente sgradevoli, Parotite Ricorrente quando il problema si presenta periodicamente, e la zona si gonfia e si sgonfia. Si tratta di quadri definiti abbastanza enigmatici nella letteratura scientifica, ma senza spiegazioni per le recidive o le cronicizzazioni, come in particolare nel caso dell’Ipertrofia del Massetere.
Il problema può essere una struttura sfavorevole, legata alla sfavorevole occlusione dentaria . Se il massetere risulta più contratto, aumenta la dimensione del ventre muscolare, che, nel tempo, da ipertonico diventa ipertrofico, come qualunque muscolo soggetto ad allenamento . L’ipertrofia del Massetere tende anche a comprimere il dotto escretore della Ghiandola Parotide (dotto di Stenone), che decorre in intimo contatto con il muscolo. Ciò causa ristagno salivare e gonfiore: anche l’aumento di volume della ghiandola può contribuire alla sfavorevole estetica. Per questo suggerirei un'ecografia delle ghiandole salivari.
Qualche notizia in più su questo argomento può trovarla visitando il mio sito internet (Trova il link qui sotto la mia firma) alla pagina "Patologie trattate-Patologie delle ghiandole Salivari", e leggendo l’articolo che si apre con il link qui sotto: se si ritrova nelle problematiche trattate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri
https://www.studiober.com/patologie/patologia-delle-ghiandole-salivari/parotite-ricorrente/
Il problema può essere una struttura sfavorevole, legata alla sfavorevole occlusione dentaria . Se il massetere risulta più contratto, aumenta la dimensione del ventre muscolare, che, nel tempo, da ipertonico diventa ipertrofico, come qualunque muscolo soggetto ad allenamento . L’ipertrofia del Massetere tende anche a comprimere il dotto escretore della Ghiandola Parotide (dotto di Stenone), che decorre in intimo contatto con il muscolo. Ciò causa ristagno salivare e gonfiore: anche l’aumento di volume della ghiandola può contribuire alla sfavorevole estetica. Per questo suggerirei un'ecografia delle ghiandole salivari.
Qualche notizia in più su questo argomento può trovarla visitando il mio sito internet (Trova il link qui sotto la mia firma) alla pagina "Patologie trattate-Patologie delle ghiandole Salivari", e leggendo l’articolo che si apre con il link qui sotto: se si ritrova nelle problematiche trattate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri
https://www.studiober.com/patologie/patologia-delle-ghiandole-salivari/parotite-ricorrente/
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6k visite dal 10/10/2022.
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