Mal di gola, disfagia, dolore all'orecchio persistente
Buongiorno a tutti.
Ho 21 anni, sono fumatrice da 6, ho sempre fumato molto (sulle 20 sigarette al giorno) e in passato ho consumato molto alcol.
Ho sempre avuto problemi alla gola sin da piccola, negli ultimi anni mi sono rivolta a due otorinolaringoiatri diversi oltre che a due medici di base, in quanto avevo spesso fastidio alla gola (non mi posso appoggiare a collo in su perché mi si gonfia) e dolori frequenti.
L'ho sempre ricondotto alle tonsille, avendo avuto una tonsillite all'anno in media (che ora da tre anni non mi viene più), e mi hanno sempre negato la rimozione delle stesse.
Tutti gli specialisti hanno confermato che la gola fosse in condizioni pessime (tonsille bucate, gola arrossata, perdita di linfa a causa delle sacche linfatiche rotte), uno dei due lo ha ricondotto al mio setto nasale deviato per il quale potrei respirare spesso dalla bocca e l'altro mi ha proposto di prendere pastiglie Kaloba per aumentare la risposta immunitaria, ma non ho seguito questa cura.
Negli ultimi mesi, la situazione sta peggiorando, talvolta ho delle fitte molto dolorose sotto alle orecchie (tra l'orecchio e la mandibola per intenderci) e quando mi fa male la gola il dolore si irradia all'orecchio sinistro, ho inoltre iniziato ad avere dolori al collo e alla nuca. I linfonodi, sempre stati gonfi, ora sono diversi tra loro in quanto il sinistro è molto più ingrossato del destro.
Tutto ciò accompagnato dalla disfagia, sempre crescente, che mi porta a far molto rumore e provare fastidio ingoiando acqua. Avverto qualcosa nella gola (lo attribuisco al gonfiore) che ne blocca una parte e mi rende difficoltoso deglutire (ma senza dolori da deglutizione, al massimo fastidio). Talvolta questo gonfiore, mi fa respirare con più fatica.
Farò una visita a breve, ma avrei piacere di avere un parere da parte vostra, anche solo per sapere a chi rivolgermi oltre che al medico di base, e se mi convenga fare accertamenti anche oncologici o di altra natura.
Penso sia molto improbabile, data la mia età, l'ipotesi di un tumore alla gola, ma avendo fumato molto e avendo molte abitudini scorrette da diverso tempo non vorrei star sottovalutando quest'ipotesi.
Confido in un vostro parere e vi ringrazio in anticipo se risponderete.
Ho 21 anni, sono fumatrice da 6, ho sempre fumato molto (sulle 20 sigarette al giorno) e in passato ho consumato molto alcol.
Ho sempre avuto problemi alla gola sin da piccola, negli ultimi anni mi sono rivolta a due otorinolaringoiatri diversi oltre che a due medici di base, in quanto avevo spesso fastidio alla gola (non mi posso appoggiare a collo in su perché mi si gonfia) e dolori frequenti.
L'ho sempre ricondotto alle tonsille, avendo avuto una tonsillite all'anno in media (che ora da tre anni non mi viene più), e mi hanno sempre negato la rimozione delle stesse.
Tutti gli specialisti hanno confermato che la gola fosse in condizioni pessime (tonsille bucate, gola arrossata, perdita di linfa a causa delle sacche linfatiche rotte), uno dei due lo ha ricondotto al mio setto nasale deviato per il quale potrei respirare spesso dalla bocca e l'altro mi ha proposto di prendere pastiglie Kaloba per aumentare la risposta immunitaria, ma non ho seguito questa cura.
Negli ultimi mesi, la situazione sta peggiorando, talvolta ho delle fitte molto dolorose sotto alle orecchie (tra l'orecchio e la mandibola per intenderci) e quando mi fa male la gola il dolore si irradia all'orecchio sinistro, ho inoltre iniziato ad avere dolori al collo e alla nuca. I linfonodi, sempre stati gonfi, ora sono diversi tra loro in quanto il sinistro è molto più ingrossato del destro.
Tutto ciò accompagnato dalla disfagia, sempre crescente, che mi porta a far molto rumore e provare fastidio ingoiando acqua. Avverto qualcosa nella gola (lo attribuisco al gonfiore) che ne blocca una parte e mi rende difficoltoso deglutire (ma senza dolori da deglutizione, al massimo fastidio). Talvolta questo gonfiore, mi fa respirare con più fatica.
Farò una visita a breve, ma avrei piacere di avere un parere da parte vostra, anche solo per sapere a chi rivolgermi oltre che al medico di base, e se mi convenga fare accertamenti anche oncologici o di altra natura.
Penso sia molto improbabile, data la mia età, l'ipotesi di un tumore alla gola, ma avendo fumato molto e avendo molte abitudini scorrette da diverso tempo non vorrei star sottovalutando quest'ipotesi.
Confido in un vostro parere e vi ringrazio in anticipo se risponderete.
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Gentile Paziente, se le terapie prescritte non dà risultati , varrebbe forse la pena di valutare altre ipotesi.
La causa dell'irritazione faringea e, nel bambino, delle Tonsille delle Adenoidi, può essere costituita da uno schema respiratorio orale primario, a sua volta sostenuto da sfavorevole occlusione dentaria, conformazione della bocca, postura mandibolare.
In presenza di una Respirazione Orale Primaria (ROP), una considerevole quota di aria inspirata salta il fisiologico filtro costituito dall'epitelio nasale ciliato e investe, non preriscaldata e umidificata nelle fosse nasali e nelle cavità paranasali, la mucosa faringea. Oltre a favorire l’irritazione di quest’ultima con meccanismo fisico, la mancata filtrazione nasale favorisce l’introduzione di agenti patogeni di vario tipo, anche perché il transito orale aggira il filtro e le difese presenti nelle mucose rinosinusali.
Il respiratore orale, bambino o adulto, spesso la notte ha un respiro rumoroso, russa , e può presentare episodi di apnea , cioè di arresto del respiro per alcuni secondi, che possono favorire anche l’insotrgenza di Reflusso Gastro Esofageo (GER), a sua volte possibile causa di faringite e, nel bambino, di ipertrofia adenotonsillare.
Lo schema respiratorio orale costituisce un elemento favorente non solo delle Faringiti, ma anche di tutte le patologie delle vie aeree, sempre per il motivo che fa mancare la funzione di filtro e difesa che il transito nasale assicura.
Tutto ciò è spesso legato ad una sfavorevole conformazione della bocca e delle arcate dentarie, e ad una alterata postura della mandibola. La presenza di questa predisposizione strutturale la recidiva e la cronicizzazione sono conseguenze logiche.
Un primo quesito, molto importante, sarebbe questo: il paziente la notte russa o ha comunque un respiro rumoroso? Bisogna coinvolgere i famigliari nel dare queste risposte, perchè spesso chi russa non ne è consapevole.
Sul problema del possibile rapporto del dolore auricolare aspecifico (" il dolore si irradia all'orecchio sinistro,") con le disfunzioni dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), che può essere il suo problema, ho spesso risposto a pazienti che richiedevano un consulto in merito. Per non ripetermi, le suggerirei di leggere la mia risposta a questo quesito:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/671425-orecchie-infiammate-sempre-e-forse-misofonia.html
"ho inoltre iniziato ad avere dolori al collo e alla nuca.": è necessario considerare che le problematiche della colonna cervicale (ma anche lombare) non sono sempre isolate e fini a se stesse, ma inserite nel generale contesto posturale dell'intera struttura corporea . Può essere considerata , in molti casi, un sistema di compenso di malposizioni che intervengono nei distretti inferiori ( bacino, ginocchia, caviglie, piedi) solitamente chiamate "Ascendenti", o superiori (malocclusione dentaria con malposizione mandibolare sopratutto), chiamate Discendenti .
La postura del cranio rispetto alla colonna cervicale non è determinata solo dai muscoli del collo che connettono direttamente questi due sistemi, ma anche da un altro sistema muscolare indiretto formato dai sottoioidei, dai sopraioidei e dagli elevatori della mandibola
La postura della mandibola è dunque pienamente coinvolta (anche se spesso trascurata) nella postura del sistema cranio-vertebrale. Anzi il suo ruolo va opportunamente rivalutato in considerazione del fatto che la mandibola è l'unico elemento macroscopicamente mobile del cranio, e viene coinvolta non solo in molte funzioni normali (masticazione, fonazione, deglutizione) e patologiche (bruxismo, serramento) ma partecipa attivamente anche all'interpretazione dei diversi stati psichici del soggetto (basti pensare al serramento nei momenti di collera, di paura, di sforzo o di lotta), costituendo molto spesso un indispensabile anello di congiunzione fra lo stress psicofisico e il dolore cefalico e vertebrale.
Può trovare qualche notizia in più sul ruolo della bocca nella patologia respiratoria entrando nel mio sito internet (trova il link qui sotto la mia firma) alla pagina Patologie trattate- Patologie respiratorie e russare notturno e apnea nel sonno , e leggendo gli articoli che si aprono con i link qui sotto: se si ritrova nelle problematiche trattate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1400-adenotonsillectomia-nel-bambino-si-o-no.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1934-nodo-gola-bolo-isterico.html
La causa dell'irritazione faringea e, nel bambino, delle Tonsille delle Adenoidi, può essere costituita da uno schema respiratorio orale primario, a sua volta sostenuto da sfavorevole occlusione dentaria, conformazione della bocca, postura mandibolare.
In presenza di una Respirazione Orale Primaria (ROP), una considerevole quota di aria inspirata salta il fisiologico filtro costituito dall'epitelio nasale ciliato e investe, non preriscaldata e umidificata nelle fosse nasali e nelle cavità paranasali, la mucosa faringea. Oltre a favorire l’irritazione di quest’ultima con meccanismo fisico, la mancata filtrazione nasale favorisce l’introduzione di agenti patogeni di vario tipo, anche perché il transito orale aggira il filtro e le difese presenti nelle mucose rinosinusali.
Il respiratore orale, bambino o adulto, spesso la notte ha un respiro rumoroso, russa , e può presentare episodi di apnea , cioè di arresto del respiro per alcuni secondi, che possono favorire anche l’insotrgenza di Reflusso Gastro Esofageo (GER), a sua volte possibile causa di faringite e, nel bambino, di ipertrofia adenotonsillare.
Lo schema respiratorio orale costituisce un elemento favorente non solo delle Faringiti, ma anche di tutte le patologie delle vie aeree, sempre per il motivo che fa mancare la funzione di filtro e difesa che il transito nasale assicura.
Tutto ciò è spesso legato ad una sfavorevole conformazione della bocca e delle arcate dentarie, e ad una alterata postura della mandibola. La presenza di questa predisposizione strutturale la recidiva e la cronicizzazione sono conseguenze logiche.
Un primo quesito, molto importante, sarebbe questo: il paziente la notte russa o ha comunque un respiro rumoroso? Bisogna coinvolgere i famigliari nel dare queste risposte, perchè spesso chi russa non ne è consapevole.
Sul problema del possibile rapporto del dolore auricolare aspecifico (" il dolore si irradia all'orecchio sinistro,") con le disfunzioni dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), che può essere il suo problema, ho spesso risposto a pazienti che richiedevano un consulto in merito. Per non ripetermi, le suggerirei di leggere la mia risposta a questo quesito:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/671425-orecchie-infiammate-sempre-e-forse-misofonia.html
"ho inoltre iniziato ad avere dolori al collo e alla nuca.": è necessario considerare che le problematiche della colonna cervicale (ma anche lombare) non sono sempre isolate e fini a se stesse, ma inserite nel generale contesto posturale dell'intera struttura corporea . Può essere considerata , in molti casi, un sistema di compenso di malposizioni che intervengono nei distretti inferiori ( bacino, ginocchia, caviglie, piedi) solitamente chiamate "Ascendenti", o superiori (malocclusione dentaria con malposizione mandibolare sopratutto), chiamate Discendenti .
La postura del cranio rispetto alla colonna cervicale non è determinata solo dai muscoli del collo che connettono direttamente questi due sistemi, ma anche da un altro sistema muscolare indiretto formato dai sottoioidei, dai sopraioidei e dagli elevatori della mandibola
La postura della mandibola è dunque pienamente coinvolta (anche se spesso trascurata) nella postura del sistema cranio-vertebrale. Anzi il suo ruolo va opportunamente rivalutato in considerazione del fatto che la mandibola è l'unico elemento macroscopicamente mobile del cranio, e viene coinvolta non solo in molte funzioni normali (masticazione, fonazione, deglutizione) e patologiche (bruxismo, serramento) ma partecipa attivamente anche all'interpretazione dei diversi stati psichici del soggetto (basti pensare al serramento nei momenti di collera, di paura, di sforzo o di lotta), costituendo molto spesso un indispensabile anello di congiunzione fra lo stress psicofisico e il dolore cefalico e vertebrale.
Può trovare qualche notizia in più sul ruolo della bocca nella patologia respiratoria entrando nel mio sito internet (trova il link qui sotto la mia firma) alla pagina Patologie trattate- Patologie respiratorie e russare notturno e apnea nel sonno , e leggendo gli articoli che si aprono con i link qui sotto: se si ritrova nelle problematiche trattate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1400-adenotonsillectomia-nel-bambino-si-o-no.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1934-nodo-gola-bolo-isterico.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 8.4k visite dal 09/10/2022.
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