Desquamazione del condotto uditivo

Salve.
Il mio problema è questo.
Si forma una poltiglia di pelle nei condotti uditivi, indifferente se sinistra o destro, fenomeno di desquamazione.
Mai sofferto in passato.

Mi sono rivolto a numerosi otorini a Milano e anche una dermatologa.

L'ultimo otorino ha eseguito un tampone auricolare ed è risultato positivo allo stepilococco werneri.
Non mi ha dato alcun farmaco tipo antibiotico, indicandomi che è caratteristico della pelle.
E non sarebbe necessario.

Il fenomeno continua.
Ogni due o tre mesi devo rivolgermi agli otorini per il lavaggio.

Cosa posso fare?
Approfondire con dermatologo?

Ho sentito anche della soluzione di Burow per questo tipo di problemi, potrebbe servire?

Grazie anticipatamente per tutti i consigli.
[#1]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, poiché si è già sottoposto alle visite specialistiche e alle cure del caso senza particolare successo, il quadro che lei descrive potrebbe forse essere sostenuto da una predisposizione strutturale e disfunzionale sottostante, quasi sempre ignorata.
A lato della terapia medica e di quella chirurgica può infatti essere utile considerare l'opportunità di rimuovere l'eventuale conflitto tra condilo mandibolare e l’orecchio. Per vari motivi legati in particolare al tipo di occlusione/malocclusione dentaria con malposizione mandibolare che il paziente presenta, i condili della mandibola possono dislocarsi in una zona arretrata, entrando in rapporto con le superfici più distali delle cavità articolare che li ospita. Tali superfici sono in intimo rapporto con l'orecchio. In questo caso, assai comune, ogni qualvolta l'individuo mastica o deglutisce (e ciò avviene circa duemila volte al giorno a prescindere dalla volontà e dallo stato di sonno e veglia) i condili percuotono l'orecchio con più o meno violenza, come può essere facilmente riscontrato con la palpazione endoauricolare, infilando cioè i mignoli nei Condotti Uditive Esterni (CUE), con i polpastrelli rivolti in avanti, e aprendo e chiudendo la bocca.
Questo continuo stimolo meccanico può irritare il Condotto Uditivo Esterno (CUE), rendendolo recettivo a fenomeni infiammatori, infettivi, micotici: si tratta , ad esempio , della tipica otite esterna da piscina , che impedisce a molti pazienti di nuotare senza timori. Può inoltre stimolare la secrezione delle ghiandole ceruminose e causare le orecchie sempre sporche . Infatti, anche la secrezione di cerume e' fisiologicamente stimolata dal massaggio che, durante i movimenti masticatori, il condilo mandibolare opera sul Condotto Uditivo Esterno: va da se' che, se questo massaggio e' eccessivo, anche la stimolazione può essere eccessiva, fino a facilitare la frequente formazione di tappi di cerume, o comunque una sgradevole ipersecrezione , e l'impianto di batteri e funghi.
Nel cattivo funzionamento della tuba c'é anche la chiave interpretativa della maggior parte delle patologie dell’orecchio medio.
Sottolineo che anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici o comunque non trovano soluzione, è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione.
Può trovare qualche ulteriore notizia su questo argomento visitando il mio sito internet alla pagina patologie trattate patologie dell’Orecchio , e leggendo gli articoli che si aprono con il link qui sotto: se si ritrova nelle problematiche descritte, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1898-ceruminosi-tappo-cerume.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2492-il-prurito-auricolare-cronico.html

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Edoardo.

In cosa consisterebbe una visita dentistica con verifica di quanto trattato nel suo articolo?

La premessa che le faccio è che diversi otorini hanno controllato sia mandibola che setto nasale.
A parte una leggera deviazione del setto nasale che non è operabile, hanno escluso che catarro o quant'altro possa penetrare nel condotto uditivo.
La dermatologa aveva sentenziato che la mia causa è quella di una dermatite seborroica.
Insomma faccio fatica a capire quale specialista seguire e quale cura seguire.
Nell'orecchio si formano squame, pelle che si screpola. Queste squame formano una poltiglia che fuoriesce dall'orecchio se sono fortunato. Ma tende anche a scivolare verso il baso se faccio entrare acqua (nuoto in piscina ma ora uso protesi Amplifon per evitare il contatto) o per comportamenti scorretti che tento di evitare (cotton fioc).
Solo con il lavaggio tramite otorino riesco a liberarmi dalle squame recidive e spesso con una pinza, in quanto tendono ad attaccarsi.
Ho imparato a conviverci. Ma se ci sono altri esami da sostenere, mi armerò di pazienza e vorrà dire che li farò.
[#3]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
" diversi otorini hanno controllato sia mandibola ,,,": L'ORL non è lo specialista adatto a considerare questo argomento.
"hanno escluso che catarro o quant'altro possa penetrare nel condotto uditivo.": credo bene: da dove poteva arrivarci?
" La dermatologa aveva sentenziato che la mia causa è quella di una dermatite seborroica." : qualunque cute (derma) reagisce ad una irritazione cronica: se produce eccesso di sebo, cerume o sierosità dipende dal distretto interessato.
"In cosa consisterebbe una visita dentistica con verifica di quanto trattato nel suo articolo?" : nel verificare se caso per caso il tipo di malocclusione e di malposizione mandibolare può sostenere il conflitto irritativo con il meato acustico esterno.
Cordiali saluti ed auguri

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottor Edoardo.

La spiegazione ora è chiara e concordo.

Parto dall'esame da lei suggerito:
"Se per caso il tipo di malocclusione e di malposizione mandibolare può sostenere il conflitto irritativo con il meato acustico esterno"

Al momento ho un mio dentista che mi cura con una assicurazione privata. Chiederò la verifica.

Saprebbe dirmi se a Milano ci sono centri che hanno macchinari ad hoc o altro per un esame accurato? Il mio dubbio nasce dal fatto che uno studio dentistico possa non essere sufficientemente attrezzato.

Grazie ancora.
[#5]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
L'esame da me suggerito è semplicemente una visita diretta: questo argomento prevede in prima battuta, un approccio essenzialmente clinico (occhi e mani dell’operatore) , e anche le scelte terapeutiche sono in gran parte individuali. Esistono approcci diagnostici più tecnologici proposti da alcune scuole e che alcuni dentisti ritengono utili, evidentemente traendone vantaggio clinico. Approfondimenti diagnostici possono essere disposti dal curante , se il caso lo richiede: personalmente lo faccio molto raramente, e solo in casi molto gravi. Nella maggior parte dei casi le indagini radiografiche e le TAC non sono nemmeno indicate, e la Risonanza Magnetica, anche positiva, il più delle volte non aggiunge nulla a quanto uno gnatologo esperto può ricavare da un attento esame clinico. Se negativa non esclude un problema disfunzionale, che le immagini non possono evidenziare
La cosa importante é che il dentista-gnatologo sia veramente esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), e, nel suo caso, soprattutto nei rapporti fra ATM ed orecchio: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità. Cordiali saluti ed auguri

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

Dermatite

La dermatite è un'infiammazione della pelle dovuta a varie cause (per esempio atopica, allergica o da contatto), con sintomi comuni come prurito e arrossamento.

Leggi tutto