Tonsillite persistente, cosa fare?
Gentili Dottori,
Vi scrivo dacchè da 10 giorni oramai soffro di tonsillite.
In generale ho sempre sofferto di gola e solo in quest'anno ho avuto 3 episodi di placche alla gola, uno a febbraio e gli altri due ad agosto (la prima settimana) e settembre (dal 20 ad oggi 30, non ancora passata).
Nell'episodio di agosto, specifico ho avuto faringo tonsillite con febbre alta (fino a 39.7) per cui in pronto soccorso sono ricorsi a flebo di tachipirina e cortisone per farla abbassare e chiaramente non sono stato ospedalizzato.
Da lì per un paio di giorni ho preso antibiotico Clavulin, fermenti lattici e Deltacortene 25 mg.
Il male è rientrato salvo poi mostrare gli effetti post cortisone, con sfoghi cutanei, infiammazione delle ghiandole ascellari, dolori diffusi, perdita di capelli ed otite, tutto questo fino a fine agosto.
Probabilmente tali effetti si devono al fatto che per me il Deltacortene è stato il primo farmaco cortisonico che ho mai preso da che ne abbia memoria, tuttavia non faccio asserzioni non essendo medico, le mie sono solo ipotesi.
Fatto sta che causa vento e sudore ho avuto un nuovo episodio di tonsillite lo scorso 20 settembre.
L'iter è sempre lo stesso: inizia con le placche e arriva la debolezza, tuttavia questa volta non mi viene la febbre (solo 37 per 5 pomeriggi dalle 17 alle 19 circa).
Il medico di base mi prescrive di nuovo il Clavulin e lo prendo per 7 giorni, dopodichè mi dice di sospenderlo e aspettare che tutto si risolva tranquillamente nei prossimi giorni.
Io però ho ancora le placche (seppur molte meno, ne è rimasta una sul palato molle) dopo lo sfiammo delle tonsille ho avuto anche la faringe dolorante e adesso ho il palato molle inflammato ai lati, sopratutto il destro dove le placche a inizio infezione si concentravano maggiormente.
Ora prendo pastiglie Ialoclean e borocillina, fermenti lattice dicoflor 60, mangio Acacia ogni tanto, prendo Flogeril e Flogasine e per attenuare il dolore al palato molle ho fatto aerosol (ho muco in gola) con mucolitico e preso oki.
Faccio anche sciacqui con bicarbonato.
Non so più cosa fare per farmi passare questo tormento che dura da agosto praticamente.
Tra un episodio e l'altro non è passato troppo poco tempo?
Ho anche fatto le analisi della tiroide, del sangue e delle urine e tutto va bene, manca un po di vitamina D ed ho un po di colosterolo alto, tutto qui.
Mi rimetto a Voi per capire cosa è successo e cosa potrei fare, scusandomi per il disturbo e augurandovi un buon lavoro.
Vi scrivo dacchè da 10 giorni oramai soffro di tonsillite.
In generale ho sempre sofferto di gola e solo in quest'anno ho avuto 3 episodi di placche alla gola, uno a febbraio e gli altri due ad agosto (la prima settimana) e settembre (dal 20 ad oggi 30, non ancora passata).
Nell'episodio di agosto, specifico ho avuto faringo tonsillite con febbre alta (fino a 39.7) per cui in pronto soccorso sono ricorsi a flebo di tachipirina e cortisone per farla abbassare e chiaramente non sono stato ospedalizzato.
Da lì per un paio di giorni ho preso antibiotico Clavulin, fermenti lattici e Deltacortene 25 mg.
Il male è rientrato salvo poi mostrare gli effetti post cortisone, con sfoghi cutanei, infiammazione delle ghiandole ascellari, dolori diffusi, perdita di capelli ed otite, tutto questo fino a fine agosto.
Probabilmente tali effetti si devono al fatto che per me il Deltacortene è stato il primo farmaco cortisonico che ho mai preso da che ne abbia memoria, tuttavia non faccio asserzioni non essendo medico, le mie sono solo ipotesi.
Fatto sta che causa vento e sudore ho avuto un nuovo episodio di tonsillite lo scorso 20 settembre.
L'iter è sempre lo stesso: inizia con le placche e arriva la debolezza, tuttavia questa volta non mi viene la febbre (solo 37 per 5 pomeriggi dalle 17 alle 19 circa).
Il medico di base mi prescrive di nuovo il Clavulin e lo prendo per 7 giorni, dopodichè mi dice di sospenderlo e aspettare che tutto si risolva tranquillamente nei prossimi giorni.
Io però ho ancora le placche (seppur molte meno, ne è rimasta una sul palato molle) dopo lo sfiammo delle tonsille ho avuto anche la faringe dolorante e adesso ho il palato molle inflammato ai lati, sopratutto il destro dove le placche a inizio infezione si concentravano maggiormente.
Ora prendo pastiglie Ialoclean e borocillina, fermenti lattice dicoflor 60, mangio Acacia ogni tanto, prendo Flogeril e Flogasine e per attenuare il dolore al palato molle ho fatto aerosol (ho muco in gola) con mucolitico e preso oki.
Faccio anche sciacqui con bicarbonato.
Non so più cosa fare per farmi passare questo tormento che dura da agosto praticamente.
Tra un episodio e l'altro non è passato troppo poco tempo?
Ho anche fatto le analisi della tiroide, del sangue e delle urine e tutto va bene, manca un po di vitamina D ed ho un po di colosterolo alto, tutto qui.
Mi rimetto a Voi per capire cosa è successo e cosa potrei fare, scusandomi per il disturbo e augurandovi un buon lavoro.
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Gentile Paziente, le Tonsille sono organi che svolgono anche azione di difesa, e la loro asportazione costituisce una scelta dolorosa anche per chi la compie: per questo , giustamente, viene consigliato di attendere e ponderare bene prima di optare per l’intervento.
La tonsillite recidivante o cronica può però essere originata anche dall’irritazione con meccanismo fisico a seguito della presenza di uno schema respiratorio orale anziché nasale.
In presenza di uno schema di Respirazione Orale Primaria, una considerevole quota di aria inspirata salta il fisiologico filtro costituito dall'epitelio nasale ciliato e investe, non preriscaldata e umidificata nelle fosse nasali e nelle cavità paranasali, la mucosa faringea e le tonsille in particolare. Oltre a favorire l’irritazione di quest’ultima con meccanismo fisico, la mancata filtrazione nasale favorisce l’introduzione di agenti patogeni di vario tipo, anche perché il transito orale aggira il filtro e le difese presenti nelle mucose rinosinusali. Nel bambino ciò può costituire una importante concausa di ipertrofia e le infezioni ricorrenti del sistema adenotonsillare, che finisce per aggravare il mancato utilizzo della via nasale fino ad escluderla, instaurando così un circolo vizioso.
Inoltre il transito orale aggira anche le adenoidi: ne risulta così ostacolata la funzione immunitaria e antiallergica.
Il respiratore orale, bambino o adulto, spesso la notte ha un respiro rumoroso, russa , e può presentare episodi di apnea , cioè di arresto del respiro per alcuni secondi. Il suo sonno è spesso agitato, scosso da movimenti bruschi e da continui cambi di posizione.
Lo schema respiratorio orale costituisce un elemento favorente non solo delle adenotonsilliti, ma anche di tutte le patologie delle vie aeree, sempre per il motivo che fa mancare la funzione di filtro e difesa che il transito nasale assicura.
Tutto ciò può essere legato anche ad una sfavorevole conformazione della bocca e delle arcate dentarie, e ad una alterata postura della mandibola: fra bambino e adulto ci sono ovviamente alcune differenze, ma la problematica di fondo legata allo schema respiratorio orale è la stessa .
Può essere utile avere qualche notizia in più su questi argomenti visitando il mio sito internet (trova il link qui sotto la mia firma) alla pagina Patologie trattate- Patologie respiratorie e, leggendo gli articoli linkati qui sotto. Eventualmente, se si riconosce nella problematica illustrata, mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/Pediatria/1400/Adenotonsillectomia-nel-bambino-si-o-no
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-naso-volte-causa-sta-bocca.html
La tonsillite recidivante o cronica può però essere originata anche dall’irritazione con meccanismo fisico a seguito della presenza di uno schema respiratorio orale anziché nasale.
In presenza di uno schema di Respirazione Orale Primaria, una considerevole quota di aria inspirata salta il fisiologico filtro costituito dall'epitelio nasale ciliato e investe, non preriscaldata e umidificata nelle fosse nasali e nelle cavità paranasali, la mucosa faringea e le tonsille in particolare. Oltre a favorire l’irritazione di quest’ultima con meccanismo fisico, la mancata filtrazione nasale favorisce l’introduzione di agenti patogeni di vario tipo, anche perché il transito orale aggira il filtro e le difese presenti nelle mucose rinosinusali. Nel bambino ciò può costituire una importante concausa di ipertrofia e le infezioni ricorrenti del sistema adenotonsillare, che finisce per aggravare il mancato utilizzo della via nasale fino ad escluderla, instaurando così un circolo vizioso.
Inoltre il transito orale aggira anche le adenoidi: ne risulta così ostacolata la funzione immunitaria e antiallergica.
Il respiratore orale, bambino o adulto, spesso la notte ha un respiro rumoroso, russa , e può presentare episodi di apnea , cioè di arresto del respiro per alcuni secondi. Il suo sonno è spesso agitato, scosso da movimenti bruschi e da continui cambi di posizione.
Lo schema respiratorio orale costituisce un elemento favorente non solo delle adenotonsilliti, ma anche di tutte le patologie delle vie aeree, sempre per il motivo che fa mancare la funzione di filtro e difesa che il transito nasale assicura.
Tutto ciò può essere legato anche ad una sfavorevole conformazione della bocca e delle arcate dentarie, e ad una alterata postura della mandibola: fra bambino e adulto ci sono ovviamente alcune differenze, ma la problematica di fondo legata allo schema respiratorio orale è la stessa .
Può essere utile avere qualche notizia in più su questi argomenti visitando il mio sito internet (trova il link qui sotto la mia firma) alla pagina Patologie trattate- Patologie respiratorie e, leggendo gli articoli linkati qui sotto. Eventualmente, se si riconosce nella problematica illustrata, mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/Pediatria/1400/Adenotonsillectomia-nel-bambino-si-o-no
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-naso-volte-causa-sta-bocca.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 30/09/2023.
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