Il braccio ma non si svegliava, comunque aveva un sonno agitato

Buongiorno, sono la mamma di una ragazzina di 11 anni, fra due giorni inizia il primo anno delle medie, mia figlia non ha quasi mai dormito tutta la notte, inoltre ancora oggi sente la necessità di svegliarmi e devo farle compagnia fino a che si riaddormenta. Si sveglia dalle due alle quattro volte dalle 2 alle cinque. Da neonata allattata al seno dormiva poco di notte e giorno per i mal di pancia, poi ha messo i denti (tutti insieme), per queste ragioni dormiva o con me o con il padre, quindi mai da sola (!), e nella notte con me mi sfregava il braccio ma non si svegliava, comunque aveva un sonno agitato. Il problema ha continuato a persistere fino a che non è andata all'asilo, dove inizialmente tutto bene poi ad un certo punto è stata oggetto di eccesso di scolarizzazione, non ha più dormito e di notte piangeva, fino a quando su consiglio del pediatria abbiamo sospeso. Ha ripreso dopo un anno. frequentando sempre di malavoglia ma senza disturbo notturni. Da tre anni il padre non vive più con noi, anche se lei e la sorella lo vedono un pomeriggio si e uno no, e dormono con lui una volta a settimana. Dorme nel letto con il padre e a detta sua anche se si sveglia aspetta di addormentarsi, ma non sono sicura che si sveglia. Oggi nella nostra vita c'è il mio compagno che ha messo delle regole base ad esempio tutti a cena a tavola, non si risponde al tel. durante la cena, si aiuta a sparecchiare, regole giuste che io non applicavo in quanto non le ritenevo necessarie, ma soprattutto anche se dorme raramente con noi "ognuno nel proprio letto" cosa che faccio rispettare anche quando sono sola, ma pultroppo lei si sveglia e viene nel mio letto, se io la riporto nel suo, lei si risveglia. La mia preoccupazione è che questo comportamento sia la sua volontà di non crescere perchè tende a fare la piccolina. Dimenticavo le ho dato per più di un mese e a varie riprese il tiglio gemmoderivato che mi aveva aiutato quando era piccola, ma è acqua fresca per lei. Vorrei un consiglio anche perchè sono una mamma ansiosa e protettiva, anche se predendo il rispetto di regole già ampiamente definite con le mie figlie.
Grazie
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
(..)La mia preoccupazione è che questo comportamento sia la sua volontà di non crescere perchè tende a fare la piccolina. (..)
Gentile signora problemi comportamentali come quelli che riporta, in ragazzini dell'età di sua figlia, possono rispecchiare un disagio vissuto all'interno del nucleo famigliare o riflettere un problema dell'intera famiglia.
Per meglio affrontarlo una visita psicologica potrebbe venirvi in aiuto . Gli specialisti di riferimento possono essere (psicologo famigliare, neuropsichiatra infantile)
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Grazie per la risposta, e Si, posso essere d'accordo soprattutto se si riferisce all'assenza del padre. Ma il suo comportamento è precedente a questo episodio. Comunque sarei anche disposta ripeto ad una visita presso uno specialista, ma non sono riuscita a trovare qualcuno che mi desse delle indicazioni, e francamente pescare dall'elenco del telefono..., il pediatra a cui mi sono rivolta per avere un nominativo, sostiene che non è il caso.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
Oltre al pediatra avrà un medico famigliare di fiducia, chieda a lui di consigliarle uno specialista di sua conoscenza.
saluti
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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
grazie
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Pediatra attivo dal 2007 al 2010
Pediatra

Gentile signora,sulla base della mia lunga esperienza di
Pediatra sono d'accordissimo col Dr.De Vincentis.
Auguri.
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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Grazie volevo solo un consiglio, se è preferibile che parli prima io, in questo caso con la dottoressa, o andare direttamente con mia figlia.
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Pediatra attivo dal 2007 al 2010
Pediatra

Quando prenoterà la visita, potrà chiedere alla stessa
Psicoterapeuta se è opportuno, la prima volta, recarsi da sola oppure con sua figlia.
Cordialmente
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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Grazie
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Pediatra attivo dal 2007 al 2010
Pediatra
Ho dimenticato un consiglio. Lei non dovrà pagare la cura psicologica di sua figlia. Si rivolgerà, con l'impegnativa del propio Pediatra,ad uno/a Psicologo/a presso la ASL.
Cordialmente
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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Grazie