Sui bambini o sperare che questa influenza sia davvero meno pericolosa di quelle stagionali e

Credo di non essere l'unica mamma in ansia in questi giorni a causa dell'influenza suina. Non credo di essere l'unica mamma che in questi giorni trema quando ascolta radio o tg o speciali che vengono trasmessi.
Non voglio vivere in ansia, non voglio tenere mia figlia chiusa in casa e non farla andare al nido (che le piace tantissimo) per paura del contagio. Anche fare la spesa sta diventando un problema, evitare i luoghi affollati significa non andare da nessuna parte, anche il parco potrebbe essere luogo di contagio.
La mia paura nasce dal fatto che Eleonora, la mia bimba di 18 mesi, ha avuto un paio di broncospasmi lo scorso anno, e anche un paio di bronchiti. E' un soggetto a rischio? la pediatra di famiglia dice di si, ed infatti vorrebbe metterla nelle liste dei soggetti a rischio, il pediatra privato invece dice che non è un soggetto a rischio e quindi di non vaccinarla.
Ed io ora che devo fare? non lo so...non so decidere....vaccinarla con un vaccino che si dice sia stato poso testato (o per nulla testato) sui bambini o sperare che questa influenza sia davvero meno pericolosa di quelle stagionali e quindi in caso di contagio curarla e stare tranquilla?
Ringrazio anticipatamente per la risposta.
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Dr. Agnesina Pozzi Pediatra, Perfezionato in medicine non convenzionali 2.5k 72 13
Gentile Signora
purtroppo una stampa cialtrona e superficiale ha diffuso in giro un panico che dev'essere assolutamente ridimensionato; infatti negli ultimi giorni in tv intervistano personalità nell'ambito della pediatria, le quali ribadiscono che i soggetti a rischio sono quelli defedati, con malattie sistemiche serie, con cardiopatie serie, con broncopneumatie croniche. Un broncospasmo in occasione di bronchiti che sono flogosi normali dei bambini, non è indice di broncopatia, è solo una manifestazione occasionale che recede spontaneamente e senza esiti.

Le complicazioni anche di una banale influenza sono sempre possibili ma molto difficili in bambini ed adulti che abbiano un sistema immunitario efficiente, si nutrano regolarmente e non abbiano malattie gravi sistemiche. per il resto i dubbi sono tutti leciti in merito a vaccinazioni a virus vivi attenuati, anche questi soggetti a complicanze anche se rare. Sulla bilancia quindi va messa l'equazione rischio/beneficio ed è logico che un genitore sia perplesso da una campagna terrorizante e disinformante.

Non viva quindi nel terrore anche perchè non farà vivere neppure la sua bambina. La mandi regolarmente all'asilo, le insegni a lavarsi bene le manine e a non portarsele alla bocca, la osservi con serenità. Qualora sovesse presentare segni di flogosi respiratoria e febbre, si rivolga con fiducia al suo pediatra che controllerà la situazione e deciderà il da farsi.
Le influenze si curano per 4-5 giorni a casa, a temperatura ambiente senza troppo caldo, con alimentazione leggera, eventuali aerosol sempre prescritti dal medico, il quale deve prendersi "il fastidio" di controllare il suo piccolo paziente e così dare tranquillità anche ai suoi genitori.

la suina decorre comunque come una banale influenza, non è peggiore della stagionale. Questo è quanto.

Cordiali saluti
Dott.Agnesina Pozzi

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dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Dott. Pozzi, la ringrazio di cuore per la sua risposta, che mi ha tranquillizzata e rasserenata.
Purtroppo lei ha ragione, i media ci stanno bombardando con notizie di ogni genere dicendo tutto e il contrario di tutto, e nelle nostre case e nelle nostre famiglie si scatena il panico e il terrore.
Nel mio piccolo cerco di far vivere serenemente la piccola, continua ad andare al nido (le piace tanto e non voglio che una mia paranoia diventi un modo per tenerla chiusa in casa), quando la vado a prendere le lavo le manine per bene e il viso, più volte al giorno le faccio i lavaggetti nasali, cambio aria in ogni stanza della casa, i riscaldamenti fino ad ora non li abbiamo mai accesi perchè non ce n'è bisogno e i suoi vestitini non sono mai troppo caldi.
Certo poi quando si esce un pò di paura c'è, se fino ad una settimana fa la portavo con me all'ipermercato a fare la spesa ora non lo faccio più...ma credo sarà difficile eliminare tutte tutte le paure, almeno fino a quando non si supererà il periodo di picco di questa influenza (che poi quando ci sarà realmente questo picco? mah...).
La ringrazio ancora, di cuore per avermi dedicato un pò del suo tempo e per tutto ciò che ha scritto.
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Dr. Agnesina Pozzi Pediatra, Perfezionato in medicine non convenzionali 2.5k 72 13
E' stato un piacere poterle essere d'aiuto!

Agnesina Pozzi