Risvegli notturni/tremore/malessere
Buongiorno, sono il padre di una bambino nato il 14/01/2004, che ha sempre goduto di ottima salute. Da qualche tempo, ad intervalli non regolari e con bassissima frequenza (potrei ipotizzare circa 1 volta ogni 2 mesi) mio figlio si sveglia di notte, solitamente verso mezzanotte-l'una, si siede sul letto, inizia a tremare in maniera apparentemente incontrollata, a volte lo devo svegliare perchè sembra essere parzialmente incosciente, e non appena riprende lucidità manifesta acutissimi dolori all'addome, richiedendomi sempre di essere massaggiato sulla parte dolorante. Talvolta le crisi di dolore addominale sono accompagnate da conati di vomito, piu' raramente da scariche diarroiche, ma a volte nessuna delle 2 cose, o tuttalpiu' il bambino ha la sensazione di dover vomitare, ma poi non vomita.
Non sono riuscito a ricollegare la cosa a disordini alimentari o intolleranze (non ha mai avuto nessun problema con il cibo, nè allergie), è un bambino con una vita normale e regolare, e alla sera si corica normalmente verso le 9 ed ha 10 ore di sonno regolarissimo).
Ho ipotizzato possa trattarsi di una leggera forma epilettica, e avrei piacere di sentire dei pareri su quanto esposto.
Ringrazio per la cortese attenzione.
Non sono riuscito a ricollegare la cosa a disordini alimentari o intolleranze (non ha mai avuto nessun problema con il cibo, nè allergie), è un bambino con una vita normale e regolare, e alla sera si corica normalmente verso le 9 ed ha 10 ore di sonno regolarissimo).
Ho ipotizzato possa trattarsi di una leggera forma epilettica, e avrei piacere di sentire dei pareri su quanto esposto.
Ringrazio per la cortese attenzione.
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Sembrerebbe un episodio di 'pavor nocturnus', -cioè incompleto risveglio in preda a forte paura, come per un incubo non distinto dalla realtà e per lo più non ricordato, di incerta spiegazione - l'epilessia non dovrebbe entrarci per nulla (si può fare eventualmente un EEG nel sonno per escluderla), un po' oscuro il disturbo gastrointestinale. Ne parli comunque col pediatra, per escludere eventuali componenti 'organiche', e se persiste può essere utile valutare la situazione con un neuropsichiatra infantile. Lei dice che il bambino ha una vita normale e regolare, ma un suo precedente consulto sembra indicare qualche problematica intrafamiliare che il bambino, magari inconsapevolmente, subodora...
cordialmente
cordialmente
Dr. Gianmaria Benedetti
http://neuropsic.altervista.org/drupal/
[#2]
Utente
La ringrazio infinitamente. In effetti non avevo preso in considerazione una possibile origine "emotiva", si tende sovente a pensare che i bambini, in quanto "piccoli", non siano in grado di cogliere determinate tematiche, ma ora che ci penso, in piu' di una occasione il bambino ci ha comunicato esplicitamente di aver capito che c'è qualcosa che non va.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 15.3k visite dal 23/09/2010.
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